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giovedì 20 dicembre 2018

Delusione in casa Pomarico



“E’ stato un episodio a determinare in negativo il risultato a nostro sfavore: credo che lo 0-0 avrebbe rispecchiato meglio l’andamento del match”. C’è delusione per l’ennesima sconfitta interna nelle parole del direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera. 
I biancazzurri, tornati a giocare alla Manferrara dopo l’esilio di Salandra, sono stati superati a domicilio del Real Metapontino per 1-0. “Ci sono state poche occasioni sia da una parte che dall’altra – ha aggiunto Carrera -. Tornavamo alla Manferrara e come primo approccio diciamo che poteva anche andare meglio: soprattutto qualche under, infatti, ha un pò sofferto ma, in generale, possiamo senz’altro affermare che la partita ce la siamo giocata. Poi, come anticipato, un episodio ha determinato la sconfitta: questo è il calcio e dobbiamo sottolinearlo, così come è giusto rendere onore al Real Metapontino che ha vinto la partita e gioisce per i tre punti. 
Noi, invece, siamo nuovamente qui a recriminare: peccato, perché un punticino ci avrebbe fatto molto comodo, ma adesso bisogna immediatamente pensare positivo e soprattutto consentire ai ragazzi di abituarsi al campo di gioco in terra battuta. Il riferimento è a qualcuno dei nuovi che ha mostrato qualche piccola difficoltà”. 
Insomma, tutto da rifare per la squadra di Mimmo D’Angelo, ancora una volta superato a domicilio, stavolta sul terreno di Pomarico. Non è dunque servito molto tornare a giocare in casa: probabilmente le sconfitte casalinghe rimediate giocando a Salandra non erano figlie del campo neutro e, dunque, dell’assenza di tifosi, ma di altro. In ogni caso, la classifica del Pomarico è assolutamente rassicurante e, dunque, D’Angelo può continuare a lavorare in un ambiente comunque sereno.
Piero Miolla

giovedì 22 novembre 2018

Calcio, Eccellenza: il diesse del Pomarico duro dopo l'harakiri interno

 
Ancora una sconfitta interna, sempre con lo stesso risultato e nelle stesse modalità, cioè in rimonta. Dopo aver incassato un poker di reti dal Real Tolve, nell’ultima gara casalinga il Pomarico si è ripetuto, perdendo 4-1 con il Moliterno. Pur passati in vantaggio grazie alla rete realizzata da Cosimo Solito, i biancazzurri di mister Mimmo D’Angelo si sono dapprima fatti raggiungere, poi superare e, infine, sommergere. Nel dopo gara i calciatori han dovuto sorbirsi le ire del direttore sportivo, Gino Carrera. 
“Questa sconfitta davvero non mi va giù: abbiamo giocato malissimo e sono ancora una volta arrabbiato”. Un’arrabbiatura, quella di Carrera, che non sarà senza conseguenze. “Da domani sono sul mercato: conosco bene questo gruppo e quelle che sono le sue lacune. Per questo, al fine di non assistere più a sconfitte come questa, interverrò sul mercato. Evidentemente, ho dato eccessiva fiducia a qualcuno e adesso bisogna correre ai ripari perché noi abbiamo l’imperativo di salvarci. Qualcuno sta venendo meno alle aspettative e, né io, né i dirigenti ci stiamo”. 
Clima rovente, dunque, in casa Pomarico. I biancazzurri, va ricordato, hanno accusato soprattutto nelle gare casalinghe alcune defaillance, tanto che, su sei gare interne disputate, ne hanno perse ben quattro. Urge un’inversione di tendenza, dunque, per dare maggiore tranquillità alla squadra cara al presidente Raffaele Calabrese. “Non ci stò – ha ribadito in conclusione Carrera – e adesso qualcosa cambierà”. 
Piero Miolla 

