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sabato 15 dicembre 2018

Benemerenze Coni: premiati anche sgli Special Olympics Basilicata



Si sono concluse le cerimonie di premiazione, tenutesi rispettivamente a Potenza e a Matera, della “Festa dello Sport” con la consegna dei premi assegnati dal Coni locale, diretto da Leopoldo Desiderio, ai campioni del territorio e delle benemerenze assegnate dal Comitato Olimpico per l’anno 2018. Le Onorificenze Sportive sono riconoscimenti conferiti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano allo scopo di premiare atleti, dirigenti, tecnici, e società che, per l’attività svolta abbiano dato lustro allo Sport Italiano e che durante tutto l’anno si sono prodigati e impegnati per dare valore allo sport.
“Una cerimonia – ha sottolineato il presidente del Comitato olimpico regionale Leopoldo Desiderio – in cui non si sono consegnate solo le benemerenze annuali Coni, ma si sono celebrate le eccellenze del nostro territorio, inclusi i giovani campioni di domani”. Tanti gli sport e tante le discipline, bella rappresentativa anche nel mondo delle disabilità sia fisiche che intellettive. Premiato lo Special Olympics con tecnici dirigenti e atleti. Premiata la dirigente scolastica Giovanna Gallo in qualità di dirigente Special Olympics “è singolare ricevere un premio quando in realtà dovrei essere io a porgere un riconoscimento a Special Olympics per le opportunità meravigliose che mi ha fornito come persona e che ha offerto a tutta la comunità scolastica dell'Istituto Comprensivo Leonardo Sinisgalli”, – ci dice la dirigente -  “sono infinite, infatti, le ricadute didattiche dei percorsi formativi e sportivi che vengono offerti agli alunni che entrano nel circuito di Special Olympics e che riescono così a guardare il mondo con occhi nuovi e un rinnovato sentire”.
Grande soddisfazione per il direttore regionale di Special Olympics Basilicata, Filippo Orlando “lo sport per persone con disabilità entra a pieno titolo nei luoghi istituzionali e ufficiali dello sport. Riconoscimenti alle abilità e alla bellezza delle differenze, bisogna continuare cosi affinché il messaggio dell’inclusione passi”. Premiati gli atleti Marianna Cetrone per l’atletica e Martina Resta per il nuoto, i tecnici Sandro Manieri per il calcio e Giovanni Lentini per la pallacanestro, il dirigente Roberto Preite che, emozionato dell’onorificenza, si ritiene soddisfatto nell’essersi dedicato e aver potuto mettere la sua tenacia al servizio dei più deboli.
Rosa Centrone

domenica 9 dicembre 2018

Da Venosa un chiaro "NO a nuovi permessi di ricerca in Basilicata"



In occasione della giornata internazionale contro le grandi opere inutili e imposte e per la difesa del pianeta, che quest’anno coincide con la giornata mondiale per la difesa del clima, si è tenuta a Venosa una manifestazione di protesta e di sensibilizzazione al non utilizzo dell’area a nuove ricerche petrolifere, snodatasi per le vie del centro storico. Organizzata dal coordinamento NO TRIV di Basilicata, si è trattato di un evento dal carattere regionale voluto fortemente nella città di Orazio, uno dei borghi più belli d’Italia, quale luogo epicentro e simbolico dell’area del Vulture – Melfese Alto Bradano, minacciata dal permesso di ricerca petrolifera “Palazzo S. Gervasio”, il più esteso della regione nell’area più popolata della Basilicata.
La richiesta di permesso, ora in fase decisoria, qualora dovesse essere approvata, sarebbe oltremodo distruttiva di bellezze, di biodiversità, di note filiere produttive di pregio e da export. Chiedere la piena affermazione del diritto al clima ed alla giustizia climatica vuol dire pretendere, prima che sia troppo tardi, un radicale cambio di rotta rispetto ad un paradigma energetico e produttivo, una nuova strategia energetica, a cominciare dallo Stop alle estrazioni petrolifere. Una Regione come la Basilicata, ampiamente devastata da molteplici concessioni e minacciata da ulteriori 17 richieste di permesso, deve essere in grado di imprimere una forte spinta a questo cambiamento, con il concorso operoso di cittadini, associazioni, amministrazioni pubbliche, scienziati, intellettuali, giuristi, per poter portare a soluzione le bonifiche, un piano di messa in sicurezza del territorio, per poter concretamente avviare la necessaria conversione economica a fini sociali, a favore del bene comune.
Questa l’idea e la volontà dei numerosi amministratori, associazioni e semplici cittadini di tutta l’area presenti nella mattinata, sostenendo che tutti devono contribuire al cambiamento respingendo l’ampliamento dell’area delle estrazioni petrolifere. La Basilicata ha la sua ricchezza nel territorio, nel paesaggio, nelle risorse naturali e agroalimentari, può e deve fare a meno di ulteriori estrazioni petrolifere. La scelta di Venosa, città di cultura, turismo, produzioni agroalimentari di pregio, discende dal fatto che essa si trova all’interno del più grande permesso di ricerca petrolifera lucano denominato Palazzo S. Gervasio, che aspetta solo la firma del Ministro Luigi Di Maio. E se questo permesso dovesse partire sarebbe la fine per un’area di 160.000 abitanti, per le più rinomate aziende lucane dell’agroalimentare di pregio, per tutte le attività ricettive che, anche a seguito di Matera 2019, stanno ottenendo grossi risultati di pubblico.
Gli organizzatori hanno ricordato che Palazzo S. Gervasio è solo uno dei 17 nuovi permessi di ricerca che penzolano sul capo dei lucani, di cui 8 in fase decisoria ed altre 9 in fase interlocutoria. Diciassette richieste che si sommano alle concessioni già esistenti, che rischiano di portare a circa 2/3 l’occupazione del territorio. La marcia si è conclusa con l’intervento delle associazioni e dei comitati aderenti e nello spettacolo teatrale “Petrolio” di Ulderico Pesce, presso l’Auditorium San Domenico, per manifestare tutto il disappunto verso chi vuole condannare Venosa e l’intera Basilicata ad un futuro legato al combustibile fossile e ad un ambiente sempre meno salubre. La nostra area non deve e non può essere il territorio più martoriato della Basilicata. Non può continuare a sperare in una fantomatica ricchezza che potrebbe solo rendere il nostro territorio più povero e più malato.
Rosa Centrone

