“Il Venosa non va sottovalutato:
dobbiamo essere bravi a segnare subito per poi gestire con maggiore calma il
resto della partita”. Alla vigilia dell’ultimo match interno di stagione,
ospiti gli oraziani, Giovanni Rubolino, tecnico della capolista Rotunda Maris
ha esortato i suoi a non abbassare la guardia, a 180’ dalla fine della
stagione. In palio, infatti, c’è il primato e, dunque, l’accesso diretto
all’Eccellenza. “L’assenza dell’attaccante De Lorenzo inciderà sul loro
potenziale offensivo – ha proseguito Rubolino - ma sono convinto che i miei
ragazzi si concederanno dal pubblico amico con una grossa prestazione. Inoltre,
non bisogna pensare al risultato del Ferrandina, qualsiasi esso sia: ho detto
ai miei ragazzi che per vincere il campionato ci servono 4 dei 6 punti in
palio, senza la necessità di attendere il passo falso della nostra diretta
concorrente. Ci siamo conquistati questo vantaggio sul campo e sul campo
vogliamo vincere il campionato. Se sarà all’ultima giornata, meglio cosi”.
Per
il tecnico del Maris, infatti, “anche se apparentemente il finale di stagione
del Ferrandina sembra più difficile del nostro, a mio modesto parere non lo è.
Il Pomarico è ormai consapevole di non poter più ambire al secondo posto e la
Santarcangiolese all’ultima giornata potrebbe non aver più nulla da chiedere al
campionato, mentre tutt’altra ambizione avevano tali squadre quando siamo stati
costretti dal calendario ad affrontarle noi”.
Morale della favola? “Per noi
questo finale di stagione è stato molto meno facile rispetto a quello del
Ferrandina. Difatti, avere più incontri fuori casa poteva incidere
esponenzialmente sulla vittoria finale, come confermato dall’incontro di
domenica scorsa, dove abbiamo trovato un campo al limite del praticabile ed una
squadra che ha venduto cara la pelle. D’altronde questo è il calcio: nessuno ti
regala niente e, se vuoi vincere, devi avere più determinazione e fame rispetto
ai tuoi avversari. Comunque vada, a mio avviso, è stata una bella sfida in un
campionato che ha palesato un equilibrio insolito per gran parte della
stagione”.
La probabile formazione
(4-2-3-1): Coretti; Tritto, Trupo, Giannini, Mariello; Corte, Manolio;
Martinez, Giordano, Silvestri; Tomaselli.
Piero Miolla
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