mercoledì 19 settembre 2018

Calcio, Eccellenza: soddisfazione in casa Pomarico

 
“E’ stata una vittoria molto importante e, credo, anche meritata”. C’è soddisfazione nelle parole del direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera, pronunciate al termine del match casalingo (ma giocato sul neutro di Montescaglioso) vinto dai biancazzurri per 2-1 ai danni del Latronico e valido per la seconda giornata del campionato di Eccellenza. I “termali” hanno confermato di essere un osso duro, ma sono comunque usciti battuti dal rettangolo di gioco in sintetico della cittadina montese, dopo un match che ha confermato come il Pomarico sia sulla strada giusta. Almeno a giudizio di Carrera. 
“Dobbiamo ancora migliorare su tante cose, e anche di molto, ma io credo che siamo sulla strada giusta. La partita con il Latronico, infatti, ha confermato che il lavoro fatto fino ad ora dal tecnico Mimmo D’Angelo è stato positivo, così come ha confermato che i tanti ragazzi under giunti a Pomarico sono ottimi prospetti. A conti fatti, ciò che manca per il momento è la forma di qualche senior, che sta carburando. Ecco, quando anche i senior saranno in forma io penso che il Pomarico potrà giocarsela alla pari con le dirette concorrenti, come il Latronico”. 
Vittoria importante, quella conseguita al “Comunale” di Montescaglioso anche perché i biancazzurri, nelle prossime quattro gare di Eccellenza, se la dovranno vedere nell’ordine con Vultur Rionero (fuori casa), Grumentum (in casa), Real Senise (ancora fuori casa) e Melfi (davanti ai propri tifosi). Insomma, un mese di grandi appuntamenti per un Pomarico che vuole crescere sotto tutti i punti di vista e conquistare i punti necessari per centrare la salvezza. 
“Questo – ha concluso il diesse – è il nostro unico obiettivo: speriamo di centrarlo prima possibile”. Un auspicio che, di sicuro, è comune a tutto l’ambiente biancazzurro, in attesa di tornare a giocare a casa quando la Manferrara sarà stata ammodernata e resa più fruibile
Piero Miolla 

venerdì 15 giugno 2018

Calcio, all'ex tecnico del Pisticci Gino De Canio un premio prestigioso.

Sarà Gigi De Canio a ritirare il principale riconoscimento alla carriera del Premio Franco Mancini 2018 organizzato dall'Associazione italiana Allenatori Calcio di Matera. 
Sabato 16 giugno 2018, l'iniziativa che ricorderà il campione materano scomparso prematuramente, porterà in città alcune tra le massime cariche nazionali dell'AIAC: Biagio Savarese vice presidente dell'associazione ed i consiglieri nazionali Luigi Castiello (Commissario AIAC Lucania), Roberto Bellomo (presidente AIAC Sicilia); ed ancora  Marcello Mancini (presidente AIAC Onlus) e  Pierluigi Vossi (presidente AIAC Umbria). 
Saranno presenti inoltre per la Federcalcio lucana Piero Rinaldi (presidente CR Basilicata FIGC), Pino Palazzo per la componente calcio a 5 e Giuseppe Comanda (delegato provinciale di Matera). Ed ancora Michele Di Ciommo (presidente AIA Basilicata) con Leopoldo Desiderio (presidente CONI Basilicata). 
Il programma della giornata dedicata inizierà già alle 9.30 allo Stadio XXI Settembre nella città dei Sassi, dove si alterneranno in interessanti momenti di formazione i tecnici lucani a lezione da Paolo Favaretto e Michele Baldini.
Dalle 19.30 presso la sala consigliare della Provincia (via Ridola 60), ci sarà la consegna delle onorificenze che vedranno premiare allenatori di lungo corso per le loro carriere Alessio Musco, Mario Narciso e Cosimo Chiefa; quindi di Gino Mattei e Francesco Zichella, responsabili dei Centri Federali Territoriali FIGC di Matera e Viggiano, per l'operato in favore dei giovani talenti lucani. Sarà poi la volta dei tecnici più popolari delle diverse categorie del panorama calcistico regionale, votati in un avvincente sondaggio social a cura della testata online I AM CALCIO MATERA: Pasquale Martinelli (Eccellenza) Giovanni Rubolino (Promozione), Salvatore Chetti (Prima Categoria) e Luigi Dragonetti (Seconda Categoria). Numerosi ancora i premiati quali vincenti delle loro rispettive competizioni: Antonio Stigliano, Bruno Agneta, Pasquale Lamacchia, Luciano Cappiello, Vito Albano, Michele Fontana, Gianni Marino, Giancarlo Carioscia. 
Il presidente AIAC Matera Antonio Finamore: "ricevere così tanti attestati di stima e la presenza alla manifestazione dei massimi dirigenti delle componenti calcistiche e sportive, è il segnale della armonia in cui si muove il nostro movimento. Il Premio Franco Mancini che conferiremo al nostro conterraneo Gigi De Canio, oggi massima espressione lucana nel calcio giocato che conta, è la "ciliegina sulla torta" che impreziosisce questo momento di incontro e confronto che testimonia la voglia di crescita degli allenatori lucani. Così potremo programmare il cammino futuro, valorizzando quanto di buono è stato già fatto sul territorio in passato. Vi aspettiamo per una giornata dedicata al calcio, alla programmazione ed alla amicizia."

giovedì 26 aprile 2018

Calcio, Promozione: il Pomarico riflette sulla sconfitta di Potenza.