giovedì 6 dicembre 2018

Sabato a Venosa manifestazione contro petrolio e grandi opere inutili



“Contro il petrolio! Ci siamo, c’eravamo, ci saremo”. Con questo motto sabato 8 dicembre, a Venosa, No Triv e No Tap sfileranno per manifestare nella “Giornata Internazionale contro le grandi opere inutili e imposte e per la difesa del pianeta”.
Il programma della manifestazione, alla quale hanno già aderito numerose sigle e tanti liberi e privati cittadini, è nella foto postata.
Al termine del corteo, previsto uno spettacolo teatrale di Ulderico Pesce, sempre sensibile alle tematiche ambientali.
Piero Miolla

lunedì 3 dicembre 2018

Anche a Venosa lo Special Olympics European Basketball Week 2018



È in corso, in tutta Italia e in tutta Europa, la Special Olympics European Basketball Week 2018, una settimana dedicata alla pallacanestro che riunisce in squadre miste atleti con e senza disabilità intellettive sotto il segno dell'inclusione. Dopo la tappa di Potenza organizzata dal Team Sinisgalli anche Venosa è scesa in campo, presso la palestra dell'Istituto "Ernesto Battaglini", per un incontro di basket che ha visto impegnati insieme gli alunni dei teams dell’I.I.S.S. “Battaglini”, dell’I.S.S.S. “Quinto Orazio Flacco” e dei “Padri Trinitari” di Venosa. Sostenuta da FIBA Europa e Euroleague Basketball, la Special Olympics European Basketball Week è giunta alla 15° edizione coinvolgendo 19.000 partecipanti in 35 paesi. Atleti con e senza disabilità intellettive, giocatori con tutti i livelli di capacità sono protagonisti di partite ed incontri a livello locale, regionale e nazionale per un totale di oltre 250 eventi d’inclusione sotto il canestro.
Il Focus di quest’anno ruota attorno al Basket Unificato 3×3 ed al Mini-Basket (under 14 anni) “Giocare e crescere insieme” mentre il 3 dicembre siglerà la chiusura della settimana europea della pallacanestro celebrando la giornata internazionale delle persone con disabilità. Filippo Orlando, direttore regionale dello Special Olympics Basilicata ci dice che “la Special Olympics European Basketball Week nasce con l’obiettivo di coinvolgere il mondo della scuola allo Sport Unificato attraverso la formazione di team composti da alunni con e senza disabilità intellettive. Perché giocare insieme, nella stessa squadra, permette di valorizzare il rispetto di ogni abilità rovesciando stereotipi e pregiudizi”. “Questi incontri si sono chiusi con la vittoria dell’inclusione”, entusiasta il dirigente del Battaglini Claudio Martino “del Fair Play sul mero risultato sportivo, della valorizzazione delle differenze sull’omologazione”. Gli atleti Special Olympics hanno fatto il loro ingresso in campo con lo striscione #PlayUnified in apertura degli incontri per sottolineare lo spirito di comunione e di amicizia.
“Oggi si è valicato il momento sportivo per abbracciare una causa culturale importante” motiva Mimma Carlomagno, dirigente scolastico del “Quinto Orazio Flacco”. “Il valore dello sport è uno strumento in grado di unire le persone, con e senza disabilità intellettiva. Ogni occasione o evento evidenziano come le abilità messe in campo dai nostri atleti possono essere la giusta prospettiva nel vedere il mondo con gli occhi dell’inclusione” ne è convinto Vito Campanale, direttore del centro di riabilitazione dei Padri Trinitari. Schierati in formazioni miste, tutti gli atleti hanno dato, sotto la guida del Prof. Urbino Vincenzo, piena dimostrazione di quanto lo sport possa essere lo strumento ideale per abbattere stereotipi e preconcetti, ancora troppo spesso, legati alle persone con disabilità intellettive.
Rosa Centrone

