Il Signor Prestito e il sogno
della promozione in A2. In realtà è un obiettivo preciso che la società
comprensoriale guidata da Rocco Auletta si è prefissa a inizio stagione.
“Abbiamo costruito una rosa per puntare alla A2 – ha confermato il massimo dirigente
– e credo che la situazione di classifica e l’andamento della stagione
confermino che abbiamo lavorato bene. Certo, per sperare nella promozione
diretta la capolista Real Cefalù, alla ripresa del campionato (prevista per
sabato 7 aprile, ndr) deve incappare in un passo falso: dovendo loro riposare
nell’ultima giornata, noi con la conquista dei 6 punti rimasti in palio li
agganceremmo e, essendo in vantaggio negli scontri diretti, saremmo promossi.
Però è un’ipotesi poco realistica. E allora – ha sottolineato Auletta – non ci
rimane che incamerare 6 punti e vedere cosa accade, ma, soprattutto, prepararci
ai playoff”.
Che quest’anno hanno una formula diversa. “Al momento ci
toccherebbe il doppio confronto con Melilli, con gara di ritorno in casa
nostra. In caso di vittoria, poi, affronteremmo la finale, con gara di ritorno
sempre in casa”.
La nuova formula dei playoff, però, prevede anche un’ulteriore
possibilità: “La finalista sconfitta nei playoff del girone avrebbe altre due
gare per approdare nella massima serie: sono previsti, infatti, due incontri
secchi con squadre di altri gironi”. Insomma, i mezzi tecnici per salire in A2
ci sono tutti. Quelli, per così dire, di percorso anche.
Più in generale,
Auletta è soddisfatto della stagione. “Sì siamo soddisfatti perché, episodi a
parte, la squadra ha giocato benissimo ed è lì, a lottare per l’obiettivo
dichiarato”. Che, se centrato, potrebbe però portare il Cmb a giocare altrove.
“La questione palazzetto è in itinere: abbiamo, a breve, un punto della situazione
con l’Amministrazione comunale di Grassano che ci riferirà cosa intende fare.
Certo, potremmo anche andare a giocare fuori: è un’ipotesi certamente sul
tavolo, ma che andrà poi compiutamente esaminata e che vorremmo evitare”.
Insomma, che il Cmb resti a Grassano.
Piero Miolla
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