Parlare al cuore delle persone per spingerle a volersi
più bene, magari regalandosi un controllo che in molti casi può salvare la
vita. Sono gli obiettivi che l’associazione “Agata - volontari contro il
cancro” può dire di aver centrato nel corso di Agata Racconta, la
manifestazione andata in scena a Marconia, nel corso della quale sono stati
anche consegnati due premi e raccolte quattro testimonianze di vita e speranza.
Numeri importanti, in una serata colma di emozioni condotta da Maristella
Montano e Antonio Rondinone. La testimonianza è stata quella di Betta De Venere,
arrivata dalla patria del celebre carnevale, Putignano, che ha raccontato la
malattia seguita da una guarigione miracolosa che ha colpito suo figlio Joshua,
salito sul palco insieme al papà, il celebre comico pugliese, Manuel De Nicolò,
e che, dopo la commozione, ha divertito il pubblico con il suo innato umorismo.
A seguire, ad emozionare l’attenta platea è stata la vicenda della pisticcese
Carla Rago, che, dopo una gravissima malattia, è tornata alla vita e al
riscatto, con la laurea in Scienze Infermieristiche. E’ stato poi il turno di Elisabetta
Verrina, presidente dell’associazione di Rossano Calabro “Vincenzino Filippelli
Onlus”, narrare la dolorosa malattia che le ha strappato suo figlio Vincenzino,
lasciandole però la forza per continuare a combattere ed aiutare gli altri. L’ultima
testimonianza è arrivata dalla rappresentante nazionale della “Associazione
Abrcadabra onlus”, Lilly Laudadio, che ha raccontato la sua storia di giovane
donna che, dopo aver affrontato un tumore al colon, ha scoperto di avere una
mutazione del gene Brca. Da quel momento, dopo essersi sottoposta a chirurgia
profilattica con asportazione di mammelle ed ovaio, per scongiurare il fondato rischio
di tumori più aggressivi, si sta battendo per il riconoscimento dei diritti
delle persone con mutazione Brca. Il momento clou della serata, però, ha visto
la consegna dei due premi “Agata contro il cancro” a Raffaele Ardito,
responsabile del day hospital oncologico dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture,
“per la sua incredibile disponibilità, per il suo lavoro privo di orari e per
la professionalità ed umanità messa al servizio dei malati oncologici”, e a
Laura Tosto, della Susan G. Komen Italia, “per il lavoro infaticabile a
sostegno delle donne operate di tumore alla mammella e per aver creduto nell’associazione
Agata, finanziando per un intero anno il trasporto dei pazienti oncologici del
metapontino presso il Crob di Rionero per effettuare i trattamenti
chemioterapici”. Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori. “Al
termine della serata – ha spiegato il presidente di Agata, Mirna Mastronardi –
ho voluto ringraziare tutti i volontari che con amore, forza e riservatezza
lavorano ogni giorno per i malati oncologici bisognosi del nostro aiuto. E’
grazie a loro che questa emozionante serata ha avuto luogo, insieme al sostegno
ricevuto dal Comitato Feste Madonna delle Grazie, dall’imprenditore Carmine
Laguardia e dell’avvocato e volontario di Agata, Giuseppe Miolla. Abbiamo
provato a parlare al cuore delle persone, per spingerle a volersi più bene,
magari regalandosi un controllo che in molti casi può salvare la vita”.
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