C’è anche un materasso tra i rifiuti di ogni genere
abbandonati sul costone del belvedere di rione Piro, a Pisticci. Forse è stato
adagiato lì, a disposizione di chi ne volesse approfittare per mettersi comodo
e ammirare la Valbasento. Ironia a parte, l’inciviltà dei soliti “furbetti
della monnezza” pare proprio non avere mai fine. Questa volta la discarica “fai
da te” è appena dietro l’angolo. Senza andare per valli, anfratti e strade
abbandonate, infatti, questi idioti senza pudore hanno individuato nel costone
sul quale, qualche anno fa, fu il belvedere che consente di ammirare (specie in
primavera) tutta la Valbasento nonché le vicine Ferrandina, Pomarico e
Bernalda, una sede privilegiata per abbandonare i propri rifiuti.
Nella
scarpata, a neanche un metro dalla ringhiera di affaccio sulla Valle, c’è di
tutto: oltre al citato materasso, plastica di tutti i tipi, buste di
immondizia, pezzi di elettrodomestici e quant’altro. Sul marciapiede (quindi
ben visibile ai passanti), poi, qualcuno ha abbandonato la parte terminale di
una sedia da studio. Nelle vicinanze fanno bella mostra di sé due contenitori:
uno per pannoloni e affini, l’altro per le deiezioni canine. Le quali, però, a
completare il quadro dell’inciviltà, invece di essere raccolte e posizionate nel
citato contenitore, sono disseminate sia sull’asfalto che ai bordi del
marciapiede. Detto dell’inciviltà dei “furbetti della monnezza”, però, va anche
sottolineato che nessuno fa niente per sanzionarli. Soprattutto chi sarebbe
istituzionalmente deputato a farlo.
Piero Miolla



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