lunedì 5 novembre 2018

Pisticci ha ricordato i caduti della Grande Guerra



La celebrazione del 4 novembre nel ricordo e l’omaggio ai caduti di guerra. Anche quest’anno Pisticci ha voluto onorare in modo solenne la ricorrenza nazionale che, per l’occasione, in modo particolare ricorda il centesimo anniversario della vittoria della “Grande Guerra”. La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Viviana Verri, si è svolta davanti al sacrario dei caduti, da poco rimesso a nuovo.
Come da programma, un corteo è partito da Piazza Umberto I alla presenza del sindaco, del suo vice Mara Grazia Ricchiuti, di rappresentanti dell’Associazione Reduci e del Centro Anziani, con il neo presidente Antonio Avantaggiato, del nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri, capitano Massimo Cipolla, dell’ispettore capo Antonio Grieco del Commissariato della Polizia di Stato, del comandante dei Vigili Urbani, Damiano Fortunato, del colonnello medico dell’Esercito Francesco Vena, dei due generali in pensione Eduardo Minaia e Berardino Quinto, oltre a rappresentanti di altri enti e associazioni e all’ex sindaco Domenico Giannace.
Dopo aver attraversato corso Margherita e via Pagano, il corteo si è diretto al monumento dei Caduti, dove è stata deposta una corona di fiori da parte del primo cittadino. Nel suo appassionato intervento, il sindaco Verri ha auspicato di “non assistere mai più a guerre e lacrime da parte delle famiglie dei soldati che servono la patria. Quella del 4 novembre è la giornata del ricordo, ma anche e soprattutto una data che ci deve far riflettere sugli errori del passato e far capire che la storia che l’ha accompagnato, sia di insegnamento per le generazioni presenti e future”.
Il presidente del Circolo Anziani, Avantaggiato, ha ricordato i “giovani soldati pisticcesi che si immolarono sui campi di battaglia per difendere la patria”. Interessante il contributo di Antonio Barbalinardo, autore di un recente libro sul centenario della Prima Guerra Mondiale, che con i 186 caduti pisticcesi sul Carso, ha ricordato il fante Michele Capece, morto proprio il 4 novembre 1918. Alla cerimonia è seguita una messa di suffragio da parte di don Antonio Lopatriello.
Michele Selvaggi

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