Il 31 luglio scorso, come da
tradizione, si è dato il via ufficialmente all’edizione 2018 dei solenni festeggiamenti
in onore di Maria Assunta in Cielo e San Rocco, patroni di Montescaglioso. La
serata si è aperta con il giro per le vie cittadine del complesso bandistico “Città
di Montescaglioso”, cui è seguita la celebrazione eucaristica nella chiesa di
San Rocco, ai piedi del simulacro del Santo di Montpellier, per la prima volta
intronizzato solennemente in un nuovo “trono”, realizzato grazie alla
generosità di alcuni confratelli della Confraternita della Buona Morte e del
Purgatorio per dare ancor più luce e maestosità alla statua simbolo della fede
di tutta la comunità montese.
Al termine della celebrazione
eucaristica, si è poi svolta la benedizione del carro trionfale a cura
dell’Arciprete don Gabriele Chiruzzi sul sagrato dei Padri Cappuccini, un carro
in cartapesta che porta in trionfo San Rocco per le vie della città la sera del
20 agosto, opera che fu realizzata nel 1938 dall'artista montese Luigi Morano e
che ha subìto due restauri ad opera della famiglia Pentasuglia di Matera.
Proprio in quest’occasione, nel prender la parola, don Gabriele ha voluto sottolineare
che, a Dio piacendo, subito dopo la festa, saranno commissionati nuovi lavori
di restauro del carro al figlio del maestro Morano, il quale riporterà, per
quello che sarà possibile, il carro agli antichi splendori, per offrire alle
nuove generazione una visione del carro più fedele a quella originale.
La serata, poi, si è conclusa in piazza
Roma con la gara per il tiro del carro trionfale che porterà nella serata del
20 agosto la sacra Effigie del Santo Patrono per le vie della città e l’asta
per lo stendardo dei “Cavalieri per San Rocco”, novità assoluta da questa
edizione, che aprirà la processione del 18 agosto e precederà la Cavalcata del
Clero la sera del 20. Coloro che si sono
aggiudicati questi preziosi onori e oneri sono Angelo Ditaranto, che guiderà il
carro, e Gianfranco Andriulli, che porterà invece lo stendardo dei cavalieri.
Al termine della serata, l’intervento dell’Arciprete don Gabriele Chiruzzi, da
ottobre scorso nuovo parroco della chiesa Madre, il quale, dopo aver presentato
alla popolazione i membri del Comitato e le nuove linee guida dello stesso, ha
voluto sottolineare: “Tutto ciò che viene raccolto durante l’asta deve
rappresentare per tutti una entrata simbolica. Non siamo né scontenti né
sorpresi dell’offerta ricevuta questa sera, perché le spese della festa vengono
e devono essere prevalentemente sostenute dalle offerte spontanee e generose
provenienti dalle famiglie di Montescaglioso, poiché la festa non è solo di chi
conduce il carro aggiudicandosi l’asta ma è di tutti i montesi. Per questo
motivo, i membri del Comitato, dal mese di giungo sono impegnati nella questua
porta a porta. In ultimo don Gabriele ha esposto il progetto che si intende
finanziare con un eventuale attivo di bilancio; provvedere alla manutenzione
ordinaria e straordinaria dei defibrillatori ubicati a Montescaglioso. Questa
iniziativa è adottata in ubbidienza al nuovo statuto redatto dal parroco e che
prevede appunto la realizzazione di un’opera benefica a favore della comunità.
Ci auguriamo e desideriamo che il carro venga condotto in maniera seria e
decorosa a maggior gloria del nostro santo Patrono San Rocco”. La serata si è
conclusa, infine, consegnando nelle mani dei figli una targa ricordo alla
memoria del signor Francesco Andriulli, recentemente scomparso, che per anni ha
partecipato all’asta e ha guidato il carro con maestria e professionalità.
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