"I nostri giovani devono avere maestri qualificati”. E' il parere di Antonio Finamore, presidente della sezione di Matera dell'Aiac.
“A giugno - ha spiegato Finamore - la pubblicazione del
Comunicato Ufficiale n. 69 FIGC che ha introdotto l’obbligatorietà, laddove non
ancora prevista, di un allenatore abilitato dal Settore Tecnico in ogni squadra
della FIGC, ha rappresentato l’opportunità da dove far rinasce il calcio
italiano. È una data storica per il movimento calcistico e per l’Associazione
Italiana Allenatori Calcio che 52 anni fa era nata anche per questo. Per migliorare
si deve partire dalla qualità dei formatori, soprattutto nei Settori Giovanili.
Qui ogni bambino ha diritto ad essere formato da persone qualificate.
Per aiutare le società lucane a
reperire figure professionali da impiegare nei propri organici, AIAC in
Basilicata sta formando i tecnici: a dicembre scorso sono stati abilitati 40
nuovi UEFA B (prime squadre) ed a settembre inizierà il percorso per altri 40
UEFA C (settore giovanile). Le società potranno ampliare i loro staff tecnici,
contando su operatori competenti dislocati sul territorio.
Come Associazione Italiana
Allenatori Calcio, ci adopereremo nelle prossime settimane ad istituire un
listino degli allenatori con i recapiti di una ampia rosa di tecnici
disponibili ad assumere nuovi incarichi, distinti per aree geografiche.
Il listino sarà pubblicato sui
canali social (FB e WhatsApp) di AIAC Matera; quindi richiederemo al CR
Basilicata FIGC di poterlo diffondere nei propri comunicati ufficiali.
Tutti i tecnici lucani
interessati potranno aderire alla formazione del listino, richiedendone
l’iscrizione gratuita via email a matera@assoallentaori.it.
Mentre con le stesse modalità, le
società di calcio (comprese quelle di settore giovanile), potranno richiederne
copia. Così si realizza per le parti, una efficace occasione di incontro,
contando su riferimenti precisi ed utili per dotare le squadre di allenatori
qualificati, in ossequio delle norme federali che ne hanno introdotto
l'obbligatorietà di impiego.
Antonio Finamore – presidente
AIAC Matera: “abbiamo riavviato i percorsi di formazione specialistica in
regione con i corsi UEFA B e UEFA C. Abbiamo programmato prima dell’avvio della
stagione sportiva, workshop tematici sulla obbligatorietà di impiego degli
allenatori. Li abbiamo approfondito la conoscenza delle tutele legali e della
cura delle modalità di tesseramento. Ne sono venuti confronti vivaci dove si è
dibattuto sulle possibili criticità. Siamo cresciuti come movimento. Abbiamo
una certezza: oggi esiste finalmente una norma federale e sulla sua
applicazione noi vigileremo. Con responsabilità e buon senso. Poi, il rispetto
delle rispettive attribuzioni farà il resto. Di qui, rinasce il calcio
italiano.”
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