“Chiedo il sostegno alla città:
sono stato lasciato solo in tante situazioni, non so se ho la forza di
continuare”. L’appello è del presidente della Polisportiva Libertas
Montescaglioso, Nunzio Locantore.
Il presidente ha parlato a
margine dell’ultimo ritrovo della stagione: una cena con dirigenti e calciatori
per salutarsi sperando in un arrivederci alla prossima stagione. Per Locantore
è stata l’occasione per i ringraziamenti, ma anche per chiedere aiuto alla
città per non disperdere un patrimonio giovanile importante.
“Guardiamo al futuro con i piedi
per terra, forti dell’esperienza maturata nei mesi appena trascorsi – ha
dichiarato Locantore –. E’ stato un anno denso di inconvenienti e momenti
difficili, abbiamo stretto i denti, tante situazioni mi hanno fatto riflettere,
al momento non so se continuare, mi prendo un periodo di riflessione. Desidero
ringraziare tutti i giocatori, in particolare chi mi è stato vicino non solo a
livello morale, come Emanuele Tafuno. Ringrazio mister Rocco Franco, lo staff
tecnico e dirigenziale per l’impegno profuso nell’arco della stagione”.
Nel suo discorso alla squadra, il
presidente ha parlato chiaro: “Ora come ora, tutto mi spinge a lasciare. Voglio
puntualizzare che la mia decisione di voler lasciare il calcio non è solo economica.
C’è soprattutto la situazione del campo sportivo: abbiamo poco spazio e non
possiamo permetterci di pagare il campo, visto che la mia società non fa lucro.
Io, purtroppo, vedo lo sport in un altro modo rispetto agli altri. Ho preso
atto della situazione che viviamo oggi a Montescaglioso quindi faccio un passo
indietro e lascio spazio ad altri. Sono abituato a fare le cose sulla mia pelle,
non con la pelle degli altri.
I ragazzi ogni giorno mi spingono
a non farlo, sono consapevole che meritano un gruppo con una rinnovata
mentalità vincente. Chiedo alla società civile di Montescaglioso e a chi ha a
cuore le sorti della Polisportiva di avvicinarsi per portare avanti con
entusiasmo con il messaggio sociale e sportivo che ci accompagna. La società ha
bisogno di forze fresche che possano contribuire a valorizzare la Polisportiva,
una società con 36 anni di storia. Per questo faccio appello ai montesi, per
custodire e rilanciare un patrimonio sportivo importante”.
Raffaele Capobianco
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