“E’ stata una partita vera e combattuta,
contrariamente a quanto qualcuno aveva ipotizzato”. Così il coach del Signor
Prestito, Fausto Scarpitti, all’indomani della semifinale di ritorno dei
playoff contro l’Assoporto Melilli, battuto al Pala Caruso per 8-4. Un
risultato che ha fatto il paio con l’affermazione dei lucani nell’andata, dando
l’accesso alla finalissima ai biancazzurri del presidente Rocco Auletta.
“I
nostri avversari hanno forse ecceduto in agonismo – ha rimarcato Scarpitti – e
lo dimostra il fatto che hanno chiuso con 3 espulsioni. Francamente ho trovato
ingiustificato questo atteggiamento, perché fino a quando si lotta per il
risultato, va bene l’agonismo. Ma quando si va oltre è chiaro che non mi va più
bene. In ogni caso siamo stati bravi a dimostrare, ancora una volta, di essere
squadra compatta, che ha un obiettivo chiaro come la serie A2 e vuole a tutti i
costi conquistarla”. Vittoria meritata, insomma, secondo Scarpitti, così come
meritata è, nel complesso, la qualificazione. “Credo di sì: abbiamo vinto
entrambe le gare e già questo la dice lunga sugli equilibri in campo. Inoltre,
anche dal punto di vista del gioco e della gestione delle due gare, il Signor
Prestito ha legittimato la qualificazione”.
Adesso, come è noto, la doppia
finale con la Farmacia Centrale Paola, che ha eliminato il Real Rogit nel derby
calabrese. Che avversaria troverà il Comprensorio? “La peggiore in assoluto:
ricordo innanzitutto che il Paola ha saputo sovvertire il pronostico che vedeva
favorito il Rogit. Inoltre, ci ha eliminati dalla Coppa Italia e battuti in
campionato all’andata. Infine, insieme a noi sono stati gli unici a battere la
capolista Real Cefalù”. Morale della favola? “Sono una squadra tosta e
compatta, ma sapere di incontrare un quintetto con queste caratteristiche e che
ha avuto il ruolino di marcia di cui parlavo, deve essere un elemento in più
per farci andare in campo determinatissimi. Anche perché – ha concluso
Scarpitti – c’è un intero comprensorio che spinge per vederci sbarcare in A2”.
Piero Miolla
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