giovedì 16 agosto 2018

Oggi riapre la chiesa di San Rocco a Montemurro



Torna finalmente al culto dei devoti la chiesa di San Rocco, a Montemurro, dopo un lungo restauro. Oggi, infatti, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo patrono della cittadina della Val d’Agri, dopo la santa messa delle 18, è previsto una processione che partirà dalla chiesa madre e porterà in quella di San Rocco la statua del patrono. Così, il popolo valligiano potrà finalmente tornare a fruire dell’edificio di culto realizzato nel 1694 per devozione popolare al santo francese, a seguito della liberazione da una terribile pestilenza. La chiesa, ricostruita così come appare oggi a seguito del tragico terremoto del 1857, si presenta con una facciata divisa in tre ordini: sul lato destro vi è un campanile a pianta quadrata che termina con quattro aperture ogivali e una copertura a cuspide. La facciata, divisa in tre ordini, è rivolta a sud-ovest: si presenta tripartita, con la parte centrale sormontata da un frontone. Al centro spicca la raffigurazione del santo dipinta su maioliche. Ai lati dell'immagine vi sono le due finestre che illuminano l'interno. Il paramento risulta intonacato, così, come la superficie del campanile che termina con quattro finestre ad ogiva e una cuspide. L’interno della chiesa è costituita da una navata unica: le due pareti laterali sono scandite da archi incorniciati da lesene e da una cornice modanata sulla quale è impostata la botte che costituisce l’intradosso. Il presbiterio ospita l’altare rivolto al popolo e l’altare a muro sormontato da due colonne e un architrave che inquadrano una nicchia. Su questa parete una porta permette l’accesso al retrostante locale sagrestia. All'ingresso, un arco regge una loggia sopra il quale è collocato un organo a canne. La struttura portante è in muratura in pietrame e la parte sommitale del campanile ha una struttura muraria in mattoni. Dopo la riapertura, il 26 agosto, al termine delle festività in onore di San Rocco, la statua del patrono verrà intronizzata nella sua nicchia: nell’occasione, è in programma anche la proiezione di un filmato dal titolo “San Rocco di Montemurro: il tempo, la memoria”, a cura di Ars Foto-Video. Sarà un momento particolarmente esaltante per la comunità montemurrese, molto legata alla venerazione per il suo patrono. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, unitamente al parroco, don Antonio Mattatelli che officerà le due celebrazioni, la seconda delle quali avverrà alla presenza del vescovo della diocesi di Tricarico, mons. Giovanni Intini.
Piero Miolla

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