giovedì 11 ottobre 2018

A Venosa il 14 ottobre la XIV edizione del Festival dei Cinque Continenti



Si svolgerà a Venosa domenica 14 ottobre la quattordicesima edizione del Festival dei Cinque Continenti, la rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. La manifestazione è tra gli eventi riconosciuti come meritevoli di rientrare nel patrimonio dei beni intangibili della Regione Basilicata e si prefigge di promuovere la conoscenza di tradizioni e culture da tutto il mondo, mescolandole con la storia locale rappresentata dai monumenti. Novità di questa edizione del festival sarà uno show cooking, in programma alle 16.30 in piazza Orazio, che precederà i tradizionali spettacoli con artisti e compagnie internazionali. Denominato “Vi racconto il mio primo - Quattro sindaci ai fornelli”, avrà come protagonisti i sindaci di Carapelle, Colobraro, Montemarano e Venosa, i quali dovranno cimentarsi nella preparazione di un primo piatto rappresentativo della tradizione del proprio comune. Ognuno dei sindaci avrà al suo fianco una massaia, scelta per la conoscenza delle specialità culinarie e dei prodotti tipici del suo paese. Una apposita giuria, composta da rappresentanti dell’I.I.S. “G. Gasparrini” di Melfi e di Slow Food - Condotta del Vulture, decreterà il piatto vincitore della sfida.
Alle 18 prenderanno il via gli spettacoli del festival. Ad animare Piazza Orazio ci saranno la band Orecchiette Swing, che proporrà un repertorio tutto italiano di canzoni swing, il duo Quinto e Martina Italiano, che si esibirà in una performance di acrobazie mano a mano, verticalismo e tessuti aerei, Willy Rillo il ritrArtista, caricaturista che realizzerà dal vivo in 1-3 minuti ritratti in stile realistico, comico e fumettistico, e dal Kenya gli Afro Jungle Jeegs Acrobats, che sorprenderanno il pubblico con un numero di danza acrobatica africana. Spettacolare chiusura alle 21 in Largo Vescovado, con lo show di danza, percussioni e fuoco di Rulas Quetzal, direttamente dal Messico.
Fin dalla sua nascita nel 2005, il Festival dei Cinque Continenti è stato concepito come luogo di incontro e di contaminazione tra culture e popoli diversi, in cui viene stimolato il confronto, esaltata la diversità, favorito il dialogo, promossa la conoscenza, incentivata la multiculturalità. Lo spostamento della manifestazione dal classico contesto estivo a quello autunnale si configura come stimolo alla promozione del turismo fuori stagione in Basilicata, da incentivare attraverso la realizzazione di eventi che possano fungere da attrattori nei periodi solitamente di minore affluenza. Il Festival andrà per l’occasione a coincidere con la seconda delle due “Giornate FAI d’Autunno”, organizzate dai volontari FAI del Vulture-Alto Bradano (Delegazione di Potenza), durante le quali sarà proposto un itinerario alla scoperta delle testimonianze legate all’acqua all’interno del centro storico di Venosa, e con “La Domenica nel Borgo” promossa dall’Associazione de I Borghi più belli d’Italia, iniziative che richiameranno in città numerosi turisti.

sabato 22 settembre 2018

Positivo il bilancio di "Change the Game"



E’ calato il sipario sul meeting internazionale “Change the game”, riservato ad oltre 100 atleti con disabilità intellettiva, che si è tenuto a Venosa. Organizzata da Special Olympics Italia Team Basilicata, in collaborazione con Opera dei Padri Trinitari Venosa-Bernalda e Asd Special Team, la manifestazione ha visto gli atleti speciali del centro di riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa, del centro socio-educativo “Il Filo di Arianna” di Venosa, dell’Aias di Melfi, di altre delegazioni regionali ed extra-regionali e di quelli provenienti da Germania e Malta, sfidarsi in competizioni di atletica e nuoto. 
Gli oltre 100 atleti speciali erano tutti affiliati a Special Olympics, il movimento globale che promuove l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive attraverso lo sport. Le gare, suddivise in varie discipline e specialità, per mettere in condizione chiunque di partecipare secondo le proprie abilità, si sono svolte negli impianti sportivi del centro polivalente Essedisport e della piscina del New Water Park Nettuno. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una medaglia come premio per aver portato a termine la gara e per aver dato il massimo ognuno in base alle proprie capacità e abilità. 
Le delegazioni straniere, dopo aver visitato Venosa e la Pinacoteca “Camillo d’Errico” di Palazzo San Gervasio, alla scoperta delle bellezze lucane, hanno fatto visita a Matera: in mattinata, presso la sala “Nelson Mandela” del Comune, gli atleti di Malta e Germania sono stati accolti da Francesco Salvatore, presidente della Fidas Matera, che ha coadiuvato la visita turistica alla città, e da Giuseppe Tragni, assessore comunale allo Sport. 
Dopo aver ammirato lo spettacolo dei Sassi, la visita di atleti e accompagnatori Special Olympics è proseguita nel pomeriggio al museo Ridola. La 6 giorni si è conclusa con una festa di arrivederci all’insegna della musica e del ballo e agli ospiti è stata data la possibilità, grazie ad un’apertura straordinaria, di visitare le catacombe ebraiche di Venosa.
 Piero Miolla

mercoledì 12 settembre 2018

Dal 15 al 20 settembre il meeting internazionale “Change the game” per atleti con disabilità intellettive.



