Un muretto posto tra piazza La
Salsa e alcuni terreni privati è parzialmente crollato a causa del fiume di
acqua che, nei giorni scorsi, si è riversato su Pisticci. La bomba d’acqua di
due lunedì fa, che in poco meno di un’ora fece precipitare al suolo circa 140
millimetri d’acqua, ha anche provocato l’apertura di una voragine dinanzi alla
nicchia che ospita, all’ingresso della galleria San Rocco, la statua del
protettore di Pisticci.
Sono solo gli ultimi sviluppi di una serie di danni e
disagi che hanno interessato il comprensorio basentano nel mese di ottobre.
Danni che hanno contribuito a rendere ancor più fragile un territorio già di
per sé storicamente “sensibile” a frane e smottamenti. La buca che si è aperta
dinanzi alla galleria, al momento, non pone particolari problemi di traffico,
ma senza ombra di dubbio li pone sul piano della sicurezza generale. In tanti,
infatti, si chiedono come mai quella voragine si sia aperta e perché proprio in
quel punto.
Un’altra domanda è: perché, dopo la voragine sviluppatasi in via
Cammarelle, adesso se n’è aperta anche un’altra? Il tema, come detto, è
generale e investe tutto il territorio di Pisticci, il quarto in regione per
estensione. Risalendo nel centro storico, infatti, non può non suscitare
allarme e interrogativi il pezzo di muretto letteralmente portato via
dall’acqua in piazza La Salsa. Dove, per inciso, appena qualche metro più in là
giace un pino che è stato “divelto” dal fiume abbattutosi in conseguenza
dell’ira di Giove Pluvio.
Ciò che preoccupa è il costone sul quale adesso è
adagiato quel pino. Costone che mostra chiaramente i segni di un piccolo
smottamento che, a lungo andare e con altre sollecitazioni, potrebbe diventare
uno smottamento di ben altre dimensioni. Senza escludere il fatto che proprio piazza
La Salsa poggia su un pezzo di collina circondato da alcuni costoni, tutti
chiaramente danneggiati dalla bomba d’acqua.
Insomma, la situazione meriterebbe
di essere monitorata con adeguatezza e, forse, andrebbero fatti degli
interventi. Anche nella zona di via Fiume, dall’altro lato dell’abitato, alcuni
cittadini hanno segnalato movimenti non rassicuranti, con le griglie di
contenimento che starebbero adagiandosi. A Pisticci, dunque, torna il timore
delle frane ma, soprattutto, la certezza che sono necessari interventi mirati.
Piero Miolla
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