E’ stato il primo calciatore montese ad affrontare
l’Inter in un campionato nazionale targato Figc. Per Vincenzo Mastrodomenico,
da quest’anno in forza alla Triestina, società di serie C, la gara disputata due settimane fa nel campionato Primavera, ha rappresentato, forse, il coronamento di una stagione colma
di sacrifici ed applicazione: “Mastro”, come lo chiamano in terra friulana, ha
giocato contro l’Inter e, da tifoso nerazzurro, si è ben disimpegnato creando
anche qualche grattacapo ai difensori della “Beneamata”.
Punta centrale,
“Mastro” si sta formando in terra giuliana: un sacrifico importante, per lui,
stare ad oltre mille chilometri da casa. “La mia giornata tipo? Al mattino
sveglia e via a scuola. Poi quattro allenamenti settimanali con partita
ufficiale il sabato pomeriggio. Per me arrivare alla Triestina è stato un bel
regalo, ma ho superato non senza difficoltà il confrontarmi con ragazzi di un
anno più grandi di me: sono, infatti, l’unico classe 2000, mentre tutti i miei
compagni di squadra sono del ’99”. Insomma, una palestra di vita importante,
quella che sta frequentando “Mastro”, che gli servirà per la crescita mentale e
fisica. “Ora per me essere lontano da casa è un fatto normalissimo: sono
contento e mi preparo a partecipare a torneo nazionali ed internazionali a cui
la Triestina è stata invitata”.
Piero Miolla
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