Se il centrosinistra ricandida
Marcello Pittella, il centrodestra vuole andare oltre sé stesso. Puntare a
raccogliere, cioè, oltre che il consenso di chi si riconosce nei valori di
quell’area anche il dissenso che c’è intorno al Governatore uscente e al suo
partito.
E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero dominante nel centrodestra
lucano che si prepara all’assalto a via Anzio. Un assalto che, viste le
premesse (4 marzo ma anche gli ultimissimi risultati delle ammnistrative),
viene ritenuto dal popolo di quest’area come realisticamente fattibile.
Movimento 5 Stelle permettendo, s’intende.
“Il centrosinistra ha deciso di
ricandidare Marcello Pittella? In bocca al lupo – ha commentato l’ex onorevole
di Noi con l’Italia, Cosimo Latronico -. Per carità, nulla di personale nei
confronti di Pittella, anche perché ciascuno è libero di scegliere ciò che
vuole, ma mi sembra del tutto evidente che la sua ricandidatura non tenga conto
di cinque anni fallimentari e di una politica di centrosinistra che è stata
sonoramente bocciata, dal 4 marzo in poi. Devo dire, però, che a noi interessa
relativamente se Pittella correrà nuovamente o meno per la massima carica
regionale. Ciò che preme al centrodestra, infatti, è solo unirsi sui programmi
e sulle personalità da proporre ai lucani, oltre che cercare di intercettare le
insoddisfazioni di chi, e sono davvero tantissimi, non ne può più di questo
modo di fare politica. Questa deve essere la nostra linea guida e credo che il
tavolo riunitosi qualche giorno fa abbia recepito positivamente questo
messaggio. Adesso, non rimane che mettersi al lavoro per dare alla Basilicata e
ai lucani un futuro migliore e una politica che offra maggiori certezze”, ha
concluso Latronico.
Anche il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia,
Gianni Rosa, ha confermato di essere sulla stessa lunghezza d’onda dell’ex
deputato lucano. “Il centrodestra intende rappresentare non solo chi si
riconosce da sempre in quest’area politica, ma anche chi non intende più
sostenere il centrosinistra, il Partito Democratico e lo stesso Pittella. Per
essere più chiari, l’obiettivo è intercettare gli scontenti: si tratta di una
larga fetta di cittadini-elettori lucani che, stanchi per il modo di governare
della classe dirigente uscente, ha voglia di cambiare”.
Andare oltre i propri
orizzonti e i propri confini, dunque. Questo il leit motiv che dovrebbe
caratterizzare la campagna elettorale del centrodestra nei prossimi mesi,
quando, una volta individuati i candidati e stilati i programmi, nelle piazze
lucane ne sentiremo delle belle. Ovviamente da parte di tutte le forze
politiche, compresi i movimenti e le associazioni che, pure, si stanno muovendo
con grande fervore. Anche Rosa ha poi voluto commentare l’annunciata
ricandidatura di Pittella. “Evidentemente vogliono finire di massacrare quel
poco di Basilicata che è rimasto dopo questi cinque anni di pittellismo. Non ho
altro da aggiungere in merito”, ha tagliato l’esponente del partito di Giorgia
Meloni.
Piero Miolla
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