mercoledì 21 febbraio 2018

Calcio, Eccellenza: Montescaglioso in....ripresa.


Un tris nella ripresa fa felice il Montescaglioso che torna alla vittoria dopo l’infausta trasferta di Lavello. Al “Comunale” di viale Kennedy i biancazzurri di Pasquale Martinelli, senza gli squalificati Felice Varisco, Fabiano Miraglia e Davide Di Cuia, passano solo nella ripresa contro l’Alto Bradano, battuto 3-0, complice un atteggiamento tatticamente chiuso degli ospiti. 
“Abbiamo raccolto nel secondo tempo – ha spiegato mister Martinelli – perché non è mai facile giocare contro squadre chiuse che schierano gran parte dei calciatori dietro la linea della palla. Probabilmente anche noi siamo stati troppo leziosi nel primo tempo, quando abbiamo fatto circolare palla con lentezza e troppi passaggi. Nella ripresa, un po’ per il calo fisico degli ospiti, ma anche per una nostra spinta offensiva più determinata e razionale, siamo riusciti a passare in vantaggio ed a realizzare tre reti, anche se effettivamente potevamo farne di più”. 
Insomma, il bilancio è positivo e non solo per la vittoria. “Direi di sì: ho avuto le risposte che cercavo dai ragazzi, bravi a ripartire dopo Lavello. Ripeto, abbiamo affrontato una squadra che cambia formazione tutte le domeniche ed è anche difficile, per così dire, da decifrare. In ogni caso la squadra non si è disunita, non si è fatta ingolosire dal pericolo di sottovalutare gli avversari e alla fine ha avuto la meglio”. 
La vittoria è servita anche per accorciare le distanze dal Lavello, che ha pareggiato, e mantenere a distanza Scalera e Senise in ottica playoff. “Sì, è vero. Non dimentichiamo, però, che per noi contava la salvezza e averla ottenuta con largo anticipo ci mette, adesso, nella condizione di poter strizzare l’occhio alla griglia playoff. Ovviamente, tutto questo non deve metterci pressione e, quindi, la parte discendente del torneo la dobbiamo affrontare con tranquillità e grande determinazione, sapendo che non abbiamo nulla da perdere, ma anche che sciupare tutto quello che di buono abbiamo fatto sarebbe davvero un peccato”. 
Piero Miolla

 

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