Una tragedia per fortuna solo
sfiorata. E’ accaduto nella zona Pip di Marconia ieri mattina, dove un palo
della pubblica illuminazione è caduto su un’auto in sosta, a causa del forte
vento di burrasca che spirava nella zona in quel momento. Fortunatamente, il
palo ha incocciato la parte laterale di una Renault, risultata di proprietà di
Lucia D’Amico, che in quel momento era senza occupanti. Pare, però, che oltre
alla proprietaria anche altre due persone, tra le quali un bambino, fossero
appena usciti dall’automezzo per fare ingresso in un vicino supermercato.
Neanche il tempo di entrare nel discount che, stando alle testimonianze di
alcuni presenti, il palo si sarebbe abbattuto sull’auto: la proprietaria
sarebbe stata immediatamente rintracciata e si è subito resa conto non solo dei
danni (in verità non gravissimi) cagionati alla sua auto, ma anche, e forse
soprattutto, della tragedia sfiorata, considerato che, sempre secondo alcune
testimonianze, proprio pochissimi istanti prima dal lato dell’impatto una delle
occupanti avrebbe aiutato il minore ad uscire dall’autovettura. Insomma, come
anticipato, una tragedia fortunatamente solo sfiorata. L’accaduto, però,
dovrebbe in qualche modo far riflettere chi è obbligato alla cura e
manutenzione della pubblica illuminazione: è possibile, infatti, che un palo di
quella portata venga giù a causa di un vento sì forte, ma certamente di portata
inferiore a quello che ha imperversato anche di recente. Senza attribuire colpe
e responsabilità a nessuno, quindi, forse sarebbe il caso di alzare il livello
di guardi su tali situazioni, prima che la tragedia, ieri solo sfiorata, possa
invece conretizzarsi.
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