Un comitato di tutela per la salute pubblica. L’idea l’ha lanciata
Silvana Arbia, leader di Sms (Stato Moderno Solidale), il “laboratorio per una politica sperimentale di
sviluppo in Basilicata”. <<Quello della salute dei lucani – ha dichiarato Arbia - è un dramma spaventoso che va
affrontato subito. Tenuto conto che il registro dei tumori nella nostra
regione non è aggiornato, nonostante vi sia una forte concentrazione di
attività e processi produttivi che possono determinarne la proliferazione,
credo sia giunto il momento di dare corpo al progetto>>.
D’altra parte,
ha ragionato Arbia, in Basilicata non è che manchino gli esempi di siti
“attenzionati” sia dagli ambientalisti che dalle stesse istituzioni (le quali,
però, spesso fingono di non vedere e non sapere). Non solo: in regione abbiamo le
scorie nucleari dell’Itrec di Rotondella, gli inceneritori, varie discariche e i
pozzi petroliferi. Ce n’è abbastanza, dunque, per drizzare le antenne. <<Andando
in giro – è sempre Arbia a parlare - si riscontrano tantissimi casi di morti
per cancro che colpisce adulti e minori. Per questo credo sia giunto il momento di dare vita a un Comitato di
tutela pronto ad agire>>.
Un Comitato che avrà il compito di
<<raccogliere dati, esaminare le cause di quelle morti per ridurre i
rischi per i sopravvissuti e promuovere le azioni giudiziarie necessarie per
far punire i colpevoli e ottenere riparazione per le vittime, i loro familiari
e le comunità interessate. Per non perdere altro tempo – ha altresì aggiunto
l’ex giudice internazionale - ho dato incarico all’avvocato Maria Grazia
Masella di esaminare complessivamente la situazione e, occorrendo, di formare
insieme ad esperti di comprovata competenza e indipendenza un pool scientifico-consulenziale,
con il compito di pianificare azioni legali opportune perché la salute dei
lucani sia adeguatamente tutelata. E’ una causa che interessa tutti:
informazioni e contributi per fini di verità e giustizia sono preziosi>>.
Per l’effetto, Arbia ha anche comunicato che è attivo un indirizzo email al
quale tutti gli interessati possono rivolgersi per segnalare o denunciare
situazioni che rientrano nell’oggetto del costituendo comitato: comitatosalutepubblicalucana@gmail.com.
Così si potrà in qualche modo contribuire a dare vita a una nuova entità che
dovrebbe rinsaldare i diritti dei cittadini, spesso ignorati dalle istituzioni.
Se l’idea avrà un seguito, lo vedremo. Molto dipenderà, però, anche dalla
volontà dei cittadini, che spesso appaiono rassegnati e che, invece, dovrebbero
approfondire di più le proprie conoscenze su tali temi.
Piero Miolla
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