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domenica 16 dicembre 2018

Presentato a Montemurro il libro di Biagio Russo



Foto Laverio Pascarelli
Ultimo appuntamento a Montemurro per la presentazione del libro scritto da Biagio Russo, dal titolo “Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori”. Dopo il Veneto e Roma, infatti, nel centro che dette i natali al poeta-ingegnere si è conclusa la presentazione itinerante del volume scritto dal direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, che narra la storia che lega il maestro Gianni Faè e i suoi alunni della scuola elementare “Piccola Europa” di Sant’ Andrea di Badia Calavena in Val d’Illasi, a Sinisgalli. 
Foto Laverio Pascarelli
Nell’ex convento San Domenico, nell’ambito del progetto “La Forgia di Sinisgalli”, ha introdotto e moderato il giornalista Mimmo Sammartino: ai saluti del sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo e del presidente pro-tempore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Vittorio Triunfo, hanno fatto seguito gli interventi del presidente della Fondazione Sinisgalli, Mario Di Sanzo, di Federica Candelato, dell’Ecomuseo delle Contrade della Lessinia, della testimone Clementina Presa, del giornalista Gianni Lacorazza e dell’autore Biagio Russo. 
Foto Laverio Pascarelli
Successivamente, poi, ci si è spostati nella Casa delle Muse di Sinisgalli, dove è stata inaugurata la mostra “I poeti, i bambini e le macchine. Leonardo Sinisgalli e i piccoli incisori di Sant’Andrea”, che raccoglie le incisioni linoleografiche dedicate alle macchine e ai poeti realizzate dagli scolari di Sant’Andrea di Badia Calavena, guidati dal maestro Gianni Faè, e dei disegni pubblicati su “Civiltà delle macchine”. La mostra sarà visitabile fino al 15 febbraio 2019 negli orari 16.30 – 19.30. 
Piero Miolla



sabato 9 giugno 2018

Sezione Pd di Venosa: nominati gli organismi interni.