Dal 15 al 20 settembre 2018 Venosa ospiterà il meeting internazionale “Change the game”, riservato ad atleti con disabilità intellettive. In programma gare sportive di atletica e nuoto e attività collaterali di alta inclusione, incentrate sul benessere psico-fisico, la scoperta del territorio, la gioia della condivisione. Ad organizzare l’evento l’associazione sportiva dilettantistica Special Team di Venosa, Opera dei Padri Trinitari Venosa-Bernalda e Special Olympics Italia Team Basilicata, in collaborazione con il Comune di Venosa, Essedisport e New Water Park Nettuno.
Insieme agli atleti speciali del centro di riabilitazione dei Padri Trinitari, del centro socio-educativo “Il Filo di Arianna” di Venosa, di altre delegazioni regionali ed extraregionali, prenderanno parte al meeting e saranno ospiti dell’organizzazione gli atleti di Germania e Malta. Tutti metteranno in campo le proprie abilità nelle discipline di atletica e nuoto. “Change the game” sarà, quindi, una straordinaria occasione per riaffermare il valore della diversità e per promuovere un differente approccio alla disabilità intellettiva quale risorsa e forza per una società realmente inclusiva. Ospitando il meeting all’interno di impianti che possano mettere in risalto l’assenza di barriere e di pregiudizi, Venosa sfida se stessa a dimostrarsi campione di accessibilità e accoglienza, regalando a tutti gli atleti, ai familiari, ai tecnici e al pubblico un’esperienza memorabile. La città di Venosa, con la sua sensibilità e partecipazione, potrà dare testimonianza concreta di un grande sogno possibile: l’inclusione.
Special Olympics è un movimento globale che opera, anche in Basilicata, per creare un mondo migliore, più sano e più gioioso, fatto di inclusione e rispetto. A livello internazionale propone un programma di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettive, che attraverso lo sport hanno la possibilità di dimostrare le proprie capacità e di ottenere un riconoscimento sociale. Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in più di 170 paesi. In Italia è presente da oltre 30 anni, è riconosciuto come associazione benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni.
Il 2018 è un anno di ricorrenze importanti per l’emancipazione della disabilità. Special Olympics festeggia, infatti, il cinquantesimo anniversario del Movimento nel mondo, da quando Eunice Kennedy Shriver cominciò la sua opera finalizzata a lanciare un messaggio di inclusione in grado di abbattere stereotipi e pregiudizi, dentro e fuori il campo di gioco. Ma compie 50 anni dalla sua fondazione anche il centro di riabilitazione Istituto “Ada Ceschin Pilone” dei Padri Trinitari di Venosa, che svolge attività di riabilitazione medico-psico-pedagogica per persone con disabilità, in regime residenziale continuo e diurno.
Il programma di “Change the game” prevede per domenica 16 settembre alle 19.30 lo svolgimento della cerimonia di apertura in Piazza Castello, che sarà preceduta dalla sfilata delle delegazioni partecipanti, accompagnate dai cortei storici medioevali di Banzi, Forenza e Palazzo San Gervasio. Già nella mattinata di sabato 15 settembre, però, gli atleti arrivati a Venosa potranno accedere al programma salute “Healthy athletes”, con medici specialisti che offriranno un servizio sanitario altamente qualificato, svolgendo screening odontoiatrici e oftalmici gratuiti. Alle 11.30 dello stesso sabato le delegazioni estere saranno accolte presso il Comune di Venosa.
Nel pomeriggio gli ospiti effettueranno una visita al Parco del Reale, a cura del Rotary Club Venosa, mentre alle 18.30, presso il Convento di San Domenico, sarà aperta al pubblico la mostra fotografica “Your Basilicata”, curata dalla Rete Vie Francigene di Basilicata. Visite guidate ai monumenti della città sono previste nella mattina del 16 settembre e nel pomeriggio del 18, mentre sabato 20 settembre l’apertura straordinaria delle catacombe ebraiche consentirà l’ingresso agli atleti partecipanti e ai loro accompagnatori.
Lunedì 17 settembre si entrerà nel vivo dei giochi, che vedranno la partecipazione di circa 200 atleti Special Olympics e che si svolgeranno, anche martedì 18, sulla pista di atletica del centro polivalente Essedisport e nella piscina del New Water Park Nettuno. Entrambi gli impianti sportivi sono adeguatamente attrezzati, privi di barriere architettoniche, collocati all’interno della città e facilmente raggiungibili. Assisterà alle gare e parteciperà alle premiazioni l’ambasciatrice di Malta in Italia Vanessa Frazier.
Le attività turistiche di scoperta delle bellezze del territorio lucano prevedono per il pomeriggio del 17 la visita alla Pinacoteca “Camillo d’Errico” di Palazzo San Gervasio, mentre mercoledì 19 settembre le delegazioni si sposteranno a Matera, per una visita guidata ai Sassi, al Museo Ridola e a Palazzo Lanfranchi. In programma anche il convegno “La forza dell’esempio, il valore delle parole”, che si svolgerà il 17 settembre alle 17 nella sala congressi dell’Hotel Orazio e vedrà la presenza del giornalista Sky Luca Corsolini, esperto di comunicazione del settore no profit.
La sei giorni si concluderà giovedì 20 settembre con una festa all’insegna della musica e del ballo, a partire dalle 20 in piazza San Giovanni de Matha.

