Ancora una sconfitta interna, sempre con lo stesso
risultato e nelle stesse modalità, cioè in rimonta. Dopo aver incassato un
poker di reti dal Real Tolve, nell’ultima gara casalinga il Pomarico si è
ripetuto, perdendo 4-1 con il Moliterno. Pur passati in vantaggio grazie alla
rete realizzata da Cosimo Solito, i biancazzurri di mister Mimmo D’Angelo si
sono dapprima fatti raggiungere, poi superare e, infine, sommergere. Nel dopo
gara i calciatori han dovuto sorbirsi le ire del direttore sportivo, Gino Carrera.
“Questa sconfitta davvero non mi va giù: abbiamo giocato malissimo e sono
ancora una volta arrabbiato”. Un’arrabbiatura, quella di Carrera, che non sarà
senza conseguenze. “Da domani sono sul mercato: conosco bene questo gruppo e
quelle che sono le sue lacune. Per questo, al fine di non assistere più a
sconfitte come questa, interverrò sul mercato. Evidentemente, ho dato eccessiva
fiducia a qualcuno e adesso bisogna correre ai ripari perché noi abbiamo
l’imperativo di salvarci. Qualcuno sta venendo meno alle aspettative e, né io,
né i dirigenti ci stiamo”.
Clima rovente, dunque, in casa Pomarico. I
biancazzurri, va ricordato, hanno accusato soprattutto nelle gare casalinghe
alcune defaillance, tanto che, su sei gare interne disputate, ne hanno perse ben
quattro. Urge un’inversione di tendenza, dunque, per dare maggiore tranquillità
alla squadra cara al presidente Raffaele Calabrese. “Non ci stò – ha ribadito
in conclusione Carrera – e adesso qualcosa cambierà”.
Piero Miolla
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