venerdì 30 marzo 2018

Calcio, Promozione: il Maris "vede" l'Eccellenza.


“Adesso solo il Ferrandina può contenderci il primato”. La vittoria per 4-0 rimediata al Comunale di Nova Siri contro il Fortuna Potentia nell'ultima gara disputata prima della sosta pasquale, ha blindato ancor di più la prima posizione del Rotunda Maris, tanto da portare la dirigenza a ricordare sulla pagina Facebook ufficiale, che l’Eccellenza sembrerebbe essere sempre più vicina. 
“La classifica – recita la nota societaria - ci dà già un primo verdetto: a tre partite dal termine, con nove punti in palio, solo il Ferrandina può contenderci la vittoria di questo campionato di Promozione, mentre il Pomarico, la Santarcangiolese, il Candida Melfi e il Brienza si contenderanno il terzo posto per giocarsi, così, la promozione in Eccellenza passando dai playoff”. 
Essendoci adesso la lunga pausa, che costringerà le squadre ad un forzato riposto per due settimane, hanno ricordato Nicola Santarcangelo e soci, “il testa a testa riprenderà dopo la sosta di Pasqua, per noi, in trasferta a Bella. Andiamo avanti così, passo dopo passo. Siamo sempre più vicini ad un storico risultato: forza ragazzi conquistiamoci l’Eccellenza”, è stato il grido di battaglia lanciato dal Maris in versione societaria. 
La partita contro il Fortuna Potentia ha, ancora una volta, esaltato il collettivo del Maris, la sua concretezza e, ovviamente, anche la prolificità del centravanti siciliano, Luca Tomaselli. Contro i potentini, infatti, l’ex attaccante del Pomarico ha realizzato una tripletta, portandosi a quota 23 reti nella classifica dei cannonieri. Adesso Tomaselli conduce la speciale graduatoria con 3 reti di vantaggio sul suo più immediato inseguitore, la punta del Ferrandina Fausto Dametti, tornato non solo in campo domenica scorsa a Ruoti, ma anche al gol: ora l’attaccante aragonese è a quota 20. Insomma, se la lotta per il primo posto è circoscritta a Maris e Ferrandina, anche quella per la corona di re dei bomber sembra una corsa a due tra Tomaselli e Dametti. 
Si tratta, evidentemente, della conferma della bontà dell’intelaiatura di entrambe le squadre, così come del valore dei due attaccanti, spesso decisivi per i successi delle rispettive formazioni.
Piero Miolla 

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