Secondi in campo, primissimi in
solidarietà. Gli juniores della Polisportiva San Giovani Bosco di Marconia
hanno dedicato il secondo posto conquistato al torneo nazionale Us Acli,
disputato tra Pescara e Montesilvano, a Carmelina Rubino, indimenticata docente
di religione del centro jonico e moglie del presidente della società, Mimmo
Borraccio.
Sconfitti sul campo per 6-5 dai pari età dell’Agrigento, infatti, i
ragazzi jonici, autori di un torneo di assoluta rilevanza, hanno fatto
commuovere il loro massimo dirigente che ha da poco perso sua moglie. Un gesto
che la dice lunga sulla sensibilità di questi ragazzi, cresciuti a pallone e
valori umani non da poco, come del resto nella tradizione della società jonica
presieduta proprio da Borraccio.
Non da meno anche la prestazione della
formazione Allievi, del pari arrivata in finale, ma superata ai calci di rigore
dal Pescara dopo aver chiuso i tempi regolamentari sullo 0-0. Sportivamente
parlando ancora meglio è andata alla squadra dei Primi Calci, che ha addirittura
vinto il torneo, battendo in finale i pari età del Pescara per 3-0.
“I nostri
ragazzi – ha dichiarato Borraccio - hanno onorato ancora una volta la loro
terra ben figurando nel torneo di Pescara. Il nostro presidente provinciale, Carmelo
Mennone, ha svolto un lavoro egregio da un punto di vista organizzativo,
essenziale per la buona riuscita della manifestazione”.
La Basilicata era rappresentata
anche dalle scuole calcio di Ferrandina e Bernalda, che hanno ben figurato
nelle varie categorie, dai Pulcini agli Allievi fino agli Juniores. “Credo che
la vittoria più bella sia stata quella dello stare insieme condividendo i valori
senza tempo dello sport, in amicizia con lealtà e fair play, facendo squadra
attraverso la coesione del gruppo. Ringrazio commosso i ragazzi, in particolare
gli Juniores che ho diretto personalmente nel torneo, i quali hanno voluto
dedicare il trofeo vinto a mia moglie: un gesto che mi ha commosso”.
Piero Miolla
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