“Abbiamo perso 2-0, ma
tutta questa differenza tra noi e loro io non l’ho vista”. E’ palesemente
scontento del risultato negativo conseguito dai suoi a Lavello, il presidente
del Pomarico, Raffaele Calabrese. Per il quale la squadra non ha per niente
demeritato. Nel centro del Potentino i biancazzurri allenati da Mimmo D’Angelo
sono stati battuti per 2-0, ma hanno subito le due reti solo nella seconda metà
della ripresa.
“Francamente ci hanno dipinto il Lavello come una delle squadre
favorite per la vittoria finale, ma, almeno per ciò che si è visto nella prima
gara della stagione, non ho visto tanta differenza con i nostri ragazzi. I
quali hanno disputato sicuramente una buonissima partita, andando al riposo
sullo 0-0 e giocando comunque anche nella ripresa un buon match. Poi sono
arrivati i due gol, ma, ripeto, non mi pare che il match abbia legittimato una
tale differenza”.
Insomma, bene dal punto di vista della prestazione, male da
quello del risultato. Calabrese ha però dato una spiegazione a quanto accaduto.
“Credo che il fatto che la squadra sia stata molto rinnovata e che abbia in
rosa tanti giovani si sia fatto sentire. Il campionato di Eccellenza, infatti,
annovera squadre con calciatori molto più forti, tecnicamente, fisicamente e
tatticamente, rispetto a quelli affrontati l’anno scorso in Promozione”. Come
dire che bisogna anche dare al Pomarico il tempo di “acclimatarsi” nella nuova
(si fa per dire, visto che fino a due anni fa la squadra biancazzurra militava
in Eccellenza) categoria.
Poi, secondo il massimo dirigente, anche i ragazzi
allenati da D’Angelo sapranno accompagnare alle buone prestazioni come quella
di Lavello i risultati che meritano. Adesso, però, è tempo che il Pomarico
metabolizzi la sconfitta e si concentri sul prossimo incontro, che si disputerà
sul neutro di Montescaglioso, avversario il Latronico.
Piero Miolla
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