domenica 18 marzo 2018

Calcio, Promozione: Pomarico per il tris.


Vincere per scalare il più possibile posizioni in classifica, senza porsi limiti. E questo l’obiettivo del Pomarico di Vito Passarelli che oggi affronta alla "Manferrara" il Candida Melfi, formazione tra le più accreditate del campionato di Promozione, di sicuro tra le migliori sul piano del gioco. Gara complicata, dunque, per i ragazzi del presidente Raffaele Calabrese, reduci da due successi esterni consecutivi. 
“L’obiettivo – ha spiegato il presidente – è vincere per dare continuità alle due splendide affermazioni esterne, ma anche per insidiare le due squadre che sono dinanzi a noi. Io credo che, giunti a questo punto della stagione regolare, non ci debbano essere calcoli particolari: bisogna pigiare sull’acceleratore e cercare di conquistare il massimo possibile in termini di punti. La matematica non ci preclude niente e, dovendo affrontare ancora in casa il Ferrandina a metà aprile, direi che il Pomarico può tranquillamente giocarsi le sue chance. E’ ovvio, però, che bisogna farlo per gradi: innanzitutto dovremo affrontare il Candida Melfi che è un’ottima squadra, peraltro una diretta concorrente, e sarà difficile averne la meglio, anche se lo ritengo imprescindibile per dare corpo alle nostre ambizioni. Mi aspetto un match molto tirato, sia sotto l’aspetto tattico che fisico, ma spero vivamente che i ragazzi ripetano le ultime due prestazioni, specie quella di Paterno, dove hanno dimostrato di che pasta sono fatti sotto tutti i punti di vista. Io, come sempre, sono molto fiducioso”. Passarelli, però, nell’importante gara casalinga che potrebbe valere una posizione migliore in chiave playoff, dovrà rinunciare ancora a capitan Carlo Montano, sempre alle prese con in noioso infortunio. Per il resto, il tecnico pugliese dovrebbe recuperare gli assenti di domenica scorsa o tenterà di farlo proprio alla vigilia.
La probabile formazione (4-3-3): Difigola; Dimuccio, Amandonico, Maggi, Fraccalvieri; Mallano, Chito, Ferruzzi; Youmbi, Cecere, Schettino.
Piero Miolla

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