Il sindaco Viviana Verri e alcuni membri della
maggioranza avrebbero rimosso un manifesto della Lista dei Cittadini da piazza
Umberto I per portarlo via.
La denuncia è della stessa civica in una nota. “A 2
anni dalla propria investitura Verri ancora non ha compreso bene quale sia il
ruolo che ricopre. In oltre 70 anni di democrazia nessuno si è mai sottratto al
confronto, a volte anche serrato. I manifesti politici sono stati sempre
esposti nelle piazze per informare l’opinione pubblica e sono graditi ai cittadini,
che vengono a conoscenza e partecipano consapevolmente alla vita
amministrativa. Chi non è abituato al confronto democratico, chi crede che il
consenso popolare sia una sorta di investitura che legittima l’uso del potere e
della forza a prescindere, avrà di certo difficoltà a comprendere che ci sono
cittadini, giornalisti, associazioni e movimenti politici in grado di opporsi
al tentativo scomposto di mettere il bavaglio a qualsiasi voce fuori dal coro.
Già il 3 marzo fummo invitati dalla Polizia Urbana a togliere, da piazza
Elettra, a Marconia, un nostro manifesto. Ci dissero che si era alla viglia
delle elezioni politiche e vigeva il silenzio elettorale. Malgrado in esso non
fosse riportato alcun riferimento a partiti in corsa all’elezioni, né si davano
indicazioni di voto, per evitare polemiche togliemmo il cartellone. Poi lo
abbiamo posizionato a Marconia e Pisticci: in esso si evidenzia come la Tari,
anche nel 2018, colpisce le famiglie meno abbienti, eliminando quasi del tutto
esenzioni e riduzioni. L’ira e la conseguente censura dell’Amministrazione è
esplosa in modo grottesco due giorni fa quando, verso le 14.30”, sarebbe
avvenuto l’episodio.
“Un nostro attivista ha raggiunto il gruppetto per
chiedere la restituzione del cartellone e, dopo ripetuti dinieghi, il sindaco,
in stato di alterazione, ha deciso di consegnarlo non prima di aver lanciato
l’ennesima minaccia, avvertendoci che al prossimo manifesto ci avrebbe fatto
multare”. Questa la replica di Verri:
“Rispetto a quanto affermato dalla Lista
dei Cittadini voglio sottolineare che il manifesto abusivo è stato riconsegnato
con la massima serenità, senza nessuna tensione e, soprattutto, minacce. Siamo
sempre aperti alle critiche e al confronto con la cittadinanza e le altre forze
politiche, purché si effettuino nel rispetto del decoro urbano e delle leggi”.
Piero Miolla
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