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martedì 11 dicembre 2018

Parcheggio cimitero di Bernalda: le lamentele dei cittadini



Il piazzale antistante il cimitero, quello cioè adibito a zona di parcheggio, ha urgente bisogno di cure. Non disponendo di una pavimentazione in asfalto, si presenta come un’ampia superficie, divisa in due settori, interamente sterrati e pieni di buche e avvallamenti. Tanto che, nei giorni di pioggia, si trasformano in un vero e proprio lago a cielo aperto, con relativa fanghiglia. Protestano, da tempo, i cittadini bernaldesi, che si recano a visitare i cari defunti. E non mancano di esprimere il loro disagio, anche con argomentazioni forti. Sia direttamente agli organi di stampa, che attraverso il capillare sistema dei social network.
“Quella dell’asfalto - scrivono alcuni internauti - sembra essere diventata un’impresa impossibile per il Comune di Bernalda. Eppure, nei giorni piovosi, gli spazi dei parcheggi diventano impraticabili, per la presenza di autentiche piscine, dove sarebbe più conveniente tuffarsi, piuttosto che avventurarsi a piedi o con le proprie autovetture”. Qualche altro grida, scandalizzato, “alla solita vergogna, per incompetenze e lassismo”. Così come c’è chi accusa gli amministratori locali “di non saper gestire il territorio. A dimostrarlo lo stato pietoso di molte strade urbane o extraurbane, piene di buche e sconnessioni varie”.
Interpellato sulle possibili soluzioni, il sindaco di Bernalda Domenico Tataranno ammette: “Conosciamo bene la situazione. Ben sapendo di dover necessariamente intervenire. Purtroppo occorrono fondi, di cui, in questo momento, il Municipio non dispone. Stiamo aspettando di approvare il prossimo bilancio per stornare alcune somme in avanzo e dirottarle per asfaltare i due piazzali antistanti il cimitero. In realtà - aggiunge il primo cittadino di “Bernalda e Metaponto al Centro” - stiamo valutando se intervenire come abbiamo fatto per i parcheggi di Fosso san Rocco, ossia con il basolato, oppure utilizzare semplicemente l’asfalto. Nel primo caso, i costi raddoppierebbero e, comunque, anche solo con l’asfalto, occorrerebbero, a occhio e croce, non meno di diecimila euro, essendo l’area su cui intervenire, abbastanza vasta. Vorrei comunque rassicurare i miei cittadini. Abbiamo già previsto l’esecuzione dei lavori. Nei prossimi mesi, inoltre - conclude Tataranno - verranno effettuati copiosi lavori di asfalto su numerose strade cittadine, che andranno a completare quelli già effettuati in precedenza”.
Angelo Morizzi

lunedì 10 settembre 2018

"Verificate lo stato del parcheggio multipiano e di altre infrastrutture". L'appello di un cittadino di Pisticci.

Ferri ossidati e calcinacci venuti via a causa delle infiltrazioni d’acqua, retaggio delle grandi piogge. Sarebbe questa la situazione in cui verserebbe il parcheggio multipiano di via Fronte Palmieri, a Pisticci. Almeno a giudizio dell’ex presidente della Pro Loco, Pasquale Sisto. Il quale, munito di adeguata documentazione fotografica, ci ha segnalato la situazione dell’importante infrastruttura, probabilmente anche sulla scia di quanto accaduto a Genova, con il crollo del Ponte Morandi, e sulla scorta di quell’ondata di panico (molto spesso giustificata), che in tutta Italia ha portato a segnalazioni e, purtroppo solo in pochi casi, ai dovuti controlli. 
Sisto ha invitato “l’Amministrazione comunale di Pisticci a predisporre le opportune e necessarie verifiche”, andando però oltre: l’ex numero uno della Pro Loco, infatti, ha chiamato il sindaco Viviana Verri e la sua Giunta a verificare anche lo stato delle altre “infrastrutture del territorio e non solo, come detto, del parcheggio multipiano che è di proprietà del Comune pur essendo stato dato in gestione. Mi riferisco anche alla galleria San Rocco”. Sisto, infatti, ha ricordato che l’importantissimo tunnel che congiunge l’abitato di Pisticci alla statale 407 “Basentana” e, dunque, al resto della Basilicata sul fronte del fiume Basento, sconterebbe soprattutto problemi di “illuminazione, ormai ridotta al lumicino e con molte zone d’ombra. Le quali – ha sottolineato Sisto - possono essere causa di incidenti stradali”. 
Ma non è tutto, perché, sempre a giudizio dell’ex presidente della Pro Loco, “nella galleria c’è anche acqua che gocciola”, contribuendo, così, a rendere meno sicura la percorribilità della galleria, oltre a minare (almeno in pura teoria), la sua stabilità. A tal proposito, e dando corso ad un vero e proprio monitoraggio delle infrastrutture che interessano Pisticci centro, Sisto ha anche invitato Palazzo Giannantonio a sollecitare “in modo minaccioso la Provincia di Matera, affinché provveda al ripristino della vecchia provinciale, la Pisticci-Pozzitello”, arteria tutt’ora chiusa al traffico con ordinanza del presidente della Provincia, Francesco De Giacomo, “e all’abbassamento della Pisticci-San Leonardo. Chi ha tempo non aspetti tempo” ha concluso Sisto, di fatto ricordando alle istituzioni che il motto prevenire è meglio che curare sembra fatto apposta per il settore delle infrastrutture. 
Piero Miolla