Il pivot Alessandro Pistoia, a sinistra, e, a destra, il play Pietro Stani |
Athena
Club e San Marzano debbono ricorrere a gara 3 per decidere chi andrà a
disputare la finale con il Palagianello.
I biancazzurri
montesi, dopo la vittoria di gara 1 pensavano di aver quasi chiuso il discorso e
speravano di riuscire a tornare dalla trasferta con il passaggio del turno in
tasca, ma non è stato così.
I
padroni di casa si sono rivelati avversari ostici e determinati, ben diversi da
quelli affrontati nella stagione regolare e in gara 1. I ragazzi di coach fabrizio
Matera hanno iniziato bene ma poi, via via, hanno dovuto fare i conti da un
lato con molti infortuni che hanno influenzato la partita, dall’altro con la
difesa arcigna della squadra locale. L’Athena ha comandato per quasi tutta la
partita ma è incappata in una serata storta a livello di infortuni e, quando ha
cercato di penetrare o far arrivare la palla sotto, ha quasi sempre trovato la
strada sbarrata dalla difesa locale. Non riuscendo a giocare come avrebbero
voluto, i montesi si sono poi innervositi, e ciò ha tolto la lucidità e la
tranquillità che invece sarebbero state necessarie.
Tuttavia,
dopo esser stati in vantaggio per lunghi tratti con un Alessandro Pistoia
maestoso sotto le plance, poi gli infortuni di Francesco Sassone (ottima prova
la sua) e Mattia Santarcangelo, hanno agevolato il compito della squadra
locale.
Il
commento di coach Matera. “Siamo stati in vantaggio praticamente tutta la
partita, poi abbiamo patito due infortuni che hanno compromesso la gara. I
locali ben presto hanno riordinato le idee e si sono ripresi vincendo 51-50,
punteggio che hanno difeso fino al fischio di chiusura”.
Gara
3 è in programma la prossima settimana, in data ancora da definire, al Pala Wojtyla.
I montesi danno appuntamento ai propri tifosi, del cui sostegno avranno anche
bisogno per riuscire a raggiungere la finale che sarebbe già un gran bel
traguardo.
Raffaele Capobianco
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