Uniti si vince e chi ha velleità
di corse solitarie dovrebbe riflettere cercando l’unione e, magari, passare
dalle primarie per individuare il candidato alla carica di Governatore. E’ la
posizione di alcuni esponenti dei partiti centrodestra lucani, che, in
prossimità delle elezioni regionali, affilano le armi. Se l’ex onorevole di Noi
con l’Italia, Cosimo Latronico, è convinto sostenitore di un’alleanza di campo
largo, il commissario regionale dell’Udeur, Enrico Spera, pur essendo d’accordo
chiede apertamente le primarie per la scelta del candidato presidente. Il
messaggio di entrambi sembra essere per la Lega che, pare, avrebbe velleità di
correre da sola sull’onda del crescente favore che il partito di Matteo
Salvini, starebbe incontrando nel Belpaese. “Io credo – ha dichiarato Latronico
– che soltanto con una coalizione unita si possa concretamente avere chance di
vittoria. Per questo sono certo che il centrodestra debba assolutamente
ricercare l’unità e andare convintamente al voto in quest’ottica: in caso
contrario, si farebbe solo un favore alle altre coalizioni o partiti”. Non c’è
spazio, dunque, per i protagonismi o gli scatti di un “uomo solo al comando”.
“La mia esperienza politica suggerisce che, mai come in questo caso, non
bisogna disperdere le potenzialità che il centrodestra può mettere in campo,
anche considerando lo scontento generale che i cittadini-elettori lucani
manifestano quotidianamente nei confronti dell’attuale classe politica al
governo. Perché, dunque, compromettere tutto illudendosi che da soli si possa
conquistare la vittoria?” A fondamento di questa posizione, Latronico ha poi
anche ricordato che “una cosa sono le elezioni politiche e, in generale, il
livello nazionale, altro, invece, sono le elezioni regionali. La Lega vorrebbe
andare da sola? Io credo che sia un errore perché la Basilicata è diversa dal
resto d’Italia. Se il centrodestra riesce ad essere compatto, può senz’altro
vincere e interrompere questa spirale negativa nel governo della cosa pubblica
di cui il centrosinistra è stato l’alfiere in questi anni. Questo è il mio
parere e, ovviamente, il mio augurio”. Anche Spera non ha dubbi: “Uniti si
vince, non ci sono dubbi: credo che per vincere bisogna ottenere almeno il
36-37% dei consensi. La Lega, che alle politiche ha preso il 7%, può
raddoppiare il suo consenso, ma non arriverà mai, da sola, a quella fetta di
consensi”. Se Latronico e Spera concordano sulla necessità di correre uniti,
diversa, invece, è la posizione sulla figura (non il nome) del candidato
presidente. Per Spera, infatti, “bisogna passare dalle primarie: chi ha
l’ambizione di guidare la Regione deve sottoporsi al consenso degli elettori
del centrodestra”. Per Latronico, invece, “il profilo del candidato deve essere
quello di una persona capace di coagulare intorno a sé la coalizione e di
guidarla alla vittoria, ma anche di amministrare per cinque anni mettendo in
atto una proposta programmatica diversa da quella che il centrosinistra ha
posto in essere negli ultimi 20 anni”.
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