giovedì 22 novembre 2018

Calcio, Eccellenza: il diesse del Pomarico duro dopo l'harakiri interno

 
Ancora una sconfitta interna, sempre con lo stesso risultato e nelle stesse modalità, cioè in rimonta. Dopo aver incassato un poker di reti dal Real Tolve, nell’ultima gara casalinga il Pomarico si è ripetuto, perdendo 4-1 con il Moliterno. Pur passati in vantaggio grazie alla rete realizzata da Cosimo Solito, i biancazzurri di mister Mimmo D’Angelo si sono dapprima fatti raggiungere, poi superare e, infine, sommergere. Nel dopo gara i calciatori han dovuto sorbirsi le ire del direttore sportivo, Gino Carrera. 
“Questa sconfitta davvero non mi va giù: abbiamo giocato malissimo e sono ancora una volta arrabbiato”. Un’arrabbiatura, quella di Carrera, che non sarà senza conseguenze. “Da domani sono sul mercato: conosco bene questo gruppo e quelle che sono le sue lacune. Per questo, al fine di non assistere più a sconfitte come questa, interverrò sul mercato. Evidentemente, ho dato eccessiva fiducia a qualcuno e adesso bisogna correre ai ripari perché noi abbiamo l’imperativo di salvarci. Qualcuno sta venendo meno alle aspettative e, né io, né i dirigenti ci stiamo”. 
Clima rovente, dunque, in casa Pomarico. I biancazzurri, va ricordato, hanno accusato soprattutto nelle gare casalinghe alcune defaillance, tanto che, su sei gare interne disputate, ne hanno perse ben quattro. Urge un’inversione di tendenza, dunque, per dare maggiore tranquillità alla squadra cara al presidente Raffaele Calabrese. “Non ci stò – ha ribadito in conclusione Carrera – e adesso qualcosa cambierà”. 
Piero Miolla 

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