mercoledì 29 agosto 2018

Inclusione e uguaglianza nella mission dello Street Basketballa Venosa



Favorire ogni pratica sportiva in nome dell’inclusione e dell’uguaglianza. Con questi obiettivi l’Asd Special Team, affiliata allo Csen ha organizzato la terza edizione dello “Street basketball Venosa”, torneo di basket 3x3 tenutosi nella cittadina oraziana. Grande partecipazione di ragazzi divisi in 8 squadre che si sono sfidate fino all’ultimo canestro e una giornata dedicata anche allo sport unificato con la partecipazione degli atleti speciali dell’Istituto dei Padri Trinitari. Primitivi, Goat’s, Sbreghers, La Piazzetta, Gli Sons of god, Virtus Rionero, Astrowrld, Palazzo le squadre scese in campo.
Tanti giovani per lo streetball, disciplina nata negli Stati Uniti, patria della pallacanestro, nei quartieri poveri, dove i ragazzi che non avevano la possibilità di entrare in una squadra e si riunivano nei numerosi campetti sparsi nelle città americane per giocare. La pavimentazione generalmente è in asfalto o cemento, a differenza del parquet usato nei campi al coperto. Grande partecipazione e il rispetto tra compagni sono stati il filo conduttore delle serate e il messaggio positivo passato è che “lo sport può realmente essere portatore sano di positività e di amicizia”, così come ha sottolineato il Sindaco Gammone intervenuto per le premiazioni.
Giovanni Lentini tecnico dell’Asd Special Team si dice contento di tanta partecipazione e l’impegno al prossimo appuntamento di mettere in campo un torneo ancora più strutturato e più allargato. “Valore aggiunto di questo torneo” – sottolinea il vice presidente dello Special Team, Sandro Manieri – “il contributo della sezione regionale della federazione italiana di pallacanestro”. Bellissima e avvincente la finalissima fra le squadre “La Piazzetta” di Melfi e la “Virtus Rionero”, vincitrice del torneo. La Asd special Team continuerà le sue attività nella valorizzazione dei giovani e del valore che lo sport porta con sé. Tante le attività ancora da svolgere con la consapevolezza che con lo spirito di squadra si riesce sempre a fare canestro.
Roca Centrone

giovedì 2 agosto 2018

Iniziato a Venosa "Artfest", il festival delle arti coreutiche.



