sabato 8 settembre 2018

Commozione e partecipazione per la prima messa celebrata da don Leonardo Sisto.



Il giorno tanto atteso è arrivato. Leonardo Sisto, ora don Leonardo, dopo la ordinazione sacerdotale dello scorso giovedì nella chiesa di San Francesco, a Matera, insieme a tre altri diaconi della provincia, venerdì sera ha celebrato la sua prima messa nella chiesa della Parrocchia di Sant’Antonio, a Pisticci.
Una grande giornata di festa per la comunità cattolica locale, che ha reso omaggio in massa. L’evento che ha registrato la presenza, oltre che del parroco don Michele Leone, a cui è toccato il compito della recita della omelia di ordinazione, anche di don Rocco Rosano, don Leonardo Selvaggi, don Giuseppe Ditolve, padre Giovanni Danesin, padre Lorenzo Marcucci, don Franco Laviola, don Antonio Sisto, don Antonio Lopatriello e del futuro diacono Mattia Albano.
Importante presenza della Curia vescovile, rappresentata da don Vittorio Martinelli, vicario giudiziale, don Egidio Casarola, responsabile del Cerimoniale Arcivescovile, don Cosimo Papapietro, in rappresentanza dei canonici della cattedrale materana, e don Nino Martino. Nell’omelia di don Leone tutta la soddisfazione del clero e della comunità pisticcese per questo evento di grande spiritualità. “Una grande gioia per questo dono che viene dall’alto”, ha sottolineato soffermandosi in particolare poi su tre concetti: il sacerdote costituito come uomo impegnato nel rendere gloria a Dio; il sacerdote uomo impegnato nella edificazione del Regno di Dio e il sacerdote impegnato nella chiesa del popolo di Dio.
Da parte sua, don Leonardo, che è anche il segretario particolare del vescovo, monsignor Giuseppe Caiazzo, visibilmente commosso, ma composto, dopo aver ricordato i passi importanti che hanno dato una svolta alla sua vita di credente e di chiamato, ha ringraziato i presenti, i superiori del seminario, indirizzando un pensiero particolare ai sacerdoti, ai fedeli e alla mamma Maria, il papà Luigi e il fratello Domenico e a don Leone che lo ha sempre sostenuto. Una lunga ovazione al termine della messa seguito da un momento di festa e allegria nella casa parrocchiale.
Michele Selvaggi

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