sabato 31 marzo 2018

Tensione tra Lista dei Cittadini e Amministrazione comunale di Pisticci.

Il sindaco Viviana Verri e alcuni membri della maggioranza avrebbero rimosso un manifesto della Lista dei Cittadini da piazza Umberto I per portarlo via. 
La denuncia è della stessa civica in una nota. “A 2 anni dalla propria investitura Verri ancora non ha compreso bene quale sia il ruolo che ricopre. In oltre 70 anni di democrazia nessuno si è mai sottratto al confronto, a volte anche serrato. I manifesti politici sono stati sempre esposti nelle piazze per informare l’opinione pubblica e sono graditi ai cittadini, che vengono a conoscenza e partecipano consapevolmente alla vita amministrativa. Chi non è abituato al confronto democratico, chi crede che il consenso popolare sia una sorta di investitura che legittima l’uso del potere e della forza a prescindere, avrà di certo difficoltà a comprendere che ci sono cittadini, giornalisti, associazioni e movimenti politici in grado di opporsi al tentativo scomposto di mettere il bavaglio a qualsiasi voce fuori dal coro. Già il 3 marzo fummo invitati dalla Polizia Urbana a togliere, da piazza Elettra, a Marconia, un nostro manifesto. Ci dissero che si era alla viglia delle elezioni politiche e vigeva il silenzio elettorale. Malgrado in esso non fosse riportato alcun riferimento a partiti in corsa all’elezioni, né si davano indicazioni di voto, per evitare polemiche togliemmo il cartellone. Poi lo abbiamo posizionato a Marconia e Pisticci: in esso si evidenzia come la Tari, anche nel 2018, colpisce le famiglie meno abbienti, eliminando quasi del tutto esenzioni e riduzioni. L’ira e la conseguente censura dell’Amministrazione è esplosa in modo grottesco due giorni fa quando, verso le 14.30”, sarebbe avvenuto l’episodio. 
“Un nostro attivista ha raggiunto il gruppetto per chiedere la restituzione del cartellone e, dopo ripetuti dinieghi, il sindaco, in stato di alterazione, ha deciso di consegnarlo non prima di aver lanciato l’ennesima minaccia, avvertendoci che al prossimo manifesto ci avrebbe fatto multare”. Questa la replica di Verri: 
“Rispetto a quanto affermato dalla Lista dei Cittadini voglio sottolineare che il manifesto abusivo è stato riconsegnato con la massima serenità, senza nessuna tensione e, soprattutto, minacce. Siamo sempre aperti alle critiche e al confronto con la cittadinanza e le altre forze politiche, purché si effettuino nel rispetto del decoro urbano e delle leggi”.  
Piero Miolla 

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