Ormai don Pino Caiazzo Vescovo di
Matera – Irsina, si può dire di casa, qui a Pisticci. Tra nuove nomine diaconali
e sacerdotali e investitura di nuovi parroci, la sua presenza in città ha cadenza
quasi settimanale. La cosa non può che far piacere alla comunità dei fedeli pisticcesi,
che lo accoglie sempre con grande amore ed entusiasmo, come è successo domenica
scorsa, il giorno dell’insediamento di Don Rosario Manco nella chiesa Madre
della parrocchia di S.Pietro e Paolo. Per don Rosario, si è scomodato perfino….. San Rocco, portato eccezionalmente
in processione dai portatori del santdalla cappella che lo ospita, fino al
tempio maggiore gremito di fedeli de di autorità ( col sindaco Viviana Verri era presente il
primo cittadino di Bernalda Domenico Tataranno, il senatore Cosimo
Latronico, il Comandante dei VV.UU.
Tenente Damiano Fortunato. Presenti per
I Cavalieri di Santa Maria del Casale, il presidente Giuseppe Quinto,
l’ideatore già presidente dr. Dino Iula
e la portavoce Dott.ssa
Maristella Iula) dove si è svolta la
solenne cerimonia di investitura e presa di possesso del nuovo incarico
al posto di don Rocco Rosano dimissionario. Il Vescovo, ha innanzitutto
ricordato il “ momento di grazia” della
chiesa pisticcese, ringraziando don Rocco “ sempre disponibile, attento e premuroso
per i 12 anni al servizio della
parrocchia”. Poi un ringraziamento al sindaco Viviana Verri “ sempre presente e attenta a questi eventi ecclesiali” e a Domenico
Tataranno sindaco di Bernalda, ma anche
di Metaponto dove finora ha operato don Rosario per il quale
don Caiazzo ha avuto un particolare pensiero non solo di ringraziamento per
aver accettato l’incarico della
nuova parrocchia, ma anche di “augurio
per l’apostolato che lo attende proprio nella terra dove nacque
53 anni fa e fu battezzato
nella Chiesa Madre dove da
ora in poi opererà nel suo
mandato pastorale. Affidiamo a don
Manco- le parole del Vescovo - questa
parrocchia, con la benedizione di San
Rocco e dei Santi Pietro e Paolo, con l’augurio che questa comunità parrocchiale si stringa
intorno a lui, lo aiuti e lo collabori
nel suo ministero”. Momenti
di commozione e di ricordi e, perché no, anche per un
bilancio di quei 12 anni
trascorsi nella parrocchia che ora lascia e che fu di don Vincenzo Di
Giulio e don Mario Florio, nell’intervento di
don Rocco che celebrerà la messa di commiato domenica prossima nella
Chiesa Madre. Un saluto non solo
istituzionale ma anche personale e di
augurio per l’attività che attende il
nuovo parroco, quello venuto dai due primi cittadini Verri e Tataranni, presenti in forma ufficiale. Non
poteva mancare il saluto della
comunità parrocchiale di San Pietro e Paolo a don Rocco che se ne va e a don
Rosario che arriva, attraverso le parole di Giuseppe Vitale e Lucia Cirone.
Da parte sua don Rosario, con parole
semplici ma precise e ricche di
significato, ha sottolineato l’importanza
di “questo 18 novembre 2018, una
tappa importante per la mia vita
dedicata alla Chiesa”. Un ringraziamento al Vescovo, ai due sindaci, alle
autorità tutte presenti in chiesa, alla comunità tutta, compresa quella della
Parrocchia San Leone Magno di Metaponto, al suo predecessore don Rocco, agli
altri sacerdoti delle parrocchie pisticcesi
don Michele Leone, don Lenardo Selvaggi, don Giovanni Punzi, don Antonio
Lopatriello, don Antonio Di Leo ,Don Giuseppe
Ditolve, Don Leonardo Sisto, don
Mattia Albano, i padri Maristi di Marconia e Tinchi e quelli delle sedi limitrofe. Un pensiero particolare alla sua famiglia che lo ha incoraggiato e aiutato nella scelta della
missione. In chiusura, la lettura del verbale di presa possesso sottoscritta dal Vescovo
e due testimoni, il dr. Antonio
Salomone e Roberto Grossi ed una lunga calorosa augurale ovazione.
Michele Selvaggi
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