Si è tenuta la prima assemblea generale degli iscritti e della nuova Direzione del PD di Venosa, a seguito del rinnovo della nomina, per acclamazione, del segretario uscente Luigi Russo. Durante la seduta si è provveduto a riconfermare alla carica di tesoriere Buompensiere Giuseppe, a testimonianza della fiducia di tutta la Direzione per l’egregio lavoro svolto durante il mandato precedente. La Vice-Segreteria è stata affidata ad una donna, Lucia Briscese, la quale ha già svolto, con sensibilità e tenacia il ruolo di vice-segretario nella Direzione precedente e responsabile gruppo donne del Pd. La segreteria organizzativa è stata affidata al Sig. Altieri Donato, che negli anni si è distinto per grandi le capacità nella risoluzione di ogni criticità tecnica ed organizzativa. La presidenza dell’assemblea è stata affidata al giovane Elio Sileno, che per anni ha militato nei Giovani Democratici. Tante le novità nel nuovo Quadro Dirigente del Partito Democratico di Venosa, a partire dall’istituzione della figura del Responsabile dello Sportello Ascolto ed Accoglienza dei Cittadini, affidato alla Dott.ssa Nicla Marangelli, ruolo chiave per riprendere il contatto tra il Partito ed i Cittadini. “Questo è un passo importante-ha sottolineato il Segretario Luigi Russo- per ridare alla politica quel ruolo e quella dignità che negli ultimi tempi sono andati scemando, favorendo la nascita dei pericolosi populismi di cui oggi ci troviamo increduli testimoni, ma non possiamo esimerci di assumere anche su di noi la responsabilità di esserne stai, in passato, incoscienti artefici”. Tra gli altri nomi abbiamo: Sinisi Carmela (Responsabile rapporti con Associazioni di categoria e mondo del lavoro); Teora Antonio (Attività Produttive e Commercio); Filippo D’Argenzio (Ambiente); Andrea Doria (Referente Bilancio Comunale); Rocco Ditommaso (Urbanistica, Lavori Pubblici e Protezione Civile); Pucillo Angela e Pucillo Carolina (Referente Nuove Tecnologie); Conte Donato e Giovanni Festa (Associazioni e Sport); Spada Felice (Organizzazione Eventi e Politiche Giovanili); Lentini luciano (sanità e livelli assistenziali peri cittadini); Pellegrino Alessandro (Energie Rinnovabili); Pietrafesa Anna (Pubblica istruzione e Formazione); Gioiosa Enrico (referente per la terza età). A Dichirico Donatella e Laserpe Gaetano sono stati affidati due temi di grande importanza strategica per la nostra comunità, ovvero la Sicurezza stradale e la viabilità. A questi l’arduo compito di verificare e suggerire a chi si occupa di questi temi a livello Provinciale e regionale,  come il nostro Assessore  alle infrastrutture Carmine Miranda Castelgrande, criticità e possibili soluzioni per fronteggiare una questione che, a volte, assume i contorni dell’emergenza vera e propria. Il Partito ha gli strumenti per dialogare con le istituzioni su questo tema-ha sottolineato il segretario Luigi Russo- pertanto la politica torna ad assolvere al proprio ruolo, senza la necessità di far nascere comitati vari per risolvere i problemi. A Giuseppe Malizia il Partito ha affidato il ruolo di riprendere il dialogo con il mondo operaio, in particolare quello dell’area industriale di S. Nicola di Melfi, che negli ultimi anni ha visto la politica in continuo allontanamento. “Occorre che il PD, che è un partito con ideali di centro-sinistra riprenda così il rapporto con la classe operaia, e cerchi di farsi portavoce delle istanze di quest’ultima-ha dichiarato il segretario cittadino. Tra le importanti novità anche il tema legato alle Smart Cities, Turismo, Cultura e Matera 2019, affidato a Telmo Petrelli, “su cui questo Partito punterà molto”, come ha sottolineato il segretario Luigi Russo. La comunicazione del Partito, le Politiche Sociali, della Famiglia e dell’Integrazione sono state affidate a Roberto Di Polito, il quale già si è messo a lavoro per affrontare la delicata questione dei rifugiati richiedenti asilo, in arrivo nella nostra Città, che ha suscitato non poche perplessità e polemiche nei giorni scorsi, con la nascita di comitati ad hoc.
 Infatti nella stessa serata di ieri si è aperta una discussione insieme alle altre forze politiche e sociali della Città come l’Arci, il Psi, Liberi e Uguali, il Cna, ma soprattutto alla presenza di appartenenti al Comitato dei Residenti nelle zone dove verranno allocati i rifugiati. Dopo ampia discussione si è addivenuti alla preparazione di un Documento condiviso da tutte le forze politiche e sociali che verrà pubblicato nei prossimi giorni. "Siamo un partito di centro sinistra e non possiamo permettere che nella nostra Città la paura prenda il sopravvento e si trasformi in odio, prestando il fianco a facili strumentalizzazioni. Venosa è e rimarrà la Città dell’accoglienza ed è ruolo delle forze politiche e sociali di centro sinistra, battersi affinché questi ideali restino vivi nella nostra comunità -ha aggiunto Roberto Di Polito- promuovendo già per i prossimi giorni un nuovo incontro per la sottoscrizione del documento. Il ruolo di comitato di garanzia è stato affidato a Dinardo Michele, Brunetti Emanuele e Prezioso Vincenzo.

mercoledì 30 maggio 2018

Luigi Russo riconfermato segretario del Pd a Venosa.



