Per la frana di contrada “Cinque
Bocche”, a distanza di quasi cinque anni dall’evento, arriva l’appalto. Il 16
maggio, infatti, sono stati appaltati con bando di gara ad evidenza pubblica i
lavori per il completamento delle opere di mitigazione del rischio
idrogeologico e ripristino del reticolo idrografico dell’area interessata dal
movimento franoso del 3 dicembre 2013. L’importo complessivo del progetto è di
2 milioni e 665mila euro.
“I lavori – ha spiegato il sindaco di Montescaglioso,
Vincenzo Zito – saranno suddivisi in cinque diverse schede e prevedono vari
interventi di regolarizzazione dei fossati e regimazione delle acque. Nello
specifico le schede 17C, 19C, 20C e 21C riguardano la regolarizzazione dei
fossi per il recupero della pendenza di equilibrio mediante salti di fondo e la
realizzazione di dreni profondi. La 18C, invece, prevede interventi volti a
rimuovere le irregolarità e le contropendenze per la corretta regimazione delle
acque superficiali, ri-profilatura alveo e tratto occluso a monte della
confluenza con fosso Cinque Bocche, allontanamento dei ristagni e
regolarizzazione della linea di fondo del fosso Lama Cascione.
A tutto questo –
ha aggiunto il primo cittadino – siamo arrivati facendo seguito alle
mobilitazioni fatte negli ultimi 2 anni dall’Amministrazione comunale con i
vertici della Regione Basilicata e il dipartimento di Protezione Civile, nonché
ai numerosi incontri effettuati al fine di garantire il diritto dei nostri
concittadini a delle risposte certe circa il futuro della comunità. Oggi,
finalmente, si sono concluse le questioni meramente burocratiche e si è passati
alla fase operativa. Voglio ringraziare il Governatore, Marcello Pittella,
l’assessore Carmine Miranda Castelgrande, il commissario straordinario agli
Interventi di Mitigazione del Rischio Idrogeologico, Donato Viggiano, il
dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Liliana Santoro,
l’assessore comunale Monica Ditaranto, l’Ufficio Tecnico Comunale ed il
presidente del Cottam, Giovanni Mianulli”. I lavori descritti, va ricordato,
rappresentano solo il primo lotto funzionale, al quale farà seguito, non appena
questi termineranno, il secondo lotto, per un ulteriore importo già finanziato
di un milione e 700mila euro. Entrambi i lotti, infine, sono propedeutici ai
lavori di definitiva messa in sicurezza della zona, che costeranno 7 milioni di
euro.
Piero Miolla
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