Il diesse del Pomarico, Gino Carrera
“Dobbiamo subito mettere alle spalle la sconfitta di Potenza, peraltro meritata”. L’invito per i calciatori del Pomarico è arrivato dal direttore sportivo, Gino Carrera, all’indomani del capitombolo per 2-0 contro il Fortuna nell’ultima gara della stagione regolare. Una sconfitta pesante, che costringerà il Pomarico a giocare la gara unica delle semifinali playoff in casa del CandidaMelfi, che potrà così avere a disposizione due risultati su tre proprio in virtù del miglior piazzamento. “Bisogna commentare anche le sconfitte meritate come quella subita con il Fortuna Potentia”, ha aggiunto il diesse invitando i suoi a concentrarsi, adesso, sulla sfida che vale una stagione. 
“I ragazzi – è la considerazione di Carrera - devono metterci determinazione in vista dell’importantissimo spareggio con il Candida Melfi, nel quale abbiamo un solo risultato favorevole per regolamento, cioè la vittoria. Alla squadra, alla quale ho ribadito l’invito a mettere impegno e determinazione per questa importante gara, ho anche detto che non dobbiamo assolutamente perdiamo questa occasione di giocarci la finale per ritornare in Eccellenza”, ha concluso il direttore sportivo di Laterza. Il quale, da uomo di calcio, ha ovviamente subodorato le difficoltà che il match di Ripacandida porterà con sé e, proprio per questo, ha voluto provare a far tornare su il morale dell’ambiente, che dopo un campionato molto positivo, ha visto proprio nelle ultime due giornate il sorpasso del CandidaMelfi. 
Con un solo punto conquistato sul finire del torneo, dunque, gli uomini di Vito Passarelli hanno chiuso al quarto posto: risultato comunque di prestigio, che come detto consente di giocarsi l’accesso alla finale playoff, ma certamente peggiore rispetto a quello che sembrava potersi raggiungere a due settimane dal termine del campionato. 
Piero Miolla 

giovedì 12 aprile 2018

Calcio, Promozione: soddisfazione in casa Pomarico.

“Manita” della formazione di Vito Passarelli all’Avigliano. Sul campo in sintetico della “città del baccalà”, infatti, i biancazzurri, guidati un implacabile Domenico Cecere, autore di una tripletta, hanno maramaldeggiato imponendosi per 5-2 e confermandosi terza forza del torneo. 
“E’ stata una prestazione da incorniciare – ha commentato il direttore sportivo, Gino Carrera – che ha portato a una vittoria voluta e meritata. Dopo i primi 20’ durante i quali l’Avigliano si è contrapposto bene, il Pomarico ha preso il sopravvento disputando una bellissima gara. Vantaggio nostro con Cecere e raddoppio di Michele Dimuccio, cui ha fatto seguito il terzo gol realizzato ancora da Cecere. Direi che la squadra ha fatto una partita molto buona: loro ci tenevano ma hanno lottato fino a quando hanno potuto. Sul 3-0 in nostro favore loro hanno accorciato, poi è arrivato il nostro 4-1, seguito dal 5-1 e, infine, il secondo gol dei padroni di casa realizzato su calcio di rigore che, secondo me, c’era”. Insomma, un Pomarico spumeggiante che ha tramortito l’avversario ed ora si appresta a ricevere il Ferrandina. 
“Innanzitutto – ha aggiunto Carrera – devo complimentarmi con tutti per la bella affermazione di Avigliano. Certo, adesso dobbiamo affrontare una squadra molto forte, che ci sopravanza: io dico che ce la giocheremo, perché anche noi siamo una buonissima squadra, anche se bisognerà tenere conto che loro hanno gente di esperienza e bravura, da Dametti a Selvaggi, passando per Musillo e Grieco, per rimanere nel reparto avanzato. Speriamo di sfruttare il fattore campo perché già i playoff sarebbero un grandissimo risultato, ma soprattutto arrivare terzi sarebbe un ottimo risultato. Ho consigliato a tecnici e giocatori di lavorare sodo come avvenuto la settimana scorsa, anche perché siamo ormai alle battute finali”, ha concluso Carrera. 
Piero Miolla

 

giovedì 22 febbraio 2018

Calcio, Promozione: delusione a Pomarico.


