sabato 22 dicembre 2018

La scrittrice Mariolina Venezia a Pisticci il 29 dicembre



Si tinge di giallo il primo incontro d’autore a Pisticci: sabato 29 dicembre, nella sala consiliare di Pisticci, la scrittrice Mariolina Venezia interverrà alla presentazione del suo ultimo libro “Rione Serra Venerdì. Imma Tataranni e le trappole del passato”, pubblicato da Einaudi.
In “Rione Serra Venerdì. Imma Tataranni e le trappole del passato”, Mariolina Venezia racconta la Città dei Sassi e la Basilicata attraverso gli occhi dell’ostinata pm materana Imma Tataranni. L’omicidio di una sua compagna di scuola, seguito da altri sconcertanti avvenimenti, punta il dito alle fratture mai sanate di una storia che sembra pesare sulla testa dei più deboli, e di una modernità sempre troppo stretta. Ma certe cose, la Tataranni non le sopporta! Con l'immancabile tacco dodici, percorre tutta la Basilicata per ricostruire frammenti di un ricordo, lasciandosi stregare dai paesaggi e ritrovandosi a fare i conti con i propri lati oscuri. Questa volta la dottoressa rischia di perdere quanto ha di più caro.
La scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia è nata a Matera. Dopo aver pubblicato in Francia tre libri di poesie, nel 2007 ha vinto il premio Campiello con il libro "Mille anni che sto qui" (2007), storia di una famiglia lucana vista da varie generazioni, dall'Unità d'Italia alla caduta del muro di Berlino. Attualmente, Mariolina Venezia lavora come sceneggiatrice per il cinema e la televisione (sua la fiction "La Squadra"), e collabora con varie riviste letterarie. Tra i romanzi: "Altri miracoli" e i due gialli che hanno consacrato la piemme Imma Tataranni come protagonista: "Come piante tra i sassi" (2009) e “Maltempo” (2013).
L’autrice dialogherà con Marco Grieco sul suo ultimo romanzo e sul concetto di luogo in Basilicata, argomento tanto importante quanto interrogativo per le realtà lucane alle porte di Matera 2019. In Sala sarà possibile acquistare il romanzo. Al termine della presentazione, l'autrice sarà disponibile per il firmacopie.

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