Con l’avvicinarsi della fine dell’anno,
è tempo di tracciare i primi bilanci e noi l’abbiamo fatto con il presidente
della Polisportiva Montescaglioso, Nunzio Locantore, che, quando manca una
giornata alla fine del girone di andata, vede la sua squadra al decimo posto
con 13 punti: 4 in più rispetto alla passata stagione, quando i montesi si trovavano
in piena bagarre per i playout al tredicesimo posto. Ma capitan Giovanni
Cifarelli e compagni possono e devono fare di più, come ha dichiarato lo stesso
presidente del sodalizio della città dell’Abbazia.
“È vero che abbiamo 4 punti in
più della passata stagione, ma questa squadra è stata rinforzata con innesti di
buon livello e, quindi, si poteva fare di più al di là dei tanti episodi che
hanno contraddistinto l’avvio del campionato, rendendolo per certi versi
complicato a livello di risultati. Mi conforta molto il gioco espresso dai
ragazzi che stanno assimilando le idee di mister D’Adamo, che in molte partite
hanno saputo offrire un bellissimo calcio divertendo i nostri tifosi. Inoltre,
la classifica è molto bugiarda: meritavano sicuramente qualcosa in più”.
Morale della favola? “Sono
soddisfatto e vedo tanto attaccamento alla maglia da parte di tutti. Mi auguro
che già dalla prossima partita, ultima del girone di andata, la squadra cominci
col piede giusto confermando il bel calcio che il mister e i ragazzi con
abnegazione e serietà ci stanno offrendo, migliorando ulteriormente quelle cose
che non vanno. Credo che dal punto di vista societario – ha poi aggiunto il
presidente - abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mettendo a disposizione
del mister una rosa competitiva. Adesso spetta allo staff tecnico fare un
girone di spessore e all’altezza di questa rosa, che non merita una semplice
salvezza: dobbiamo fare di più”.
Chiaro il riferimento del
presidente al tentativo di scalare le posizioni medio-alte della classifica,
come è normale che tenuto conto dell’organico allestito quest’anno dal club
montese. “Meritavamo almeno 6-7 punti in più - ha proseguito Locantore –. E’
chiaro che molto è dipeso dai nostri errori, ma anche da qualche arbitraggio
non in giornata e da episodi sfortunati che hanno completato il tutto. Se il
calciomercato è chiuso? Penso di sì, quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto:
l’acquisto di Cristian Ciracì, il rientro dopo un infortunio di Angelo Motola e
il secondo portiere Rossetti, proveniente dalla squadra Allievi, che potrebbe
esordire a Episcopia, per sostituire Giovanni Cifarelli squalificato. Ma, se si
dovesse presentare l’occasione di prendere un giocatore che possa migliorare l’organico,
la prenderemo in considerazione”.
Raffaele Capobianco
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