Agli spettacoli scelti dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata con la supervisione della consulente Annamaria Onetti, si aggiunge Artfest, una settimana intensiva interamente dedicata alla danza. A fare da cornice al Festival sarà la suggestiva Venosa.
Dall’1 al 6 agosto la città di Venosa, infatti, si trasformerà in un grande incubatore artistico-culturale che accoglierà artisti, docenti e giovani danzatori provenienti da tutta Italia e dal mondo, che abiteranno monumenti, spazi urbani e luoghi storici dell'incantevole borgo antico della città.
Lezioni, master class, audizioni, eventi, spettacoli e colloqui con docenti di eccellente esperienza professionale destinati a giovani danzatori in formazione: Artfest è una vera piattaforma di alta formazione e diffusione coreutica organizzata da ETRA Associazione Culturale con la direzione artistica di Claudio Coviello, primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, Carmen Vella (ETRA Associazione Culturale) e Walter Madau (Teatro alla Scala di Milano) e con il coinvolgimento delle maggiori istituzioni del settore. Saranno proprio loro, insieme ad altri danzatori professionisti di fama internazionale, a tenere corsi e stage per tutti i partecipanti. Tra questi: Walter Madau, Giulia Rossitto (Teatro alla Scala, Balletto di Roma), Claudio Coviello, Maurizio Drudi (Centre International de Danse de Cannes Rosella Hightower), Michele Merola (Agora Coaching Project, MMContemporary Company) e Roberto Cerini per il metodo Blackroll.
Artfest non è solo un momento di formazione ma sarà anche l’occasione per approfondire temi di ambito culturale, con incontri aperti alle famiglie, agli educatori, agli esperti di settore, ai docenti e agli appassionati. Non solo, ci sarà spazio per la scoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche di Venosa, cittadina che fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, grazie a incontri, dibattiti e appuntamenti nei luoghi più affascinanti della città.
Anima del progetto è Claudio Coviello, primo ballerino del Teatro alla Scala, tra gli ideatori di Artfest. Originario di Potenza, ha sostenuto fortemente il Festival con l’idea di richiamare docenti e danzatori di fama internazionale proprio nella sua terra d’origine, la Basilicata. “Tutto è nato da una chiacchierata, l’estate scorsa, con Walter Madau proprio a Venosa – racconta il ballerino -. Facendo un giro nel borgo abbiamo pensato che sarebbe stato bello organizzare un evento di danza in Basilicata, dove quest’arte non ha molta visibilità. Inoltre, questa è un’occasione molto preziosa per chi studia qui e non ha così tante opportunità di conoscere danzatori di fama internazionale”.
Si comincia il 1 agosto in Piazza Castello alle ore 19.30 con la conferenza di Artfest con docenti, artisti e tutto lo staff per presentare il concept e tutto il programma di lezioni, master class, audizioni, eventi, spettacoli e colloqui con docenti di eccellente esperienza professionale destinati a giovani danzatori in formazione. Partecipano Francesca Lisbona e Dino Quaratino, assieme allo staff del Consorzio dei Teatri Uniti di Basilicata,  Tommaso Gammone, sindaco di Venosa, Carmen Vella e Walter Madau, organizzatori, e Claudio Coviello, direttore artistico del Festival.
Sempre il 1° agosto si prosegue al parco archeologico complesso SS Trinità, ore 21.30, con la MMContemporary Company di Michele Merola che presenta Bolero Soirée, in una versione rivisitata del capolavoro di Maurice Ravel, lo spettacolo è all’interno della programmazione estiva del consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
Il bolero, danza di origine spagnola del XVIII secolo, è un ritmo ossessivo di tamburi, reinterpretato dal coreografo Michele Merola e la compagnia Mmcontemporary Dance Company in una interpretazione personale e metaforica dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia.
Nelle diverse sfumature assunte dalla danza, l’ispirazione del coreografo Michele Merola, declina la varietà di umori che “circolano” intorno e dentro al rapporto di coppia. Su questa nota danza, è intervenuto il musicista Stefano Corrias per creare una propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Il nuovo spartito è stato composto analizzando attentamente le pagine di Bolero. Da un brano all’altro, la danza diventerà tutt’uno con la musica, sposandone la ricchezza compositiva grazie a coreografie che privilegiano il movimento, la plasticità, ma anche l’importanza del singolo gesto.
Artfest è anche l’occasione per incontrare professionisti della danza grazie a lezioni di classico, di repertorio, di punte, di contemporaneo con Michele Merola, ma anche Roberto Cerini che presenterà il nuovo metodo Blackroll, rulli che prevengono infortuni.
Dal giorno dopo iniziano le masterclass: con Claudio Coviello il 2 agosto, e con Maurizio Drudi il 4 e 5 agosto, in cui ci sarà anche l’assegnazione di borse di studio per la Scuola del balletto di Roma, Agora Coaching Project (MMContemporary Company) e il Centre International de Danse de Cannes Rosella Hightower.
Accanto a masterclass e audizioni con i professionisti della danza, Artfest è anche l’occasione per conoscere ballerini di fama internazionale, come Patrizia Manieri, l’Etoile del Teatro San Carlo di Napoli, originaria di Venosa, che ha danzato al fianco dei più grandi artisti, da Carla Fracci a Rudolf Nureyev. Sarà possibile incontrarla il 2 agosto alle 21.30 nel chiostro dell’ex convento san Domenico, per l’appuntamento “Passo dopo passo.. conoscere la danza”.
Sempre il 2 agosto un incontro nel Borgo Antico, in piazza Castello, dalle 10.30 alle 12, dedicato alle famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni: “Leggiamo la danza”, in collaborazione con il presidio locale del programma Nati per Leggere.
Non solo danza: Artfest è anche l’occasione per riscoprire le bellezze di Venosa. In collaborazione con il FAI Basilicata, il 3 agosto nel Borgo Antico della città, con inizio alle 21.30, si terrà l’incontro gratuito “Venosa si racconta con le stelle”. Sempre il 3 agosto nell'Auditorium San Domenico, alle ore 11.30, si terrà un laboratorio di movimento dal titolo “Bans-bans…a passo di clown”.
Continuano gli incontri anche il 4 agosto con “Il cinema che danza”, realizzato in collaborazione con l’associazione Alda Merini nel Chiostro ex Convento san Domenico alle 21.30.
Dopo la cena di Gala del 5 agosto "Assaggi di danza" con gli artisti ospiti e gli allievi di Artfest (su prenotazione alla segreteria di ArtFest ), il 6 agosto alle 21.30 il complesso archieologico SS. Trinità ospita la serata conclusiva del festival con lo spettacolo Gala - Invito alla Danza: in scena molte stelle nazionali e internazionali del balletto: dal Teatro alla Scala Claudio Coviello e Vittoria Valerio, Marta Gerani e Christian Fagetti, poi Susanna Salvi e Michele Satriano dell’Opera di Roma, e Petra Conti. E ancora, danzatori provenienti dal Los Angeles Ballet e dal Ballet du Capitole Toulouse.
Il programma spazierà dal repertorio più classico a quello contemporaneo. Uno spettacolo di altissimo livello grazie alle coreografie di Giuliano Peperini, Mauro Bigonzetti, Massimiliano Volpini. Inoltre, il Festival vanta il prestigio di portare in scena un quadro coreografico di Roland Petit, uno dei coreografi più importanti del '900 e danzatore all’Opéra di Parigi: un vero onore per la Basilicata, poter ammirare le sue coreografie.
ORARIO PER LO SPETTACOLO BOLERO SOIREE: Ingresso ore 20:45; Sipario ore 21:30

BIGLIETTI PREVENDITA  Intero 15,00 / ridotto 12,00 / TUB Young 8,00 euro
Biglietti Botteghino Intero 18,00/ridotto 15.00 / Tub Young 8,00 euro

ACQUISTA IN PREVENDITA fino a 5 giorni prima dello spettacolo e risparmi 3 euro
Anche per la danza è attiva la promozione ideata quest’anno dal Consorzio dei Teatri Uniti per avvicinare sempre più pubblico. Chi acquista prima paga meno grazie allo sconto di 3 euro valido sull’acquisto del biglietto sino a 5 giorni prima dello spettacolo. E c’è di più. In caso di mancata partecipazione allo spettacolo, infatti, è sempre garantita la sostituzione del biglietto con quello per una qualsiasi altra serata della rassegna in corso. Per usufruirne basta presentarsi, in uno dei punti vendita riconosciuti da TUB, entro e non oltre tre giorni dalla data dello spettacolo non goduto, esibire il biglietto non utilizzato e chiederne la sostituzione.
PREVENDITA
Biglietteria Online: http://www.infotickets.it/ Tel. 0971.274704
Venosa Associazione Etra, Via San Marco, 30 C/O Artedanza – Tel: 380.9060248 - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.30 alle 19.30;
Il giorno dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 20.00 nella stessa location dello spettacolo. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno al chiuso.
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Mila Uffici Stampa per Teatri Uniti di Basilicata
Alessandra Montemurro +39 328.951.85.32
Michela Ventrella +39 349.52.60.370

sabato 9 giugno 2018

Sezione Pd di Venosa: nominati gli organismi interni.



