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giovedì 11 ottobre 2018

A Venosa il 14 ottobre la XIV edizione del Festival dei Cinque Continenti



Si svolgerà a Venosa domenica 14 ottobre la quattordicesima edizione del Festival dei Cinque Continenti, la rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. La manifestazione è tra gli eventi riconosciuti come meritevoli di rientrare nel patrimonio dei beni intangibili della Regione Basilicata e si prefigge di promuovere la conoscenza di tradizioni e culture da tutto il mondo, mescolandole con la storia locale rappresentata dai monumenti. Novità di questa edizione del festival sarà uno show cooking, in programma alle 16.30 in piazza Orazio, che precederà i tradizionali spettacoli con artisti e compagnie internazionali. Denominato “Vi racconto il mio primo - Quattro sindaci ai fornelli”, avrà come protagonisti i sindaci di Carapelle, Colobraro, Montemarano e Venosa, i quali dovranno cimentarsi nella preparazione di un primo piatto rappresentativo della tradizione del proprio comune. Ognuno dei sindaci avrà al suo fianco una massaia, scelta per la conoscenza delle specialità culinarie e dei prodotti tipici del suo paese. Una apposita giuria, composta da rappresentanti dell’I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi e di Slow Food - Condotta del Vulture, decreterà il piatto vincitore della sfida.
Alle 18 prenderanno il via gli spettacoli del festival. Ad animare Piazza Orazio ci saranno la band Orecchiette Swing, che proporrà un repertorio tutto italiano di canzoni swing, il duo Quinto e Martina Italiano, che si esibirà in una performance di acrobazie mano a mano, verticalismo e tessuti aerei, Willy Rillo il ritrArtista, caricaturista che realizzerà dal vivo in 1-3 minuti ritratti in stile realistico, comico e fumettistico, e dal Kenya gli Afro Jungle Jeegs Acrobats, che sorprenderanno il pubblico con un numero di danza acrobatica africana. Spettacolare chiusura alle 21 in Largo Vescovado, con lo show di danza, percussioni e fuoco di Rulas Quetzal, direttamente dal Messico.
Fin dalla sua nascita nel 2005, il Festival dei Cinque Continenti è stato concepito come luogo di incontro e di contaminazione tra culture e popoli diversi, in cui viene stimolato il confronto, esaltata la diversità, favorito il dialogo, promossa la conoscenza, incentivata la multiculturalità. Lo spostamento della manifestazione dal classico contesto estivo a quello autunnale si configura come stimolo alla promozione del turismo fuori stagione in Basilicata, da incentivare attraverso la realizzazione di eventi che possano fungere da attrattori nei periodi solitamente di minore affluenza. Il Festival andrà per l’occasione a coincidere con la seconda delle due “Giornate FAI d’Autunno”, organizzate dai volontari FAI del Vulture-Alto Bradano (Delegazione di Potenza), durante le quali sarà proposto un itinerario alla scoperta delle testimonianze legate all’acqua all’interno del centro storico di Venosa, e con “La Domenica nel Borgo” promossa dall’Associazione de I Borghi più belli d’Italia, iniziative che richiameranno in città numerosi turisti.

mercoledì 23 maggio 2018

Frana Montescaglioso: appaltati i lavori del primo lotto funzionale.



Per la frana di contrada “Cinque Bocche”, a distanza di quasi cinque anni dall’evento, arriva l’appalto. Il 16 maggio, infatti, sono stati appaltati con bando di gara ad evidenza pubblica i lavori per il completamento delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino del reticolo idrografico dell’area interessata dal movimento franoso del 3 dicembre 2013. L’importo complessivo del progetto è di 2 milioni e 665mila euro. 
“I lavori – ha spiegato il sindaco di Montescaglioso, Vincenzo Zito – saranno suddivisi in cinque diverse schede e prevedono vari interventi di regolarizzazione dei fossati e regimazione delle acque. Nello specifico le schede 17C, 19C, 20C e 21C riguardano la regolarizzazione dei fossi per il recupero della pendenza di equilibrio mediante salti di fondo e la realizzazione di dreni profondi. La 18C, invece, prevede interventi volti a rimuovere le irregolarità e le contropendenze per la corretta regimazione delle acque superficiali, ri-profilatura alveo e tratto occluso a monte della confluenza con fosso Cinque Bocche, allontanamento dei ristagni e regolarizzazione della linea di fondo del fosso Lama Cascione. 
A tutto questo – ha aggiunto il primo cittadino – siamo arrivati facendo seguito alle mobilitazioni fatte negli ultimi 2 anni dall’Amministrazione comunale con i vertici della Regione Basilicata e il dipartimento di Protezione Civile, nonché ai numerosi incontri effettuati al fine di garantire il diritto dei nostri concittadini a delle risposte certe circa il futuro della comunità. Oggi, finalmente, si sono concluse le questioni meramente burocratiche e si è passati alla fase operativa. Voglio ringraziare il Governatore, Marcello Pittella, l’assessore Carmine Miranda Castelgrande, il commissario straordinario agli Interventi di Mitigazione del Rischio Idrogeologico, Donato Viggiano, il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Liliana Santoro, l’assessore comunale Monica Ditaranto, l’Ufficio Tecnico Comunale ed il presidente del Cottam, Giovanni Mianulli”. I lavori descritti, va ricordato, rappresentano solo il primo lotto funzionale, al quale farà seguito, non appena questi termineranno, il secondo lotto, per un ulteriore importo già finanziato di un milione e 700mila euro. Entrambi i lotti, infine, sono propedeutici ai lavori di definitiva messa in sicurezza della zona, che costeranno 7 milioni di euro.
Piero Miolla