“E’ stata un’altra partita da dimenticare”. Il lapidario commento arriva dal direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera, dopo lo 0-0 conseguito dalla sua squadra sul terrendo di gioco del fanalino di coda Ruoti. 
“Un pareggio che mi ha deluso – ha infatti aggiunto il diesse -: a un buon primo tempo, con Domenico Cecere protagonista di tante occasioni salvate dal portiere di casa, ha fatto seguito un secondo da dimenticare”. Carrera si è ancora una volta rivolto alla squadra, come aveva fatto dopo il match con il Maris: “Ragazzi, analizzate tutto ciò che di negativo a Ruoti è stato fatto e, insieme al tecnico, cercate le soluzioni per cambiare subito pagina: già domenica, nella difficile gara casalinga con la Santarcangiolese, spero, che si ritorni a giocare come abbiamo fatto nella prima parte del campionato”. Sin qui rimostranze, critiche e appelli. Poi l’esperto dirigente di Laterza ha anche ricordato: 
“Siamo pur sempre tra le prime, anche se potevamo e possiamo fare di più. Sono però due gare che non riusciamo ad essere quelli di prima: dopo la bella vittoria di Venosa è infatti arrivata una se vogliamo sconfitta discutibile con il Maris, ma pur sempre se nata da un nostro errore, e poi questo pareggio deludente. Ribadisco che il nostro secondo tempo è stato da dimenticare: i ragazzi devono riflettere perché abbiamo perso altri due punti, specie alla luce dei risultati conseguiti da chi ci stava davanti”. 
Carrera, però, non è preoccupato. “Sono dispiaciuto, questo sì, ma non preoccupato perché comunque contro il Maris abbiamo giocato bene, così come a Ruoti nel primo tempo. Devo rimarcare ai ragazzi che il calcio è un gioco di squadra: forse è un momento no per noi, una sorta di campanello d’allarme per tutti in vista di una gara, quella di domenica, che sarà difficile ma importante. Bisognerà però tornare a giocare come prima e fare bene, perché, sinceramente, il match di Ruoti mi ha sconcertato”, ha concluso Carrera. 
Piero Miolla 

giovedì 25 gennaio 2018

Calcio, Promozione: le imprecazioni del Pomarico.

“Quando sbagli tante occasioni da rete, realizzi comunque due gol in trasferta ma perdi il match, è chiaro che non puoi non prendertela che con te stesso”. 
Chiama al mea culpa il direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera, dopo la sconfitta esterna per 3-2 subita dalla squadra allenata da Vito Passarelli contro il Bella. Il mea culpa, evidentemente, deve farlo tutta la squadra, capace di andare in rete per due volte, di creare numerose occasioni da rete ma anche di sprecarne una gran parte. 
“Quando fuori casa vai in vantaggio e poi riesci a recuperare il sorpasso dei padroni di casa, realizzi due reti ma non concretizzi le cinque, sei occasioni da rete – ha confermato Carrera - è evidente che alla fine vieni punito e perdi il match. Peccato, perché siamo andati in vantaggio meritatamente ma poi ci siamo complicati la vita maledettamente. Dopo il raddoppio del Bella nella ripresa siamo riusciti a reagire, a fare gioco, creare alcune occasioni limpide, ma, come detto, senza sfruttarle. E’ pur vero che abbiamo colpito pali e traverse, ma gli errori sotto porta sono stati clamorosi”. 
Insomma, una partita che ha messo a nudo un pizzico di ingenuità del Pomarico e, soprattutto, una scarsa concretezza in zona gol. Nulla di grave ed irreparabile, per carità. Ma è chiaro che in casa biancazzurra non si è soddisfatti. “Il calcio, purtroppo, ti punisce quando crei tanto e non sfrutti ciò che hai creato. A Bella è andata esattamente così e dobbiamo fare mea culpa per l’occasione che abbiamo gettato alle ortiche. Sono molto amareggiato: spero che questo altro episodio negativo ci faccia capire che non dobbiamo mollare mai, specie se vogliamo rimanere nelle parti alte della classifica”. 
Un’occasione persa, dunque, ma anche la possibilità di rialzarsi subito facendo tesoro degli errori. 
Piero Miolla