mercoledì 7 febbraio 2018

Futsal, serie B: il patron del Signor Prestito non le manda a dire per l'arbitraggio di Paola.


“Complimenti ai miei ragazzi: non era semplice vincere a Paola ma loro ci sono riusciti con una prestazione maiuscola, anche e soprattutto a livello caratteriale”. Firmato, Rocco Auletta. 
Il presidente del Signor Prestito, dopo la sofferta ma importantissima vittoria nel centro del cosentino, ha voluto pubblicamente rendere omaggio alla sua squadra con un post su Facebook. D’altra parte, il match è stato particolarmente vibrante e complicato. 
Indubbiamente per il valore del quintetto calabrese, ma altrettanto sicuramente a causa di una direzione di gara particolarmente approssimativa e insufficiente. Il resto lo ha fatto il clima: di grande intensità, sia sugli spalti che in campo. Il Comprensorio Medio Basento era seguito nell’occasione da numerosi tifosi, che non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini e hanno protestato con loro per le numerose sviste arbitrali che hanno rischiato di compromettere una vittoria come detto fondamentale per il prosieguo del torneo. 
Il massimo dirigente, nel suo post su Facebook, ha anche parlato dell’arbitraggio. E non è stato tenero. 
“Per il resto stendo un velo pietoso, perché alcuni arbitraggi definirli pietosi è un complimento per il semplice fatto che sono disgustosi. Permettere di picchiare dall’inizio alla fine della partita può significare incompetenza, ma anche malafede. Opto per la prima con un occhio spalancato sulla seconda”. 
Insomma, una vittoria che non verrà molto presto dimenticata e destinata ancora a lungo a rinfocolare polemiche e recriminazioni per un match che ha visto sì i lucani primeggiare, ma che avrebbe potuto anche avere un esito diverso e, soprattutto, portare a conseguenze fisiche non proprio felici per i calcettisti del Signor Prestito. 
Adesso, però, la sguardo dell’ambiente biancazzurro volge già alle due settimane di riposo: la prima per tutto il campionato, la seconda per calendario. Il Comprensorio tornerà in campo il 24 febbraio, per affrontare in casa il Cataforio.
Piero Miolla 

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