Si è tenuta la prima assemblea generale degli iscritti e della nuova Direzione del PD di Venosa, a seguito del rinnovo della nomina, per acclamazione, del segretario uscente Luigi Russo. Durante la seduta si è provveduto a riconfermare alla carica di tesoriere Buompensiere Giuseppe, a testimonianza della fiducia di tutta la Direzione per l’egregio lavoro svolto durante il mandato precedente. La Vice-Segreteria è stata affidata ad una donna, Lucia Briscese, la quale ha già svolto, con sensibilità e tenacia il ruolo di vice-segretario nella Direzione precedente e responsabile gruppo donne del Pd. La segreteria organizzativa è stata affidata al Sig. Altieri Donato, che negli anni si è distinto per grandi le capacità nella risoluzione di ogni criticità tecnica ed organizzativa. La presidenza dell’assemblea è stata affidata al giovane Elio Sileno, che per anni ha militato nei Giovani Democratici. Tante le novità nel nuovo Quadro Dirigente del Partito Democratico di Venosa, a partire dall’istituzione della figura del Responsabile dello Sportello Ascolto ed Accoglienza dei Cittadini, affidato alla Dott.ssa Nicla Marangelli, ruolo chiave per riprendere il contatto tra il Partito ed i Cittadini. “Questo è un passo importante-ha sottolineato il Segretario Luigi Russo- per ridare alla politica quel ruolo e quella dignità che negli ultimi tempi sono andati scemando, favorendo la nascita dei pericolosi populismi di cui oggi ci troviamo increduli testimoni, ma non possiamo esimerci di assumere anche su di noi la responsabilità di esserne stai, in passato, incoscienti artefici”. Tra gli altri nomi abbiamo: Sinisi Carmela (Responsabile rapporti con Associazioni di categoria e mondo del lavoro); Teora Antonio (Attività Produttive e Commercio); Filippo D’Argenzio (Ambiente); Andrea Doria (Referente Bilancio Comunale); Rocco Ditommaso (Urbanistica, Lavori Pubblici e Protezione Civile); Pucillo Angela e Pucillo Carolina (Referente Nuove Tecnologie); Conte Donato e Giovanni Festa (Associazioni e Sport); Spada Felice (Organizzazione Eventi e Politiche Giovanili); Lentini luciano (sanità e livelli assistenziali peri cittadini); Pellegrino Alessandro (Energie Rinnovabili); Pietrafesa Anna (Pubblica istruzione e Formazione); Gioiosa Enrico (referente per la terza età). A Dichirico Donatella e Laserpe Gaetano sono stati affidati due temi di grande importanza strategica per la nostra comunità, ovvero la Sicurezza stradale e la viabilità. A questi l’arduo compito di verificare e suggerire a chi si occupa di questi temi a livello Provinciale e regionale,  come il nostro Assessore  alle infrastrutture Carmine Miranda Castelgrande, criticità e possibili soluzioni per fronteggiare una questione che, a volte, assume i contorni dell’emergenza vera e propria. Il Partito ha gli strumenti per dialogare con le istituzioni su questo tema-ha sottolineato il segretario Luigi Russo- pertanto la politica torna ad assolvere al proprio ruolo, senza la necessità di far nascere comitati vari per risolvere i problemi. A Giuseppe Malizia il Partito ha affidato il ruolo di riprendere il dialogo con il mondo operaio, in particolare quello dell’area industriale di S. Nicola di Melfi, che negli ultimi anni ha visto la politica in continuo allontanamento. “Occorre che il PD, che è un partito con ideali di centro-sinistra riprenda così il rapporto con la classe operaia, e cerchi di farsi portavoce delle istanze di quest’ultima-ha dichiarato il segretario cittadino. Tra le importanti novità anche il tema legato alle Smart Cities, Turismo, Cultura e Matera 2019, affidato a Telmo Petrelli, “su cui questo Partito punterà molto”, come ha sottolineato il segretario Luigi Russo. La comunicazione del Partito, le Politiche Sociali, della Famiglia e dell’Integrazione sono state affidate a Roberto Di Polito, il quale già si è messo a lavoro per affrontare la delicata questione dei rifugiati richiedenti asilo, in arrivo nella nostra Città, che ha suscitato non poche perplessità e polemiche nei giorni scorsi, con la nascita di comitati ad hoc.
 Infatti nella stessa serata di ieri si è aperta una discussione insieme alle altre forze politiche e sociali della Città come l’Arci, il Psi, Liberi e Uguali, il Cna, ma soprattutto alla presenza di appartenenti al Comitato dei Residenti nelle zone dove verranno allocati i rifugiati. Dopo ampia discussione si è addivenuti alla preparazione di un Documento condiviso da tutte le forze politiche e sociali che verrà pubblicato nei prossimi giorni. "Siamo un partito di centro sinistra e non possiamo permettere che nella nostra Città la paura prenda il sopravvento e si trasformi in odio, prestando il fianco a facili strumentalizzazioni. Venosa è e rimarrà la Città dell’accoglienza ed è ruolo delle forze politiche e sociali di centro sinistra, battersi affinché questi ideali restino vivi nella nostra comunità -ha aggiunto Roberto Di Polito- promuovendo già per i prossimi giorni un nuovo incontro per la sottoscrizione del documento. Il ruolo di comitato di garanzia è stato affidato a Dinardo Michele, Brunetti Emanuele e Prezioso Vincenzo.

giovedì 7 giugno 2018

Questione migranti a Venosa: il senatore Pasquale Pepe (Lega) solidale con i cittadini.

