“Sono soddisfatto, ma in me c’è
anche un pizzico di rammarico perché dopo essere andati avanti di tre reti
speravamo di chiudere il match con una vittoria più larga”. Mastica amaro il
coach del Signor Prestito, Fausto Scarpitti, dopo l’importante vittoria esterna
di Paola, nella finale di andata dei playoff.
La vittoria per 4-3, ovviamente,
è importantissima e, in linea di massima, spalanca le porte della A2 alla
squadra biancazzurra, ma chiudere la partita con una vittoria più larga avrebbe
senza ombra di dubbio facilitato il compito del Comprensorio Medio Basento nel
match di ritorno. Scarpitti, però, non ha potuto non riconoscere che gli
avversari “obiettivamente hanno messo in campo tanto agonismo gettando il cuore
oltre l’ostacolo e il 3-3 ci poteva anche stare. Per come si stava mettendo la
partita nel finale, credo che la rete del 4-3 sia fondamentale in vista della
gara di ritorno anche dal punto di vista psicologico, perché ci conferisce un
entusiasmo diverso”.
Insomma, tutto è
bene quel che finisce bene, anche se, viste le premesse, si poteva fare ancora
meglio. “Certo – ha ribadito il tecnico del Comprensorio Medio Basento – ma
abbiamo subito una rimonta peraltro sbagliando in maniera pesante alcuni
contropiede. In ogni caso, dopo il loro pareggio abbiamo ricominciato a
giocare, realizzando la rete decisiva a meno di 20 secondi dal termine”. Come
dire che il Signor Prestito, pur avendo dovuto subire la rimonta della Farmacia
Centrale Paola, mandato in archivio il pareggio dei calabresi, ha ripreso in
mano le redini del match. Denotando grandissima personalità e voglia di
vincere, ma anche una superiorità tecnica indiscutibile.
Tutte caratteristiche
che fanno ben sperare non solo Scarpitti e i suoi ragazzi, ma anche la
dirigenza, con il presidente Rocco Auletta in testa, e i tifosi, pronti a far
esplodere la propria gioia se il traguardo della A2 dovesse davvero
materializzarsi.
Piero Miolla
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