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Foto SassiLive |
“La decisione di chiudere la
redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Matera priva la capitale europea
della cultura ed il suo territorio di un riferimento significativo. Una
decisione che contraddice l’idea di rafforzare i presidi culturali, che nel
caso di un giornale di antica tradizione, significa anche la soppressione di un
luogo di edificazione e di costruzione di una coscienza pubblica”. E’ quanto
dichiarato dall’ex parlamentare Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi
con l’Italia. “Impegneremo le nostre relazioni istituzionali perché l’editore
possa rivedere questa decisione che mortificherebbe una storia di impegno
giornalistico e priverebbe l’intero territorio regionale di un punto di
riferimento per la intera Basilicata”.
Il presidente della Provincia di
Matera, Francesco De Giacomo, ha da par suo dichiarato: “La decisione da parte della Edisud di chiudere la redazione di Matera
della Gazzetta del Mezzogiorno rappresenta una grossa ferita per la nostra
comunità. Per quanto si possano comprendere gli scenari economici e di crisi
del settore, appare inspiegabile che si voglia abbandonare un territorio come
quello materano che sta vivendo uno dei momenti più alti della sua storia. Matera
è oggi l’emblema del Sud che può farcela e rappresenta un esempio per tutto il
Paese e per l’Europa, oltre che essere diventata una città d’arte e di cultura,
meta sempre più privilegiata del turismo internazionale di qualità. E’
incredibile constatare che proprio a pochi mesi dal 2019, anno in cui Matera
sarà capitale culturale d’Europa per un anno, un giornale decida di chiudere
una redazione rinunciando a raccontare, in maniera dettagliata e profonda, la
sua trasformazione. E’ impensabile immaginare che un giornale voglia rinunciare
al compito stimolante di narrare il percorso che sta legando i territori lucani
e pugliesi attraverso il filo della cultura, dell’arte e del turismo, aprendo
scenari di crescita economica e sociale inimmaginabili fino a pochi anni fa. In
un contesto come questo, siamo convinti che la decisione di “tagliare” Matera,
anziché di investire su Matera, si trasformerà in un clamoroso autogol per il
giornale e per la Edisud. Auspico, per questo, che l’editore della Gazzetta ci
possa ripensare e rinsaldare il legame forte che c’è, ed è sempre esistito, tra
la città e la provincia di Matera e il giornale”.
Piero Miolla
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