Un viaggio alla scoperta del
mondo sonoro e intrapsichico di Chopin. Lo proporranno i lucani Claudia Boffilo
e Vito Venezia il 6 luglio a Spoleto, in occasione della settima edizione del
Festival “Musica da casa Menotti”, kermesse di artisti provenienti dalle più
prestigiose istituzioni musicali europee, quali l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, la Royal Academy of Music di Londra e il Conservatoire Nataional
Supérieur de Musique et de Danse de Paris. Il cui cartellone, voluto e
sostenuto dalla Fondazione Monini, è imperniato su 27 concerti che si terranno
nei giorni dei Festival dei Due Mondi.
La psicologa Boffilo e il pianista Vito non
sono nuovi a questo tipo di esperienze che coniugano la musica con la
psicologia. A Spoleto, Boffilo farà luce sullo psichismo di Chopin, artista
che, durante l’intero arco della propria esistenza, ha lottato contro continui
problemi di salute che hanno notevolmente influito sul suo stato psichico,
connotandone anche la produzione musicale. Spesso, in occasione di concerti
pubblici, Chopin cadeva in uno stato estatico che la stessa George Sand, sua
compagna, definì come «la manifestazione di un genio pieno di sentimenti e
espressione». Degna di nota, quindi, l’originalità del lavoro di ricerca e analisi
svolto dalla psicologa Boffilo la quale, accogliendo l’artista in una sorta di
studio immaginario, consentirà agli ascoltatori di comprendere il genio polacco
come mai prima d’ora, nel suo lato più profondamente umano. Dopo aver conseguito, con lode, la laurea magistrale in
Psicologia Clinica e della Salute, presso l’Università degli Studi “G.
D’Annunzio” di Chieti, Boffilo si è iscritta all’Albo degli Psicologi della
Puglia ed è membro dell’associazione “Psicologi Matera-Capitale”. Esperta in
Psicopatologia dell’Apprendimento, ha conseguito il master in Disturbi
dell’Apprendimento e del Comportamento Infantile presso l’Istituto Galton di
Roma. È psicoterapeuta in training ad indirizzo psicodinamico, individuale e di
gruppo, presso la Scuola di Formazione di Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico –
S.F.P.I.D. È esperta in EMDR (Eye Movement Desensitization and Riprocessing) ed
è socia dell’Associazione EMDR Italia. Da sempre appassionata alle arti, dalla
musica alla fotografia, dalla letteratura al cinema, svolge studi che mettono
in relazione le forme di espressione degli artisti con il loro vissuto. È
autrice di articoli di psicologia e psicoanalisi. Lavora, come psicologa
coordinatrice, per Arci Basilicata. Inoltre, si occupa di diagnosi e di
trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento presso il Centro per
attività socio-educative “Angelina Lo Dico” – Ligustrum Leuc. Esercita la
libera professione in Basilicata e Puglia.
Venezia, da par suo,
interpreterà nel corso della serata la raccolta delle Quattro Ballate, opere
intrise di colori elegiaci e nostalgici, frutto della creatività dell’animo
romantico di Chopin. Il pianista, dopo essere stato
insignito del Premio "Giuseppe Sinopoli" 2012 dal
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2013 ha ricevuto il Premio
“Maestro Yang Yun” dall'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" in
occasione degli Imola International Piano Awards. È ospite di importanti
Stagioni e Sale concertistiche fra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma,
il Mantova Chamber Music Festival, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il
Festival Pianistico Internazionale "Piano Solo” di Salerno e il Festival
Zit di Zürich. Venezia, diplomato con dieci e lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di
Roma, si è perfezionato in pianoforte con Sergio Perticaroli e Stefano Fiuzzi,
e in musica da camera con Carlo Fabiano. Nel 2017, la Scuola di Musica di
Fiesole ha conferito a Vito Venezia, già allievo del celebre Pietro De Maria, la Borsa di Studio in memoria
di "Giuliano Valori". Dal 2016, la Fondazione Monini ha
affidato a Vito Venezia l'incarico di Consulente Artistico del Festival Musica da Casa Menotti.
Venezia è docente del Corso di Perfezionamento in Pianoforte e Musica da Camera
presso l’Accademia Musicale Nocerina.
Piero Miolla
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