Al via domani alle 18 la serie
della finale contro il Grottaglie, con gara1 in programma al Pala Wojtyla.
Settimana di intensi allenamenti
per l’Athena Club Montescaglioso, che deve ancora fare i conti con le non perfette
condizioni fisiche di Carmine Panarelli, costretto a saltare anche
l’allenamento di ieri. La speranza di staff tecnico e medico è quella però di
tornare ad averlo a disposizione. Sul fronte infortuni, la profondità
d’organico non fa destare particolari preoccupazioni sulle condizioni di
Panarelli, ma avere o non avere a disposizione anche l’ala alla fine potrebbe
diventare importante per Santarcangelo, che si ritroverebbe ad avere una
freccia a disposizione in più nella propria faretra.
A presentare la sfida è proprio
coach Lino Santarcangelo: «Siamo concentrati sulla sfida che ci attende,
consapevoli che sarà difficile ma che nulla è impossibile. In settimana ci
siamo allenati bene, preparando al meglio delle nostre possibilità quella che
per noi sarà la prima partecipazione ad un evento importante come questo. Siamo
coscienti dell’importanza di queste gare, ma non siamo preoccupati. Ce la
giocheremo a viso aperto, dando il 110% di quello che abbiamo in corpo.
Grottaglie è una squadra forte, per noi
sarà importante giocare come sappiamo e rimanere mentalmente in partita per
tutti e 40’. Dovremo essere preparati ad affrontare le difficoltà che ci
saranno soprattutto fuori casa, sapendo che loro approcceranno alla gara in maniera
decisa».
Santarcangelo ha poi fatto anche
una piccola analisi della stagione dei suoi ragazzi, fin qui molto positiva:
«Sapevamo di essere una buona squadra che poteva dare filo da torcere a tutti,
ma aver raggiunto la finale è qualcosa che ci inorgoglisce parecchio e ci dà
ottime indicazioni sul cammino e sulla bontà del progetto dell’Athena club.
Adesso ci giochiamo una serie che potrebbe davvero significare molto per il
presente, ma soprattutto per il futuro della pallacanestro a Montescaglioso».
Chiusura dedicata ai tifosi:
«Saranno molto importanti in queste gare. Dovessero esserci anche in trasferta,
porterebbero maggior entusiasmo ai ragazzi, trasmettendogli una carica
suppletiva. In qualunque modo dovesse terminare gara-1, poi, al Pala Wojtyla
poi sono sicuro che ci trasmetteranno una grinta e un calore incredibile. Sono
certo che i tifosi delle due squadre saranno decisivi nel risultato finale di
questa serie».
Raffaele Capobianco
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