Luigi Russo è stato riconfermato per acclamazione segretario politico del Partito Democratico di Venosa, al termine del congresso cittadino, svoltosi nei locali di viale Primo Maggio alla presenza dell’europarlamentare Elena Gentile, dell’assessore regionale Carmine Miranda Castelgrande, del sindaco Tommaso Gammone, della candidata unica alla segreteria provinciale Maura Locantore, ed i rappresentanti delle forze politiche, sociali e di categoria.
In un discorso di continuità e sempre proiettato verso nuove sfide future, il Pd di Venosa cerca di fare leva sul cambiamento rimettendo l’esigenza della comunità al centro del dibattito politico, senza partire da nessuna logica predeterminata, ma solo sulla base di una ferma volontà di far decollare il progetto Pd a Venosa, e da Venosa.
“Due importanti novità sono state introdotte nel principio della partecipazione e della trasparenza”, dichiara Russo: “La prima è la parità di genere presente nel nostro direttivo, ed oggi in tutte le rappresentanze istituzionali ed amministrative; la seconda è che a chiunque viene data la possibilità di autocandidarsi in modo da poter consentire a tutti il confronto su programmi ed idee. Ci dobbiamo confrontare, con chiarezza e trasparenza, con partecipazione e passione, per un vero rinnovamento della politica. La mia vuole essere una candidatura di servizio. Ognuno avrà il massimo spazio possibile per dare un futuro forte al Pd e alla nostra Venosa. Il Partito Democratico è un partito solido, vitale, unito. Spero di farlo crescere ulteriormente”.
Nella stessa serata è stato ricostituito il coordinamento di circolo e la sua struttura organizzativa che sarà impegnata nei seguenti forum tematici: Commissione di garanzia; associazionismo e politiche giovanili; Politiche Sociali; Cultura e turismo, programmazione per Matera 2019; Valorizzazione del patrimonio comunale e pianificazione del territorio; Agricoltura e sviluppo rurale; Politiche del lavoro, sostegno alle attività produttive e commerciali della nostra città; formazione e progettazione europea; sanità. Il PD deve tornare ad essere un laboratorio di idee al fine di contribuire alla crescita culturale, civile e sociale del nostro territorio.
Rosa Centrone

giovedì 5 aprile 2018

Secondo uno studio, in Basilicata mortalità in aumento. Scopri le cause.


In Basilicata nel periodo 2012-15 sarebbero in aumento i decessi per tumori maligni del fegato e dei dotti intraepatici (+11,2%) e della laringe (+50,6%) per i maschi, mentre nelle femmine quelli per tumori dello stomaco (+18,8%) e leucemie (+23,9%). 
Lo rivela uno studio portato a termine da Antonello Russo, laureato in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, e condotto su idea dell’associazione di volontariato ambientale “Cova Contro”. Nello studio si evidenzia che, relativamente all’analisi per cause di decesso nel periodo 2012-15, rispetto al riferimento nazionale ci sarebbe un eccesso di mortalità statisticamente significativo nella nostra regione nelle malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche (+27,6% per gli uomini, +36,6 per le donne); dell’apparato digerente (+20,2% negli uomini); dell’apparato genitourinario (+12,2% nelle donne); del sistema circolatorio (+7,8% per gli uomini, +11,6 per le donne); nelle cause esterne di traumatismo e avvelenamento (+11,5% nelle donne). La mortalità per tutte le cause sull’intero periodo 2012-2015 invece, sarebbe in linea rispetto al riferimento nazionale. 
Russo, però, ha anche evidenziato gli eccessi di mortalità in alcune specifiche singole cause di decesso, sempre nel periodo 2012-15 rispetto al riferimento italiano fra le malattie infettive e parassitarie, alla voce “epatite virale” (+41,7% negli uomini, +42,6 nelle donne); i disturbi psichici e comportamentali, alla voce “altri disturbi psichici e comportamentali” (+40,6% negli uomini); sistema respiratorio, nella voce “altre malattie croniche delle basse vie respiratorie” (+22,3% negli uomini, +29,4 nelle donne); dell’apparato digerente, alla voce “cirrosi, fibrosi ed epatite cronica” (+52,5% negli uomini, +19,5 nelle donne); fra le cause esterne di traumatismo e avvelenamento, alle voci “accidenti di trasporto” (+20,2% negli uomini) ed “altri accidenti” (+25,4% negli uomini, +44,9 nelle donne). 
“Rispetto all’Italia – si legge sul sito https://www.authorea.com/ - emerge dall’analisi dei tassi standardizzati di mortalità, nel corso del quinquennio 2012-16, un deterioramento dello stato di salute negli uomini residenti nella provincia di Matera ed, in generale, per le donne residenti in Basilicata, in quanto passano dall’avere un minor tasso di mortalità all’averne uno maggiore rispetto a quello italiano. La conoscenza degli specifici eccessi di mortalità per ogni sesso evidenziati dai Rapporti Standardizzati di Mortalità (Smr) nel quadriennio 2012-15 per i residenti in Basilicata, rispetto al riferimento nazionale ed a livello di gruppi di cause e singole cause di decesso, consente di poter attivare le migliori politiche sanitarie sul territorio, anche in funzione delle evidenze degli specifici eccessi di mortalità evidenziati per maschi, femmine ed intera popolazione dagli SMR elaborati per ogni Comune avendo a riferimento la Regione Basilicata nel suo complesso”. 
Giorgio Santoriello, legale rappresentante di “Cova Contro” ha reso noto che invierà lo studio “al dipartimento Salute della Regione, visto che l’Osservatorio Epidemiologico Regionale non fornisce dati precisi ed aggiornati, per esempio, proprio sulla mortalità e che, ormai, sia studi statistici come questo, che altri puramente statistici o più strettamente epidemiologici, traccino sempre un giudizio di aumento di mortalità, od ospedalizzazione, o incidenza/prevalenza per alcune patologie. Siamo profondamente grati al dott. Russo per aver svolto gratuitamente il lavoro che ben retribuiti uffici pubblici dovrebbero svolgere e divulgare annualmente”.
Piero Miolla 


