mercoledì 21 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: Gianluca Cati tra il match con il Lavello e quello di Moliterno.


“Meglio noi nel primo tempo, mentre loro sono usciti nella ripresa: alla fine, pur con qualche rammarico, credo che il pareggio sia giusto”. Ha commentato così il difensore del Real Metapontino, Gianluca Cati, il pareggio interno della sua squadra contro il Lavello. Passati in vantaggio ad inizio ripresa, i celesti sono stati poi raggiunti su calcio di rigore al quarto d’ora del secondo tempo. 
Per Cati “la nostra prestazione del primo tempo è stata molto buona: abbiamo tenuto un buonissimo ritmo e, pur giocando contro vento, direi che abbiamo fatto le cose migliori. Pronti via e abbiamo colpito una traversa con Sabato, poi però non siamo più riusciti ad arrivare con puntualità in porta. Nella ripresa è venuto fuori il Lavello che, oggettivamente, ha fatto meglio di noi anche se, tutto sommato, il Real le sue chance di vittoria le ha avute. Noi, però difficilmente avremmo potuto reggere il ritmo della prima frazione. Alla fine possiamo essere contenti anche così, sebbene, lo ripeto, ci sia un pizzico di rammarico. E’ stata una partita tutto sommato tirata: potevamo vincere noi, ma potevano farlo anche loro”, ha riconosciuto onestamente il bravo difensore brindisino. Che sul rigore concesso agli ospiti ha precisato: “Francamente mi è parso giusto: la massima punizione c’era”. 
Morale della favola? “Meglio un punto che ritrovarci a bocca asciutta come accaduto a Rotonda: certo, vincendo avremmo potuto avvicinarci allo stesso Lavello e, quindi, alle posizioni migliori della classifica, visto che ormai la salvezza è acquisita. Peccato, ma va bene anche così”. 
I celesti tornano in campo già oggi come tutto il campionato di Eccellenza: gli uomini di Pino Viola saranno di scena a Moliterno, compagine ancora impelagata nella lotta per non retrocedere. “Ci aspetta un match difficile – ha concluso Cati – ma ce la metteremo tutta per fare bene”.
La probabile formazione (3-4-3): S. Salerno; Cati, La Rocca, F.Salerno; Mineccia, D’Oronzio, Dell’Anna, Suglia, Grasso; Sabato, De Iudicibus, Kase.
Piero Miolla

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