L’hanno ribattezzata
“PensoStruttura” per farne un luogo non solo di sport, accessibile a tutti. La
tensostruttura di Montescaglioso diventerà un punto di riferimento pubblico
anche per riqualificare il quartiere Belvedere: alcune associazioni, con la
capofila Elios “Oltre i Confini”, insieme a numerosi cittadini, daranno vita
infatti alla gestione della tensostruttura.
“Si intende per sport qualsiasi
forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non,
abbia per obiettivo, l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e
psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati
nelle competizioni di tutti i livelli”, hanno spiegato gli organizzatori per
poi aggiungere: “Il nostro programma di attività si fonda sul recepimento della
Carta Europea dello Sport per Tutti. Intendiamo sviluppare i settori di
attività promuovendo la tensostruttura come luogo di riferimento per il sano
sviluppo delle relazioni sociali. La finalità è creare occupazione giovanile costruendo
un solido tessuto sociale migliorando la qualità della vita e del benessere. Lo
spazio sarà proposto alla collettività intera suggerendo attività differenti
sia settorializzando le fasce di età ma anche favorendo incontri
intergenerazionali. Priorità assoluta sarà data alle esigenze
dell’associazionismo sia sportivo che socio culturale.
Il calendario delle
proposte sarà sviluppato e pianificato ogni trimestre”. Frattanto,
l’associazione ha già avviato la richiesta di affiliazione alla Uisp (Unione italiana
sport per tutti) nazionale, mentre l’elenco delle attività extra si estenderà
alle mamme in gravidanza, che potranno praticare la ginnastica con il medico;
ai laboratori per ragazzi in difficoltà e a quelli per sviluppare la ginnastica
fra i banchi di scuola; videogame (preparativi per i giochi olimpici);
laboratori per l’autodifesa; giochi e interscambi internazionali; laboratori di
teatro e danza; attività di musicoterapia; festa di giochi a squadre; giochi
intergenerazionali; turismo sportivo. “Queste attività per consolidarsi avranno
bisogno di un biennio sperimentale in cui si faranno le dovute valutazioni
sull’impatto sociale”, hanno concluso gli organizzatori.
Piero Miolla
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