 
“Sono solidale con i cittadini costituitisi in comitato a Venosa”. E’ stata immediata la condivisione del problema manifestato dal neonato comitato sorto nella città oraziana da parte del senatore della Lega-Noi con Salvini, Pasquale Pepe. Il quale ha rivelato: “Ho sentito varie volte in queste ore sulla questione il consigliere comunale della città, Massimo Zullino, che è anche vice coordinatore regionale della Lega, il quale ha portato personalmente la solidarietà a queste persone”. 
Al di là delle formalità di rito, per il sindaco di Tolve la questione va inquadrata così: “Non si tratta tanto di un discorso di accoglienza, quanto anche in quel caso di una questione di opportunità logistica. Andare ad allocare dei migranti in condomini abitati da famiglie, infatti, creerebbe una situazione di difficoltà. E solo chi non vuol vederla questa difficoltà, non capisce che verrebbe a crearsi un contesto problematico per queste persone. Lo dico al di là di ogni finto buonismo e cercando di essere più realista del re”, ha precisato l’unico parlamentare lucano del partito di Matteo Salvini.  
Senatore, lo sa che potrebbe essere tacciato di razzismo o populismo? “Non è assolutamente una questione di razzismo – ha ribattuto Pepe -. Semplicemente io dico: mettiamoci nei panni di persone che hanno fatto sacrifici per tutta la vita e, magari, hanno anche contratto un mutuo per acquistare casa in quei condomini. Questa gente ora potrebbe ritrovarsi a convivere in condizioni che solo chi è in malafede potrebbe continuare a definire normali. A me, invece, sembra che la decisione della Prefettura sia ingiusta e inopportuna verso queste persone”.  
La Lega ha una controproposta nel caso di specie? “Guardi, a me pare che la dobbiamo finire con questa somministrazione step by step di migranti. Inoltre, dobbiamo assolutamente interrompere la spirale secondo cui il problema dello spopolamento si combatte con l’incremento delle flotte di migranti. Io ritengo che, su Venosa, debba prendere un attimo in mano il pallino il sindaco e verificare la situazione, perché immagino che ci siano degli atti che attestino l’eventuale agibilità o meno. E’ giusto, cioè, che chi ha la responsabilità formale in questi casi assuma fino in fondo il proprio ruolo e dica la sua. Se ci dovesse essere un piano B è giusto che sindaco e Amministrazione lo rendano noto ai cittadini. In ogni caso, resto convinto del fatto che collocare dei migranti in condomini regolarmente abitati da famiglie del posto sia un vero e proprio scempio. Sotto ogni punto di vista”, ha concluso senza troppi giri di parole il senatore lucano.
Piero Miolla 

Questione migranti a Venosa, per il sindaco Gammone "allarmismo inutile".



“Credo che in questo momento ci sia un allarmismo inutile”. Per il sindaco di Venosa, Tommaso Gammone, l’iniziativa del neonato comitato di cittadini che sta raccogliendo firme per fermare l’arrivo di 20 migranti richiedenti asilo, che verrebbero ospitati in due appartamenti siti in altrettanti condomini del centro cittadino, è probabilmente frutto di un qualcosa che, al momento, non ha motivo di essere. 
“Tutti i cittadini – ha spiegato Gammone - sono legittimati a fare ciò che credono e ritengono più giusto per tutelare soprattutto la propria tranquillità. Io credo, però, che in questo momento ci sia un allarmismo inutile, visto e considerato che al momento non solo non è arrivato nessuno, ma anche che il sottoscritto non è informato di nulla di tutto questo, sempre che ci sia la necessità che io debba essere informato. Lo dico perché, come ben sa, questo è un piano che adotta la Prefettura, che decide come ripartire dal punto di vista quantitativo i migranti nei vari centri della provincia. Da un colloquio che ho avuto con il prefetto, a parte la disponibilità da lei mostrata sul tema, sono anche venuto a conoscenza quasi un anno fa che Venosa avrebbe ospitato, nel caso fosse stato deciso in tal senso, un numero esiguo di migranti tenuto conto che noi siamo una città turistica. Inoltre, come ho anticipato, il prefetto si è mostrato molto disponibile ad affrontare la questione, tanto che oggi la incontreremo a Potenza con una delegazione del comitato che si è appena costituito a Venosa”. Di cosa si discuterà nel dettaglio? “Del percorso da intraprendere per fare in modo che i cittadini siano tranquilli e che il prefetto possa comunque fare il suo dovere”. Proprio per questo Gammone ha precisato: “Io come sindaco in tal modo potrò tranquillizzare i miei cittadini e, al tempo stesso, non essere di intralcio all’attività del prefetto”. 
Il primo cittadino, dunque, ha manifestato un atteggiamento di grande prudenza sulla questione, consapevole di essere stretto tra le richieste legittime alla tranquillità dei propri concittadini e il fatto che le decisioni sulle attribuzioni dei migranti spettino comunque al prefetto. “Preferisco un atteggiamento di equilibrio perché sia la prefettura che il sindaco sono ufficiali di governo: entrambi devono fare il proprio dovere, ma io, da sindaco, non posso certo mettermi contro i cittadini”. Morale della favola? “Non mi metterò contro il prefetto, ma neanche contro i cittadini di Venosa”, ha concluso Gammone.
Piero Miolla