martedì 12 dicembre 2017

Circoscrizioni elettorali: nuova furbata?


Senise e il lagonegrese con Potenza, Melfi con Matera e Pisticci. Potrebbe cambiare così la geografia elettorale lucana, tenuto conto che tale ipotesi è contenuta in un parere proposto dalla commissione Affari Costituzionali della Camera. Una proposta che non piace a tutti, ad iniziare dal deputato di Direzione Italia, Cosimo Latronico per il quale cambiare i collegi elettorali, soprattutto se il cambiamento è ispirato a puri calcoli elettorali, non va bene. “Abbiamo contestato quel parere che intende modificare l’assetto dei collegi elettorali della Camera per la Basilicata – ha spiegato Latronico -. Il ministero degli Interni ha diviso la Basilicata in 2 collegi, quello di Potenza, che aggregava il territorio di Potenza a quello di Melfi, e quello di Matera-Pisticci, che aggregava i comuni dell’area sinnica. C’era un criterio di contiguità e di omogeneità territoriale nella delimitazione dei 2 collegi elettorali lucani, seguito dalla commissione tecnica del Ministero degli Interni, che ora viene stravolto con la proposta di correzione della commissione Affari Costituzionali”. Cosa non la convince? “Il risultato sarebbe un collegio elettorale che mette insieme Pisticci, Matera e Melfi, ma se valgono criteri oggettivi, riteniamo che Melfi ed il Vulture siano più organici a Potenza, così come l’area Sud è più organica al Metapontino ed a Matera. Basterebbe rispettare l’attuale assetto sociale dei distretti lucani per difendere la proposta del Ministero degli Interni, rinunciando a manovre per puri calcoli elettorali. Continuiamo a sperare nel rigore e nella serietà istituzionale del ministero per difendere un assetto razionale dei collegi che costituiscono la base sociale della rappresentanza e devono tendere ad avere un assetto territoriale omogeneo”. Il deputato ha poi concluso il suo intervento ribadendo: “E’ singolare il silenzio con cui viene seguita questa decisione che ha una conseguenza rilevante nella formazione della rappresentanza in Parlamento, visto che il parlamentare di un territorio dovrebbe agire in un comprensorio omogeneo per potergli dare voce. Spero che siano impedite interferenze e partigianerie”. Il parere prevede che “nella circoscrizione della Camera Basilicata sono da determinare complessivamente 2 collegi uninominali” e, al fine di “valorizzare l’omogeneità geografica e storico-culturale delle relative aree, anche in relazione alla loro collocazione rispetto all’asse autostradale, si prospetta l’opportunità di una diversa aggregazione dei 5 collegi definiti dal decreto legislativo 535-93. In particolare il collegio uninominale di Potenza andrebbe formato mediante l’aggregazione di Lauria, così da essere orientato lungo l’asse autostradale; il collegio di Matera da quelli uninominali del Senato 1993 di Melfi, Matera e Pisticci, ad eccezione dei Comuni di Senise, Castronuovo, Calvera, Carbone, Teana, Chiaromonte, Fardella, San Severino, Francavilla, Noepoli, Cersosimo, San Costantino, San Paolo e Terranova, rientranti in provincia di Potenza e aggregati al collegio uninominale” del capoluogo. 

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