La variante urbanistica relativa
al rione Dirupo è più vicina? Al momento sul punto ci sono solo rassicurazioni
verbali, ma la cittadinanza si aspetta soprattutto i fatti. Nel corso
dell’ultimo Consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore De
Angelis, ha reso noto che “l’Ufficio Tecnico ha concluso un’indagine abitativa
sul Dirupo che ha dato ottimi risultati. Ora lavoreremo di concerto con
l’Autorità di Bacino e la Regione Basilicata per chiudere questo iter”.
Rassicurazioni, dunque, da parte di De Angelis. Che al momento, come detto,
sono semplicemente verbali. Il tempo dirà se davvero qualcosa si muove
nell’ottica del rilancio del centro storico di Pisticci, unico volano per lo
sviluppo del turismo locale, insieme alla marina. Come è noto lo storico rione
Dirupo è stato per anni vessato dal decreto di trasferimento, emesso
addirittura nel lontano 1960, che ha impedito qualsiasi ipotesi di sviluppo di
un’area cittadina tra le più incantevoli della Basilicata. Solo nel 2014 il
presidente della Giunta regionale lucana, Marcello Pittella, revocò siffatto
decreto, dando spazio alla speranza che, finalmente, il centro storico di
Pisticci potesse tornare a rivivere.
Di recente, poi, la speranza si era fatta
ancor più concreta con il lancio di Plus Hub (Pisticci laboratorio urbano
sostenibile), il progetto frutto di un accordo di partenariato stipulato fra associazione
Plus, Comune di Pisticci, dipartimento Diarc dell'Università Federico II di
Napoli, Cnr Iriss di Napoli. Un progetto che, però, si era arenato dinanzi alla
decisione del Comune di Pisticci di candidare l’area dell’Incoronata di
Marconia in luogo della proposta di Plus Hub.
Il tema, però, non è cambiato:
per dare respiro a Pisticci e al Dirupo è necessario prima approvare la
variante urbanistica: l’annuncio di De Angelis riaccende speranze mai sopite, a
patto che dalle parole si passi ai fatti. L’assessore, nel corso della massima
assemblea cittadina, ha anche fatto cenno al regolamento urbanistico.
“E’ un
provvedimento fondamentale: entro la fine dell’estate ci auguriamo di approvare
in Consiglio il Piano di Protezione Civile aggiornato con le richieste che la
Regione Basilicata ci ha fatto pervenire, per procedere successivamente alla
convocazione della conferenza di pianificazione. Il regolamento urbanistico
sarà quello dell’attuale Amministrazione comunale, con la previsione delle zone
C1, C2 e C3 e senza perequazioni”.
Piero Miolla
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