martedì 13 marzo 2018

Partito Democratico: a Venosa il primo numero di un periodico a tema.


Esce il primo numero di Pd Informa, il nuovo giornale periodico del Partito Democratico di Venosa. Il giornale, che verrà diffuso gratuitamente, sarà strumento di intervento nella discussione pubblica e mezzo di informazione e discussione per iscritti, simpatizzanti, amministratori e di- rigenti del Pd. Una comunità politica vive ogni giorno di fatti e progetti. Da oggi il Partito Democratico, grande comunità politica locale, ha uno strumento in più per parlare ai cittadini con idee e fatti che nascono quotidianamente dagli iscritti, militanti, amministratori e rappresentanti politici. Nasce per essere la voce del Pd: un giornale gratuito diffuso attraverso tutti i nostri canali e sui social. Un luogo di informazione e discussione concreto, da costruire insieme a voi. Il giornale vorrebbe essere uno strumento che andrà a completare i tanti “incontri comunicativi” che il Circolo Pd di Venosa “Moro –Berlinguer” realizza nella sua realtà politica vicina al cittadino. Con questa attività informativa si desidera raccontare la vita del partito e le sue tante iniziative per e con il popolo venosino, affrontando temi di attualità ma spaziando anche su interviste incentrate sulla realtà che interessa non solo la nostra Venosa ma l’intera Regione.
Con la nascita del nostro giornale la comunità ha un nuovo strumento di informazione e riflessione. L’idea di una opportunità di comunicazione a livello locale con la gente sorge oggi quasi spontanea, non- ostante la presenza nella società di tanti mezzi di informazione come la televisione, i giornali e internet. Ciò non solo perché la comunicazione è nei tempi presenti il motore delle relazioni sociali, ma soprattutto perché mantenere un dialogo aperto con le persone è il sale della democrazia. Tale dialogo è oggi ancora più necessario a causa dei molteplici populismi dilaganti nel nostro Paese che propongono ricette politiche tanto attraenti quanto fuorvianti o addirittura contrarie allo spirito della Carta costituzionale. Qualche esempio. La proposta di Liberi e Uguali di azzerare le tasse agli studenti universitari, scaricando l’onere sulla fiscalità̀ generale cioè su tutti i cittadini.
Oppure l’idea di Berlusconi e Salvini di far pagare le tasse con una percentuale uguale per tutti, dall’operaio ai ricchi milionari della finanza e dell’industria. La classe media e i pensionati cosa ci guadagnano? Gli unici a guadagnare sono i più facoltosi. Di qui l’importanza di mantenere vivo e costante il rapporto con la gente; Pd Informa vuole essere uno strumento di questo dialogo, tanto più necessario in un periodo di crisi dei partiti politici. A Venosa il Pd è l’unico che si sforza di coinvolgere, con tutte le difficoltà che quotidianamente si incontrano, nell’attività politica i cittadini. Sono principalmente tre i canali di informazione che si intendono attivare:
- le politiche regionali;
- le attività dell’Amministrazione comunale
- le iniziative del PD
Tutto questo però non basta, in quanto l’informazione fine a sé stessa non favorisce la crescita sociale e politica. Noi vogliamo andare oltre attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dell’intera comunità locale per scriverli insieme i programmi attraverso una condivisione reale in cui ciascuno possa sentirsi protagonista e artefice dello sviluppo della nostra città.
Luigi Russo
Segretario Circolo Pd di Venosa “Moro –Berlinguer”

