Il ministero dei Beni
Culturali ha pubblicato l’avviso pubblico per l’attuazione del programma “Magna
Grecia”, la misura che mira, attraverso la progettazione a livello di
amministrazioni pubbliche locali in campo culturale, a favorire la gestione
integrata e sostenibile del patrimonio culturale pubblico, anche attraverso
forme di partenariati pubblico-privati. In buona sostanza, si vuole unire il
sistema territoriale di Matera capitale europea della cultura nel 2019 con
quello del territorio circostante. Il programma, va ricordato, ha trovato
previsione normativa nell’articolo 7 sexies del decreto legge “Mezzogiorno”, su
proposta dell’onorevole lucano Cosimo Latronico, con l’obiettivo di elevare la
qualità dell’offerta culturale, da veicolarsi anche per ambiti territoriali, per
rafforzare la capacità di promuovere processi di integrazione tra risorse
territoriali, attori pubblici e privati coinvolti negli strumenti gestionali e,
più in generale, nei processi di governance partecipata delle azioni di
valorizzazione culturale. L’avviso pubblico riferito alla Basilicata ha una
dotazione di un milione e 200mila euro e le proposte progettuali, riservate
agli enti locali, dovranno pervenire al Mibact entro e non oltre il 31 gennaio
2018. In particolare l’avviso mira a sostenere lo sviluppo di proposte
progettuali presentate dai Comuni con il finanziamento di attività di
elaborazione della progettualità, tale da pervenire alla predisposizione di
progetti anche a carattere integrato di scala territoriale/locale. Latronico ha
commentato con soddisfazione la pubblicazione dell’avviso da parte del
Segretariato generale del ministero. “Dagli auspici siamo passati a fatti
concreti – ha dichiarato il deputato -. C’è stata la volontà del legislatore
che ha destinato un capitolo di spesa a questo tema della Magna Grecia e della
sua alleanza con Matera, ma io spero che si trovino anche altre risorse.
Sicuramente questa esperienza dà inizio a una visione territoriale che si
traduce in una visione unitaria e condivisa. Inoltre, c’è l’alleanza con Matera
affinché l’effetto dell’evento del 2019 possa avere un ritorno sul resto del
territorio lucano e, in particolare, su quello della Magna Grecia. Adesso
naturalmente spetterà agli enti locali dare concretezza alle proprie idee
progettuali, nella speranza che questo avviso non resti lettera morta: sono,
però, assolutamente persuaso che gli amministratori sapranno fare squadra e
dare lustro alle tante peculiarità del nostro territorio”.
Piero Miolla
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