sabato 22 settembre 2018

Positivo il bilancio di "Change the Game"



E’ calato il sipario sul meeting internazionale “Change the game”, riservato ad oltre 100 atleti con disabilità intellettiva, che si è tenuto a Venosa. Organizzata da Special Olympics Italia Team Basilicata, in collaborazione con Opera dei Padri Trinitari Venosa-Bernalda e Asd Special Team, la manifestazione ha visto gli atleti speciali del centro di riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa, del centro socio-educativo “Il Filo di Arianna” di Venosa, dell’Aias di Melfi, di altre delegazioni regionali ed extra-regionali e di quelli provenienti da Germania e Malta, sfidarsi in competizioni di atletica e nuoto. 
Gli oltre 100 atleti speciali erano tutti affiliati a Special Olympics, il movimento globale che promuove l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive attraverso lo sport. Le gare, suddivise in varie discipline e specialità, per mettere in condizione chiunque di partecipare secondo le proprie abilità, si sono svolte negli impianti sportivi del centro polivalente Essedisport e della piscina del New Water Park Nettuno. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una medaglia come premio per aver portato a termine la gara e per aver dato il massimo ognuno in base alle proprie capacità e abilità. 
Le delegazioni straniere, dopo aver visitato Venosa e la Pinacoteca “Camillo d’Errico” di Palazzo San Gervasio, alla scoperta delle bellezze lucane, hanno fatto visita a Matera: in mattinata, presso la sala “Nelson Mandela” del Comune, gli atleti di Malta e Germania sono stati accolti da Francesco Salvatore, presidente della Fidas Matera, che ha coadiuvato la visita turistica alla città, e da Giuseppe Tragni, assessore comunale allo Sport. 
Dopo aver ammirato lo spettacolo dei Sassi, la visita di atleti e accompagnatori Special Olympics è proseguita nel pomeriggio al museo Ridola. La 6 giorni si è conclusa con una festa di arrivederci all’insegna della musica e del ballo e agli ospiti è stata data la possibilità, grazie ad un’apertura straordinaria, di visitare le catacombe ebraiche di Venosa.
 Piero Miolla

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