Chi non si arrende vince sempre.
Il messaggio arriva
dall’Itset “Capitolo” di Tursi e, in particolare, dall’incontro formativo
organizzato dalla docente Grazia Vitelli sul tema “Bullismo e Cyberbullismo”.
L’icontro ha ribadito il “continuo no del Capitolo a bullismo e cyberbullismo”,
ha spiegato l’organizzatrice, che poi ha aggiunto: “Non è grande chi ha bisogno
di farti sentire piccolo, sempre e comunque. Il 22 marzo 2017 la nostra è stata
la prima scuola della provincia di Matera ad essere “debullizzata”, perché per
noi ciò che conta è stare bene a scuola”.
Nel corso dell’incontro, al quale
hanno partecipato l’avvocato Antonietta Pitrelli, che ha esaminato il problema
dal punto di vista legale, e la psicologa Ilenia Vallinoto, che lo ha
affrontato dal punto di vista psicologico, Pitrelli ha spiegato: “Bullismo e
cyberbullismo sono un malessere sociale fortemente diffuso, sinonimo di un
disagio relazionale che si manifesta soprattutto tra adolescenti e giovani. Si
tratta di fenomeni fatti di prepotenze, prevaricazioni e violenze agite in
diversi contesti. Bisogna avere il coraggio di denunciare senza provare
vergogna. La rete, che vuol dire avere a portata di mano con un semplice clic
il mondo, va prima conosciuta e trattata con cautela, perché è piena di pericoli.
Conoscere serve a riconoscere e diventa l’arma vincente per contrastare questi
fenomeni”. Vallinoto, invece, ha spiegato agli alunni le ripercussioni
psicologiche di questi fenomeni e le conseguenze. “Sono molto gravi e
compromettono la crescita. Infatti, una delle prime conseguenze è quella di
distruggere l’autostima del soggetto. Si tratta di soggetti timidi, introversi,
ansiosi e insicuri, le cosiddette vittime passive, perché non reagiscono alle
violenze e alle offese, ma assumono un comportamento assertivo e passivo
spingendo il bullo a continuare con le sue angherie. Vi auguro di stringere
amicizie reali fondate su valori autentici e non virtuali – ha concluso
Vallinoto - con l’augurio che cresca in voi l’autostima basata su
autovalutazioni e non dipendente dalla quantità di mi piace alle foto postate
sui social”.
Piero Miolla
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