giovedì 15 febbraio 2018

Lotta al bullismo: l'Itset Capitolo di Tursi in prima fila.

Chi non si arrende vince sempre. 
Il messaggio arriva dall’Itset “Capitolo” di Tursi e, in particolare, dall’incontro formativo organizzato dalla docente Grazia Vitelli sul tema “Bullismo e Cyberbullismo”. L’icontro ha ribadito il “continuo no del Capitolo a bullismo e cyberbullismo”, ha spiegato l’organizzatrice, che poi ha aggiunto: “Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo, sempre e comunque. Il 22 marzo 2017 la nostra è stata la prima scuola della provincia di Matera ad essere “debullizzata”, perché per noi ciò che conta è stare bene a scuola”. 
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato l’avvocato Antonietta Pitrelli, che ha esaminato il problema dal punto di vista legale, e la psicologa Ilenia Vallinoto, che lo ha affrontato dal punto di vista psicologico, Pitrelli ha spiegato: “Bullismo e cyberbullismo sono un malessere sociale fortemente diffuso, sinonimo di un disagio relazionale che si manifesta soprattutto tra adolescenti e giovani. Si tratta di fenomeni fatti di prepotenze, prevaricazioni e violenze agite in diversi contesti. Bisogna avere il coraggio di denunciare senza provare vergogna. La rete, che vuol dire avere a portata di mano con un semplice clic il mondo, va prima conosciuta e trattata con cautela, perché è piena di pericoli. Conoscere serve a riconoscere e diventa l’arma vincente per contrastare questi fenomeni”. Vallinoto, invece, ha spiegato agli alunni le ripercussioni psicologiche di questi fenomeni e le conseguenze. “Sono molto gravi e compromettono la crescita. Infatti, una delle prime conseguenze è quella di distruggere l’autostima del soggetto. Si tratta di soggetti timidi, introversi, ansiosi e insicuri, le cosiddette vittime passive, perché non reagiscono alle violenze e alle offese, ma assumono un comportamento assertivo e passivo spingendo il bullo a continuare con le sue angherie. Vi auguro di stringere amicizie reali fondate su valori autentici e non virtuali – ha concluso Vallinoto - con l’augurio che cresca in voi l’autostima basata su autovalutazioni e non dipendente dalla quantità di mi piace alle foto postate sui social”. 
Piero Miolla 
 

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