“E’ stata un’altra partita da dimenticare”. Il lapidario commento arriva dal
direttore sportivo del Pomarico, Gino Carrera, dopo lo 0-0 conseguito dalla sua
squadra sul terrendo di gioco del fanalino di coda Ruoti.
“Un pareggio che mi ha
deluso – ha infatti aggiunto il diesse -: a un buon primo tempo, con Domenico Cecere
protagonista di tante occasioni salvate dal portiere di casa, ha fatto seguito
un secondo da dimenticare”. Carrera si è ancora una volta rivolto alla squadra,
come aveva fatto dopo il match con il Maris: “Ragazzi, analizzate tutto ciò che
di negativo a Ruoti è stato fatto e, insieme al tecnico, cercate le soluzioni
per cambiare subito pagina: già domenica, nella difficile gara casalinga con la
Santarcangiolese, spero, che si ritorni a giocare come abbiamo fatto nella
prima parte del campionato”. Sin qui rimostranze, critiche e appelli. Poi
l’esperto dirigente di Laterza ha anche ricordato:
“Siamo pur sempre tra le
prime, anche se potevamo e possiamo fare di più. Sono però due gare che non
riusciamo ad essere quelli di prima: dopo la bella vittoria di Venosa è infatti
arrivata una se vogliamo sconfitta discutibile con il Maris, ma pur sempre se
nata da un nostro errore, e poi questo pareggio deludente. Ribadisco che il
nostro secondo tempo è stato da dimenticare: i ragazzi devono riflettere perché
abbiamo perso altri due punti, specie alla luce dei risultati conseguiti da chi
ci stava davanti”.
Carrera, però, non è preoccupato. “Sono dispiaciuto, questo
sì, ma non preoccupato perché comunque contro il Maris abbiamo giocato bene,
così come a Ruoti nel primo tempo. Devo rimarcare ai ragazzi che il calcio è un
gioco di squadra: forse è un momento no per noi, una sorta di campanello
d’allarme per tutti in vista di una gara, quella di domenica, che sarà
difficile ma importante. Bisognerà però tornare a giocare come prima e fare
bene, perché, sinceramente, il match di Ruoti mi ha sconcertato”, ha concluso
Carrera.
Piero Miolla
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