lunedì 26 febbraio 2018

Taranto vuole diventare lucana. Scopri perché.


<<E’ un’opportunità economica irripetibile>>. Così l’avvocato Nicola Russo, coordinatore del comitato promotore per il referendum consultivo della Magna Grecia “Taranto Futura” sul passaggio di Taranto e del suo circondario alla Basilicata, ha voluto sintetizzare i motivi dell’iniziativa. 
<<La provincia di Taranto – ha spiegato Russo – è in perenne crisi, il porto è fermo, l’aeroporto di Grottaglie è chiuso ai voli passeggeri pur avendo una delle piste più lunghe d’Europa: quale occasione migliore per far funzionare queste sovrastrutture anche in Basilicata, visto che la vostra regione ne è priva?>>.  
In realtà, ci sarebbe la pista Mattei, perennemente in rampa di lancio. <<Non è idonea per vari motivi: teniamo presente che quello di Grottaglie è un aeroporto intercontinentale. Qui arrivano aerei che contengono al loro interno altri velivoli: le lascio immaginare che pista abbiamo. Io penso che questa pista di Grottaglie potrebbe per davvero essere un volano per l’economia lucana. I dati della Camera di Commercio dicono che nel Metapontino in estate si arriva fino a 2 milioni di turisti, per i quali è più semplice raggiungere Grottaglie che non Bari>>. 
Più in generale, Russo ha rimarcato: 
<<Secondo noi con l’ingresso in Basilicata l’economia del Tarantino, ma anche quella delle due province lucane, avrebbe un risvolto positivo di 360 gradi in quanto le suddette strutture sarebbero utili anche a voi per il rilancio economico. In particolare di quello turistico verso il Mediterraneo: il futuro, infatti, è proprio verso questa direzione ed è noto a tutti che il porto di Taranto si affaccia sul Mediterraneo. Anzi, è al centro di questa area. La nostra proposta mira a creare uno sviluppo del corridoio jonico lucano e anche dell’alta Calabria. Si tratta di aree che hanno anche tante bellezze: la costa jonica è una delle più belle del mondo>>. 
Insomma, vorreste creare nuove chance di vita? 
<<Sì, più che altro la riteniamo una battaglia di sopravvivenza per il territorio jonico-lucano perché la crisi la si può battere facendo funzionare il porto di Taranto in Basilicata e l’aeroporto di Grottaglie>>. 
Qualcuno è portato a pensare che, invece, lo scarso peso politico del Tarantino in regione vi abbia convinti a lasciare la Puglia. 
<<No, non ce l’abbiamo con Bari o Lecce per un fatto politico: lungi da noi questo tipo di valutazioni. Il problema, ripeto, è prettamente un problema di sopravvivenza, di strategia economica nell’interesse dei due territori, quello lucano e quello del Tarantino. La politica non c’entra niente: c’entra, invece, il motto si salvi chi può. Vogliamo dare una svolta economica>>. 
Nel contempo, le firme raccolte sono quasi mille. 
<<Stiamo avendo risposte positive dai cittadini e anche dal mondo economico Tarantino>>. 
Dalla Basilicata, invece, che riscontri avete? 
<<C’è il movimento di Tanino Fierro della Grande Lucania, che per noi è strategico>>.  
Dal Materano? 
<<Anche: riscontri importanti che potrebbero portare Taranto a diventare città metropolitana insieme a Matera ed ai paesi della costa jonica lucana>>.
Piero Miolla
 

domenica 11 febbraio 2018