lunedì 5 novembre 2018

Futsal, la tifoseria del Grassano chiede chiarezza sul futuro del palazzetto dello sport



Questo è un gruppo che non ha bandiere politiche, è un gruppo nato 31 anni fa da una passione comune, dalla voglia di divertirsi e dal forte senso di appartenenza alla propria città e i suoi colori, il bianco ed il blu. Non a caso pubblichiamo questa foto che evoca ricordi indelebili in tutta la Grassano sportiva, quella che si dava appuntamento al Palasport Caruso a fine anni ’90, gli anni d’oro della pallavolo e del basket, dove se non arrivavi prima non trovavi posto. Gli anni del campo sportivo comunale e del Grassano Calcio, quando i “vecchi” guardavano le partite dietro le “sbarre” e i giovani sulla “montagnetta”, ma il pienone era sempre assicurato, guai a mancare all’appuntamento domenicale. Una foto romantica che in realtà è lo specchio di quello che in questo momento non vorremmo vedere.
Lo sport per Grassano, come in tutti i comuni della Lucania in continuo spopolamento, è uno dei pochi momenti di incontro e condivisione ed è per questo che ci chiediamo perché questa foto è uguale a quella di 30 anni fa? Il riferimento, lo avete capito tutti, è al nuovo palazzetto dello sport. Questa non vuole essere una polemica, lungi da noi, ma solo un modo di chiedere e di capire come stanno realmente le cose, visto che UFFICIALMENTE non si hanno notizie da mesi. Tutte le testate giornalistiche nazionali e locali continuano a scrivere del “fenomeno” Grassano in serie A2 di calcio a 5, noi in realtà di Grassano ci vediamo ben poco se non dei grassanesi che ogni 2 settimane si mettono in macchina per vedere il “Grassano” non a Grassano.
Una canzone di qualche anno fa recitava: “Lì dove c’era l’erba ora c’è una città…”, noi invece dove c’era l’erba continuiamo a vedere erba, con la speranza che da qui a breve nasca qualcosa.

Commando Bianco Blu 1987
Grassano

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