E’ tra i gelati più buoni
d’Italia, tanto da meritarsi il terzo posto alla seconda edizione della
rassegna nazionale che ha premiato i “Gelati d’Italia”. Il gelato al pistacchio
di Stigliano, vera e propria bontà lucana, ha sorpreso in positivo la giuria della
kermesse di Orvieto, dove si è svolta la manifestazione organizzata dalla
M&C Marketing Consulting in collaborazione con il Comune di Orvieto e il
patrocinio della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di
Orvieto, della Cassa di Risparmio di Orvieto e del Comune umbro.
Meglio del
gelato al pistacchio di Stigliano sono andati solo quello ligure, eletto il
migliore e caratterizzato da un sorbetto al limone e basilico, e quello
dell’Umbria, con lo zabaione al vino Calcaia Muffa Nobile e Dolce Orvieto. Poi,
come detto, il gelato al pistacchio di Stigliano, specialità tutta lucana
finora non molto conosciuta ai più in quanto è molto diverso da quello
abitualmente in circolazione: il pistacchio prodotto nella cittadina della
montagana Materana, infatti, non è salato come quello che finisce sulle
bancarelle e che, in genere, proviene dall’estero, soprattutto dalla Turchia e
dall’Iran.
Utilizzato prevalentemente in pasticceria, gelateria e nella
cosmesi, il pistacchio di Stigliano viene prodotto in circa 150 quintali annui
in guscio: la parte più cospicua della produzione viene venduta a terzi e
finisce anche sul più noto e rinomato mercato siciliano di Bronte. Una
soddisfazione in più, dunque, per i produttori di Stigliano, che adesso possono
fregiarsi anche di questo importante riconoscimento. Dal pistacchio, a
Stigliano, si produce la crema, una dolce tentazione con un retrogusto
amarostico, la granella, il pesto, ottima base per chi vuole dare un tocco di
creatività in cucina o per i maestri pasticcieri e cioccolatieri, la
pasta di puro pistacchio, prodotto best seller, nato dalla ricetta di Osvaldo
Palermo, la farina e il pistacchio sgusciato al naturale, prodotto allo stato
puro senza tostatura né salatura.
Il pistacchio di Stigliano è in grado di
favorire l’abbassamento della percentuale di colesterolo nel sangue riducendo
così il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, grazie al suo contenuto
di vitamina A, di ferro e di fosforo, è indicata l’assunzione come
ricostituente del sistema nervoso. Contiene, inoltre, polifenoli con proprietà
antiossidanti. Ad Orvieto erano presenti 40 gelatieri provenienti di tutta
Italia, che hanno gareggiato con 20 gusti tipici, in rappresentanza delle
regioni. La formula dell’evento ha abbinato la promozione della tradizione
italiana del gelato artigianale alla valorizzazione delle bellezze di una delle
città simbolo dell’Umbria, ospitando degustazioni, iniziative culturali,
esposizioni e appuntamenti mondani.
Piero Miolla
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