L'aggressione verbale subita dall’amico Paride Rinaldi, in
occasione di un pubblico incontro, a Pisticci è solo la punta
dell’iceberg di quanto accade quotidianamente per mettere a tacere
la libera informazione. Politici che attaccano, ed additano, la
libertà di informazione e il diritto di espressione, mortificano
la democrazia e violentano i principi costituzionalmente
garantiti.
È divenuto necessario prendere le distanze da questo modo di intendere la politica, come necessario altresì rafforzare la libertà di stampa e di informazione. Dobbiamo farlo perché l’informazione e la libertà di espressione sono essenziali per meglio comprendere ciò che accade nelle stanze del potere e dunque meglio esercitare i propri diritti, anche elettorali, quando chiamati a farlo.
La stampa e l’informazione, soprattutto se slegate dalle logiche partitocratiche, favoriscono la crescita culturale dei territori e per questo vanno sostenute e difese con ogni mezzo e strumento democraticamente consentito.
Non è la prima volta che accade e non possiamo ulteriormente far finta di niente. Era già successo a Rotondella, in occasione della conferenza di servizio sull’Itrec, ed è riaccaduto recentemente a Policoro, quando un autorevole esponente della locale maggioranza ha espressamente intimato a jonica tv di usare, per un servizio, un titolo più gradito rispetto a quello pubblicato ed ha ammonito duramente il malcapitato Paride Rinaldi circa la pubblicazione di alcuni articoli specifici.
Piena solidarietà dunque all’amico Paride, professionista libero e per questo troppo spesso scomodo ai più.
È divenuto necessario prendere le distanze da questo modo di intendere la politica, come necessario altresì rafforzare la libertà di stampa e di informazione. Dobbiamo farlo perché l’informazione e la libertà di espressione sono essenziali per meglio comprendere ciò che accade nelle stanze del potere e dunque meglio esercitare i propri diritti, anche elettorali, quando chiamati a farlo.
La stampa e l’informazione, soprattutto se slegate dalle logiche partitocratiche, favoriscono la crescita culturale dei territori e per questo vanno sostenute e difese con ogni mezzo e strumento democraticamente consentito.
Non è la prima volta che accade e non possiamo ulteriormente far finta di niente. Era già successo a Rotondella, in occasione della conferenza di servizio sull’Itrec, ed è riaccaduto recentemente a Policoro, quando un autorevole esponente della locale maggioranza ha espressamente intimato a jonica tv di usare, per un servizio, un titolo più gradito rispetto a quello pubblicato ed ha ammonito duramente il malcapitato Paride Rinaldi circa la pubblicazione di alcuni articoli specifici.
Piena solidarietà dunque all’amico Paride, professionista libero e per questo troppo spesso scomodo ai più.
Giuseppe Maiuri – capogruppo consiliare di Policoro Futura
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